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1) Avere dimostrato di comprendere il significato cristiano della B.A..

«Voi scouts, non potrete fare di meglio che seguire l'esempio dei cavalieri.
Un punto importantissimo per loro era quello di compiere ogni giorno una Buona Azione verso qualcuno, e questa è anche una delle nostre norme.
Quando vi alzate al mattino ricordatevi che avete una Buona Azione da compiere a vantaggio di qualcuno durante la giornata. Fatevi un nodo al fazzoletto per ricordarvene.
Se mai vi capitasse di aver dimenticato un giorno la Buona Azione, il giorno successivo ne dovrete fare due. Pensate che nella Promessa scout vi siete impegnati sul vostro onore a compierla.
Guardatevi bene, però, dal pensare che gli Scouts debbano fare una sola Buona Azione al giorno. Una è loro dovere, ma se saranno cinquanta, tanto meglio.
Una Buona Azione, può anche essere minima. È una Buona Azione anche il mettere un soldino nella cassetta dei poveri, od aiutare una vecchia donna ad attraversare la strada, o far posto a sedere a qualcuno, o dare da bere ad un cavallo assetato, o togliere una buccia di banana dal marciapiede. Ma una deve essere compiuta ogni giorno, ed ha valore soltanto se non avrete accettato in cambio una ricompensa.» (S.p.R.)

2) Sapere lavare, disinfettare e fasciare almeno 2 tipi di ferite.

Struttura della Cute

La cute è costituita da vari strati, che ora andremo ad esaminare dalla parte esterna a quella interna.
1. L'epidermide viene volgarmente chiamata pelle, essa rappresenta la prima batteria difensiva del corpo verso l'ambiente esterno e regola gli scambi tra l'organo e il mondo che lo circonda, piuttosto sottile, non è percorsa da vasi sanguigni quindi non sanguina.
2. Il derma è un tessuto piuttosto robusto che non si lascia stirare e rappresenta la impalcatura della cute. È percorso da piccoli vasi sanguigni, che interrotti provocano il sanguinamento. L'epidermide e il derma costituiscono la cute.
3. Il sottocute è uno strato di grasso, perciò di colore giallastro poco resistente che fa da cuscinetto alla struttura interna (ossa, muscoli, ecc.). Quando la ferita giunge sino a tale strato si ricorre a sutura di punti. È percorso da vasi di medio calibro.
4. I muscoli e le ossa sono situati più profondamente. Il colore dei muscoli è rosso vivo, il loro aspetto è caratteristicamente a fasci aderenti l'uno all'altro.

Ferite

Le ferite sono lesioni ordinarie dei tessuti molli che possono essere trattate a livello di primo soccorso. Secondo l’oggetto che colpisce la cute si possono avere diversi tipi di ferite: da taglio, da punta, lacera, contusione, abrasione o escoriazione. La pericolosità di una ferita non dipende solo dalla sua profondità (più profonda è maggiori danni provoca all'interno) ma anche dagli effetti dell'urto (contusione) e anche dalla possibilità che si possono associare danni agli organi sottostanti (es. fratture).

Le ferite da taglio sono le più frequenti che si possono verificare, queste possono essere provocate dalla lama di un coltello o da una scatoletta di latta. Questo tipo di ferita può essere più o meno grave secondo la sua profondità che ha potuto arrecare gravi danni agli organi sottocutanei, un esempio può essere una ferita all'addome che può andare a danneggiare l'intestino. Questo tipo di ferita si presenta in questo modo: le labbra della ferita si presentano, o lo possono essere facendo trazione con le mani ai suoi lati; il sanguinamento di solito è discreto, secondo i tipi di vasi che interrompono.

