Anno 5 n° 1- 17 Maggio 2002
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Indice:

Rivoluzione 2002

Calendiggiugno

Pali Educational Cianel

L'origine di Maltignano

Il bradipo

Cinemalt

Indovina indovinello

 

Collina protagonista del cambiamento al percorso
Rivoluzione 2002
Il 6° Palio delle Contrade diventa il 1° Palio di San Cristanziano

Rivoluzione Castrista all’interno del comitato festeggiamenti. Dopo lunghe e accorate riunioni sfociate in trattative bellicose, abbiamo visto con i nostri occhi i lividi presenti su alcune facce, uno sparuto gruppetto di festaruole ha raggiunto il suo scopo: CAMBIARE IL PERCORSO DELLA GIOSTRA. Dopo le innumerevoli polemiche nate intorno al fatto che la contrada Piano Selva correva sempre in casa, infatti è una delle contrade che ha comprato ops…, vinto più Palii, c’è stata una rivoluzione generale. I più irrequieti sono stati i contradaioli della Sacconi, chill’ d’ la Cullina, che con mazze, gatti a nove code e quant’altro hanno raggiunto la sede del comitato inveendo e starnazzando. Il comitato a questo punto, li ha tranquillizzati dicendo che avrebbe tenuto conto del loro malessere. Da qui quella lunga serie di riunioni, di cui parlavamo sopra che ha portato all’indicibile e succinto quanto scandaloso comunicato stampa del comitato, testualmente: LA GIOSTRA 2002, 6° PALIO DELLE CONTRADE, 1° PALIO DI S. CRISTANZIANO, È STATA INDEROGABILMENTE SPOSTATA DAL VETUSTO E ORMAI INADATTO CAMPO DELLA FIERA AL NUOVO PERCORSO SITO IN CONTRADA SACCONI. Abbiamo cercato invano di chiedere spiegazioni, ma ciò che abbiamo ricevuto sono stati soltanto improperi, insulti e il classico: “Facetev’ lì c… vuostre”; alla faccia del diritto di cronaca. Allora armati di buona volontà e mossi da una smisurata voglia di sapere quello che effettivamente era successo ci siamo messi all’opera. Il lavoro è stato lungo e faticoso e allo stesso tempo alquanto rischioso visto che durante le indagini sono scaturite verità scottanti con l’implicazione attiva di alcuni noti INTOCCABILI. Non staremo qui a dilungarci su particolari scabrosi, anche se sarebbe giusto, sappiate soltanto che i cavalieri oltre a correre contro il tempo, dovranno colpire i vari segnali stradali che via via si faranno più piccoli per poter aggiudicarsi l’ambito trofeo. Lu cavalier' vede 50 puo' relegge 50 e dice: «Sarà 'uale», 'mmece no, è più rruosse e nen vale 50, «Come nen vale 50?», si domanda, se è più rruosse nen po' vale' uale, nel frattempo il cartello è passato e iss' se la pija 'ntercule'. Per concludere non possiamo che augurare a tutti un buon Palio e come sempre CHE VINCA CHI CACCIA PIÙ QUATRI'!!! Holaaaaaa!!! PSSV