Casa mia

Io voglio andare a casa,
io voglio andare a casa:
ci sono non ci sono.
Chissà cosa sarà?
Io voglio andare a casa
dove il mio cuore al fin riposerà.

E tic e tic e tac
e tac e tac e toc
il cuore batte batte,
in preda a forte scioc.
E tic e tic e tac
e tac e tac e toc
il cuore batte batte,
in preda a forte scioc.
Cammino, m'asciugo
la faccia dal sudor.
Io voglio andare a casa:
è il sogno del mio cuor.

La villa dei miei sogni
è bella e piccolina,
è fatta di sorriso.
Chissà dove sarà?
Si trova oltre le stelle
e c'è la scritta fuor: «Felicità».

E tic e tic e tac…

La strada a volte è buia,
la strada a colte è chiara,
ma vibra l'atmosfera:
«pa un-pa un-pappà»!
È il suon della fanfara
che allegramente ci accompagnerà.

E tic e tic e tac…