È di nuovo Route

Viene il giorno in cui chiedi a te stesso dove voli,
viene il tempo che ti guardi e i tuoi sogni son caduti.
È il momento di rischiare, di decidere da soli,
non fermarsi e lottare per non essere abbattuti.

Spingerò i miei passi sulla strada,
passerò tra i rovi e l’erba alta;
la gioia m’ha trovato, la pienezza
non starò più seduto ad aspettare!

Sulle spalle una mano che si stringe a trattenere,
vuol fermare l’avventura, ma ritorno a camminare;
ho incontrato troppa gente che m’ha dato senza avere
voglio dare queste braccia, non c’è molto d’aspettare.

È parola come vento fra le tende quella stretta,
gli uni e gli altri nell’amore, non avere che un canto.
Questo tempo non ha niente da offrire a chi aspetta
prende tutto, prende dentro, sai fin dove, non sai quanto.

Non è strada di chi parte e già vuole arrivare,
non la strada dei sicuri, dei sicuri di riuscire,
non è fatta per chi è fermo, per chi non vuol cambiare,
è la strada di chi parte ed arriva per partire.