La ferita da punta è quella tipica di un punteruolo o di un qualsiasi oggetto che termini a punta. La pericolosità di questa ferita è la sua profondità perché può aver lesionato organi interni creando emorragie interne (peritonite) che possono verificarsi a distanza di un paio d'ore. Per tale ragione in questo tipo di ferita si richiede l'intervento del medico soprattutto se tali ferite si localizzano sul torace, sull'addome o in corrispondenza del percorso dei vasi sanguigni.

La ferita lacera (o lacerazione) è quella tipica di morso di cane, che strappa la cute. I margini cutanei si presentano in modo irregolare e frastagliati.  È un tipo di ferita superficiale perché interessa la parte cutanea e sottocutanea, ma si possono associare infezioni per i detriti presenti e le aree di tessuti devitalizzati, questo tipo di ferita si associa con quella contusa.

La ferita di abrasione  o di escoriazione è quella tipica causata dall'asportazione di parte di cute (epiderma, derma). Si presenta con dolore molto vivo e un bruciore intenso. La sua pericolosità dipende dalla sua estensione.

Nella medicazione di una ferita non si segue uno schema unico ma si interviene a seconda della ferita. La prima cosa da fare in caso sia una ferita è di riconoscerne il tipo e intervenire di conseguenza. L'intervento che si può fare in caso di ferita da taglio, da punta e da lacera è quello di arrestare la perdita di sangue (emorragia) e in seguito di medicarla. Nel caso si è dinanzi ad una ferita generica si deve controllare la profondità della ferita. Lavare la ferita in moda da eliminare polvere, terriccio e se sono presenti corpi estranei si provvede a toglierli. Se la ferita supera una profondità di circa 2-4 mm, si necessita di una sutura di punti eseguita da un medico, in tal caso si pulisce bene la ferita e si porta l'infortunato dal medico. Nel caso in cui la ferita è profonda ma poco estesa non è necessario l'intervento del medico, ma occorre seguire una buona medicazione.

1. Togliere con pinza pulita e disinfettata (alla fiamma per almeno un minuto) i detriti o corpi estranei eventualmente presenti.
2. Lavare con acqua abbondantemente la ferita in modo da portare via terra e piccoli detriti. Si può utilizzare una garza imbevuta di acqua ossigenata.
3. Disinfettare la ferita con disinfettante non alcolico, la cute attorno con disinfettante alcolico.
4. Coprire con garze sterili o cerotto a seconda della superficie, in modo da proteggere la ferita dalla polvere, facendo attenzione che la parte adesiva non sia a contatto con la ferita.
5. Assicurarsi che l'infortunato sia vaccinato contro il tetano.
6. Una volta che la ferita si è cicatrizzata, comunque, togliete il cerotto. L'aria è il miglior cicatrizzante.

Per una buona disinfezione seguire il seguente svolgimento: si prende con la pinza una garza sterile, si piega con l'aiuto di un'altra pinza (tenuta con la mano destra), vi si versa il disinfettante (senza toccare la garza con il collo della bottiglia), si disinfetta la ferita. Le garze vanno lasciate cadere nella vaschetta dei rifiuti.

N.B. Non usare mai sulla ferita polveri antibiotiche o di altri tipi perché possono dar luogo ad allergie, né pomate. La migliore cura della ferite è quella più semplice: pulizia, disinfezione e copertura con garza.

3) Avere compiuto una B.A. di misericordia corporale ed una di misericordia spirituale.
Conoscere il valore di entrambe.

Le sette opere di misericordia corporale:
1. Dar da mangiare agli affamati;
2. Dar da bere agli assetati;
3. Vestire gli ignudi;
4. Alloggiare i pellegrini;
5. Visitare gli infermi;
6. Visitare i carcerati;
7. Seppellire i morti.

Le sette opere di misericordia spirituale:
1. Consigliare i dubbiosi;
2. Insegnare agli ignoranti;
3. Ammonire i peccatori;
4. Consolare gli afflitti;
5. Perdonare le offese;
6. Sopportare pazientemente le persone moleste;
7. Pregare Dio per i vivi e per i morti.