Perdita di coscienza
(svenimento)

Consiste nella perdita della capacità di pensare e reagire normalmente agli stimoli esterni (richiami, dolori ecc.). In alcune situazioni, meno gravi, permane la reazione a stimoli più forti (es. un pizzicotto); in quelle più gravi il paziente non reagisce ed è senza alcun movimento muscolare eccetto il respiro; talvolta si arresta anche quest'ultimo ed allora la morte sopravviene in pochi minuti a meno che non venga eseguita immediatamente la respirazione artificiale.

Inoltre, la persona svenuta può soffocare per il vomito e la saliva che "gli vanno di traverso", o per qualunque oggetto copra la bocca, o anche solo perché la lingua "cade all'indietro", dal momento che non è in grado di accorgersi di tutto ciò. Quindi, di fronte a un soggetto svenuto bisogna sempre e per prima cosa controllare che respiri e che respiri bene; per favorire una respirazione senza impedimenti, è bene far assumere al paziente una posizione laterale col volto rivolto un po' in basso.

Le cause della perdita di coscienza sono svariatissime, per lo più gravi e solo il medico, cui il paziente deve essere trasportato al più presto, è in grado di identificarle. Fa eccezione quella situazione di breve perdita di coscienza, che è detta comunemente "svenimento" o "svenimento semplice".

Lo svenimento semplice

Persone che si trovano in un locale affollato, o al caldo, che hanno paura, che sono molto stanche, che vedono il sangue e ne sono impressionate, possono svenire anche se si trovano in buona salute, cadendo a terra se non sono sostenute. Ciò avviene per una improvvisa riduzione del sangue che arriva al cervello; ma una volta cadute a terra la posizione stessa favorisce il ripristino di una migliore circolazione cerebrale e recuperano presto la conoscenza spontaneamente.

Il soccorritore deve tenere sdraiata la persona svenuta e non tentare di rialzarla prima che sia ben rinvenuta; sollevarle un po' le gambe e stimolarla moderatamente con acqua fresca sul volto o qualche schiaffetto sulla guance. E' utile slacciare il colletto, la cintura ed i vestiti stretti; dopo che è rinvenuta tenerla distesa ancora un po' perché se si alza troppo presto può svenire di nuovo; dare da bere acqua, tè o caffè (ma non prima che l'infortunato sia ben cosciente altrimenti c'è il rischio che soffochi).
Se la persona svenuta non recupera la coscienza entro pochissimi minuti, vuol dire che non si tratta di uno svenimento semplice ed occorre l'intervento urgente di un medico.