Ingestione di un corpo estraneo

Inavvertenza, sbadataggine, abitudine di tener le cose in bocca, disturbi della coscienza, sono le cause più comuni dell'ingestione accidentale di una grande quantità di materiali:

spine di pesce, ossa di pollo, vengono ingerite col boccone di cibo e possono fermarsi in gola o in esofago con evidente sensazione di qualcosa di estraneo. Masticando bene si evita la cosa quasi sempre;

corpi portati alla bocca per gioco, come palline, monete, chiodi, spilli, gomma ecc., finiscono accidentalmente in gola il meccanismo della deglutizione che è automatico li manda giù;

dentiere di ogni tipo possono venire ingerite nello stesso modo, soprattutto se il soggetto è incosciente. Ricordarsi, quando si assiste un infortunato affetto da disturbi della coscienza di togliere se possibile eventuali dentiere, soprattutto se sono libere in bocca;

anche bocconi di cibo troppo voluminosi o secchi, possono fermarsi in esofago, specie se coesiste uno spasmo dell'esofago.

Il primo soccorso

Se l'oggetto, di piccole dimensioni, e "andato giù" e non si percepisce alcun fastidio verrà di solito spontaneamente eliminato. Fate mangiare patate e verdure, non date purganti. Se compare vomito o dolore, rivolgetevi al medico con urgenza .

Se l'infortunato ha la sensazione che "qualcosa" si sia fermato in gola, fate aprire bene la bocca e controllate con una pila se è in vista: in tal caso si può cercare di estrarlo magari con l'aiuto di pinzette. Altrimenti cercate di far inghiottire facendo mangiare mollica di pane e acqua. Se il fastidio perdura consultate il medico.

Se si ha le sensazione che l'oggetto non è "sceso giù completamente" si può tentare di farlo progredire nello stesso modo e con sorsate di acqua tiepida. Se questa viene rigurgitata o se compare dolore è meglio non insistere e rivolgersi ad un medico.

Anche corpi estranei appuntiti di solito verranno eliminati senza dare fastidio, una volta scesi nello stomaco; tuttavia in questi casi è sempre bene consultare il medico.