Inno paracadutisti

Cuori d'acciaio all'erta
il cielo è una pedana
nell'ora dell'offerta
noi piomberemo giù
moschetti e bombe a mano
viatico di morte
nell'ora della sorte
noi piomberemo giù.

Aggancia la fune di vincolo
spalanca nel vento la botola
assumi la forma dell'angelo
e giù per un nuovo destin.

Bom bom bom …

Come folgore dal cielo
canta il motto della gloria
come nembo di tempesta
precediamo la vittoria
e un urlo di sirene fuori fuori
e giù nell'infinito
sul nemico che è agguerrito
per distruggerlo o morir. (bis)

L'occhio nemico scruta
son nuvole che vanno
se poi il tempo muta
li vedi son già qui.
Son angeli di guerra
pugnale in mezzo ai denti
in uno contro venti
si battono così.

Sganciate ogni corpo dai vincoli
Racchiusi in quadrato fermissimo
il piombo nemico si sgretola
nessuno di noi cederà.

Il canto del paracadutista (Inno della Folgore)

Cuori d'acciaio all'erta
il cielo è una pedana,
tra poco nell'offerta
noi piomberemo giù,
pugnali e bombe a mano,
viatico di morte,
e l'ansia della sorte
non sentiremo più!
Aggancia la fune di vincolo,
spalanca nel vento la botola,
assumi la forma di un angelo
e via pel tuo nuovo destin!

Come folgore dal cielo
canta il motto della gloria.
Come nembo di tempesta !
precediamo la vittoria.
Un urlo di sirena: fuori...fuori !
E giù nell'infinito
sul nemico più agguerrito
per distruggere o morir.
Per distruggere o morir.

L'occhio nemico scruta:
son nuvole che vanno,
ma poi che il vento muta
li vedi già son qui.
E gli angeli di guerra,
pugnale in mezzo ai denti,
in uno contro venti
si battono così!
Sganciato ogni corpo dai vincoli,
racchiusi in un quadrato fermissimo,
il piombo nemico si sgretola:
nessuno di noi cederà!

Come folgore dal cielo...

Passa pei cieli un canto,
è un canto di vittoria,
i figli della gloria
in alto vanno ancor.
E pronti alla battaglia,
col cuore sempre all'erta,
ripeteran l'offerta
con rinnovato ardor!
Aggancia la fune di vincolo,
spalanca nel vento la botola,
assumi la forma di un angelo
e via pel tuo nuovo destin!