Anno 1 n° 1 - 24 Maggio 1998


Indice:

Editoriale

Polemica Borghetto

I verdi de lu Castellucce

In breve

Perdere per un anello

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Polemica Borghetto
E come sempre avviene in ogni grande manifestazione non possono mancare le polemiche che anche in questa edizione hanno coinvolto la Contrada Borghetto (la Rota in gergo). Nel primo palio la Contrada Borghetto era stata inspiegabilmente esclusa dalla gara ed è stata ripescata in questa seconda edizione, a detta di alcuni, solo per tornaconti economici. Quest'anno la Contrada Borghetto aveva il cavallo nettamente più veloce, uno splendido cavallo arabo di nome Youssouf, che in tutte le tornate ha fatto registrare di gran lunga il miglior tempo. Ma nella seconda delle tre tornate è successo l'imponderabile: la prova del Borghetto veniva annullata per uscita dal tracciato. Abbiamo raccolto alcune dichiarazioni dei delusi tifosi borghettari:"Nel primo giro ci hanno dato la penalità per una bandierina divelta che invece era stata abbattuta durante i giri di prova. Ma stranamente i giudici se ne sono accorti quando abbiamo gareggiato noi, gli ultimi del primo giro. Poi si sono accorti della grossa bestialità commessa e ci hanno tolto la penalità. Nel secondo giro ci hanno annullato la tornata per un'uscita dal tracciato che nessuno ha visto, a parte ovviamente i giudici. A quel punto la nostra gara era compromessa. Noi abbiamo chiesto la prova filmata, ma il fatto clamoroso è che al termine della gara, dopo la nostra stupenda terza tornata, ci hanno detto che il secondo giro non era stato annullato ma che ci avevano dato una penalità e che alla fine ci eravamo piazzati quarti. In serata abbiamo saputo che il nostro secondo giro era stato considerato nullo e che pertanto ci eravamo inevitabilmente piazzati al sesto posto. Qui mi sembra che non ci sia chiarezza nei regolamenti e ritengo che ci voglia più peso nell'ambito del Comitato da parte della nostra contrada". Un altro tifoso ci ha riferito: "Sono estremamente contento per la prova del nostro cavallo e del fantino Renzo Virgili con il quale abbiamo subito familiarizzato. Ci rammarica il fatto che non abbia vinto la Certosa con la quale ci siamo gemellati ma i vincitori morali del palio siamo noi, perché senza le strane interpretazioni della giuria avremmo nettamente vinto. Lo stesso giudice che ci ha chiamato il fuori pista l'ho visto esultare all'arrivo del cavallo di Caselle; alla faccia dell’imparzialità! La verità è che abbiamo subito un vero e proprio furto". Il più facinoroso dei contradaioli del Borghetto ci ha dichiarato:"Venduti, branco di ladri, mafiosi, set' r'fatt' cinque e quattra nove, ugne vodda che partec'pa la Rota a caccuosa s'ccede quesse, l'anne pross'm', pe' protèsta, curreme c’ nu s'mare!!!" WCF