I sentieri attrezzati sono quelli che solitamente si snodano in
ambienti molto suggestivi ma che, a motivo dell'esposizione e della difficoltà,
potrebbero risultare pericolosi se non fossero stati resi sicuri mediante funi
metalliche fisse e talvolta con scalette. Un sentiero attrezzato non porta quasi
mai in vetta, ma gira attorno alle montagne, favorisce il passaggio di una
bocchetta o di un colle e talvolta aiuta a superare un tratto di una via
alpinistica normale.
La via ferrata è invece una specie di foratura dell'escursionismo, quasi
un surrogato dell'alpinismo. Si tratta infatti di una vera e propria via di
roccia che è stata completamente attrezzata con pioli, catene e scale per
consentire a qualsiasi escursionista di cimentarsi con una parete verticale. Le
vie ferrate sono oggi di moda e sono presenti soprattutto nelle Dolomiti.
Per affrontare sentieri attrezzati e vie ferrate sono richieste capacità
tecniche particolari: bisogna camminare con passo sicuro, con grande senso di
equilibrio e assenza di vertigini, sapersi servire correttamente di scale e di
corde fisse e conoscere le elementari tecniche di arrampicata. È fondamentale,
ad esempio, evitare di issarsi a forza di braccia lungo la corda fissa come
capita per istinto.
Gli arti superiori sono infatti meno allenati di quelli inferiori e presto i
muscoli delle braccia si induriranno diventando come di legno.
Occorre invece procedere con calma, caricando il peso del corpo sempre sui
piedi, ricorrendo alle mani solo per mantenere l'equilibrio e badando a tenere
il più possibile il corpo distante dalla parete rocciosa.
Lungo un sentiero attrezzato non è necessario legarsi in cordata.
Sarebbe però bene essere forniti almeno di un cordino lungo dai due ai tre metri
e non inferiore ai 9 mm e di due moschettoni (del tipo largo da ferrata) da
utilizzare per assicurarsi alla corda nei tratti più esposti.
Il nodo di più facile esecuzione per il neofita è il nodo delle guide con
frizione, che si può usare sia per legare il cordino al moschettone (tra il
moschettone e la vita ci deve essere una distanza non inferiore ai 50 cm).
Il nodo ideale per legarsi il cordino alla vita è però il nodo bulino eseguito
con la corda doppia, che consente una migliore protezione della gabbia toracica
in quanto ripartisce in giusta misura l'eventuale strappo tra spalle e torace.
In ogni caso il moschettone è agganciato al cordino mediante il nodo delle guide
con frizione.
Per affrontare una via ferrate è invece obbligatorio essere forniti di un set
per ferrate consistente in:
- un'imbracatura completa
- 2 moschettoni per ferrata
- 1 dissipatore
- 2 spezzoni di corda da 11 mm, rispettivamente di 3,90 m e di 2 m.
Il dissipatore permette di dissipare o assorbire per attrito l'energia
cinetica del corpo in caso di caduta, mediante il passaggio della corda nei fori
di cui è costituito. Questo carico di assorbimento si aggira attorno ai 300÷400
kg.
Si tratta di una piastrina in lega leggera con all'estremità un foro di
dimensioni maggiori rispetto agli altri sei. Più esattamente, cinque fori hanno
un diametro appena superiore a undici millimetri e uno a nove millimetri
previsto per un eventuale utilizzo di una corda da nove millimetri che è
comunque da sconsigliare decisamente nel caso di vie ferrate.
La corda da 11 mm entra nei cinque fori, poi, da una parte va a legarsi
all'imbracatura (passando doppia nel grosso foro e avendo cura di lasciare
almeno un metro di corda lasca), dall'altra invece è fissata ad un moschettone.
La lunghezza di questo capo di corda non deve essere tale da superare
l'estensione del braccio (per poterci arrivare se si resta appesi). Un altro
pezzo di corda, legato alla principale in prossimità del dissipatore, va ad un
secondo moschettone.
I moschettoni a loro volta hanno il corpo in alluminio, la leva in acciaio
inossidabile, la ghiera a scatto automatico e un fermacorda; la funzione di
quest'ultimo è quella di far sì che l'eventuale sollecitazione (2600 kg) avvenga
nel senso della lunghezza.
Il set completo lo si può trovare in vendita abbinato ad un sacchettino da
attaccare alla cintura, che serve a contenere il tratto di corda che va
dall'imbracatura al dissipatore per evitare che penzoli fastidiosamente. Il
tutto pesa all'incirca 650 grammi.
Un'altra combinazione di set da ferrata è la seguente:
- un'imbracatura completa
- 2 moschettoni per ferrata
- 1 dissipatore
- 3,2 m di corda da 11 mm
- 1 m di corda da 9 mm.
La regola fondamentale è quella di muoversi sempre in sicurezza, perciò si
dovrà avere un moschettone agganciato alla fune.
Sulle scale ci si aggancia ai pioli come nell'illustrazione oppure al cavo dove
è presente.
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