Tipi di fuoco

Posiziona il tuo fuoco sottovento rispetto alla tenda. Per evitare il rischio di incendi, pulisci il terreno da foglie secche, rami, rovi, etc.

Fuoco a piramide
Si accende con ogni tempo, fornisce calore e luce, però disperde calore e consuma molta legna. Riscalda in maniera irregolare. Devi alimentarlo costantemente. È adatto per il fuoco da campo. È la base per l’accensione di ogni fuoco.

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Fuoco polinesiano
È un fuoco tipico dei popoli della Polinesia. Fai un buco nel terreno e ricoprilo sul fondo e sui lati con pietre piatte. In caso di pioggia, puoi coprirlo con uno strato di terra. Il fuoco polinesiano riscalda bene, mantiene il calore, non risente assolutamente del vento ma è poco pratico da alimentare.

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Fuoco del boscaiolo
Si accende facilmente. Molto luminoso. Ottimo per il fuoco da campo e per riscaldare. Richiede una preparazione accurata, ha bisogno di molta legna e deve essere alimentato costantemente. Inoltre richiede molta sorveglianza.
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Fuoco a trincea
Ha un ottimo tiraggio e può essere alimentato regolarmente con rami lunghi. È stabile per mettervi pentole grosse e consente anche di metterne due o più, una accanto all’altra. Devi orientarlo esattamente secondo il vento perché diventa poco efficace se il vento cambia direzione. Inoltre richiede un terreno sufficientemente compatto, altrimenti, se la trincea è poco solida, non sostiene bene la pentola.
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Fuoco a croce
È una variante del fuoco in trincea, puoi utilizzarlo se il vento cambia frequentemente direzione.  Consuma legna e non è facile da regolare, né da alimentare, né per disporvi sopra le pentole.
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Fuoco in scarpata
Per cucinare a fuoco vivo o sulla brace. Unisce i vantaggi del fuoco a riflettore e di quello sopraelevato.
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Fuoco a riflettore
Alcune pietre o dei legni servono a formare il focolare e a sorreggere le barre di ferro, mentre alcuni tronchetti, disposti l’uno sull’altro, fanno da riflettore per il calore. È adatto per la cucina individuale e per scaldarsi. Ottimo per cucinare davanti alla tenda e riscaldarla contemporaneamente.
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Fuoco del pastore
È facile da costruire e cuoce rapidamente perché mantiene abbastanza il calore. Consuma poca legna. Equilibrio instabile del recipiente. Bisogna fare attenzione al tipo di pietra utilizzata perché alcune pietre, con il calore, possono spaccarsi e lanciare schegge.
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Fuoco alla "trapper"
Ha un buon tiraggio, ma risente molto dei cambiamenti del vento. È adatto per cucina individuale. Scava una trincea larga circa 30 cm e lunga 50, orientata in modo che il vento vi soffi dentro.
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Fuoco a capanna
Permette di sfruttare il vento ed è possibile accenderlo anche in condizioni meteorologiche avverse.
Deve essere orientato in modo che il vento provenga dal davanti.
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Fuoco al calor di pietra
Serve per cucinare con più pentole. Adatto per cuocere più cibi contemporaneamente o per cucinare per molte persone.
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Fuoco del pioniere
È orientabile secondo il vento. È pulito e rapido, però produce fumo, perché i due tronchetti laterali devono essere in legno verde, per evitare che brucino troppo velocemente.
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Come si spegne?
Al termine spegni accuratamente il fuoco con acqua, o ricoprilo con terra. Fai sparire ogni traccia.