ACQUE

 

 mi- (sol fa# mi) do (mi re) la- mi-
 do (mi re) la- la- (do si do) la- mi-
 fa# si

L'acqua che passa fra il fango di certi canali
   mi-
tra ratti sapienti e pneumatici e ruggine e vetri
    sol
chissà se è la stessa lucente di sole o fanali
   la-
che guardo oleosa passare rinchiusa in tre metri
   mi-             fa#7                   si7
Si può stare ore a cercare se c'è in qualche fosso
  mi-
quell'acqua bevuta di sete o che lava te stesso
       sol
o se c'è nel suo correre un segno od un suo filo rosso
    la-
che leghi un qualcosa a qualcosa, un pensiero a un riflesso
   mi-                     fa#7                     si7

Ma l'acqua gira e passa e non sa dirmi niente
      mi                   la
di gente, me, o di quest'aria bassa,
   mi                          si
ottusa e indifferente cammina e corre via
 la                      mi
lascia una scia e non gliene frega niente...
 si                                 la  mi

 sol re mi-

E cade su me che la prendo e la sento filtrare,
  mi-
leggera infeltrisce i vestiti e intristisce i giardini,
  sol
portandomi odore d'ozono, giocando a danzare,
   la-
proietta ricordi sfiniti di vecchi bambini,
  mi-              fa#7              si7
colpendo implacabile il tetto di lunghi vagoni,
  mi-
destando annoiato interesse negli occhi di un gatto,
  sol
coprendo col proprio scrosciare lo spacco dei tuoni
  la-
che restano appesi un momento nel cielo distratto
    mi-                 fa#7              si7

E l'acqua passa e gira e colora e poi stinge,
     mi                     la
cos'è che mi respinge e che m'attira;
   mi                          si
acqua come sudore, acqua fetida e chiara,
 la                 mi
amara senza gusto né colore
 si                    mi si
Ma l'acqua gira e passa e non sa dirmi niente
     mi                   la
di gente, me, o di quest'aria bassa,
  mi                          si
ottusa e indifferente cammina e corre via
 la                     mi
lascia una scia e non gliene frega niente...
 si                                 la  mi

 mi-7 do mi- sol re mi-

E mormora e urla, sussurra, ti parla, ti schianta,
  mi-
evapora in nuvole cupe rigonfie di nero
 sol
e cade e rimbalza e si muta in persona od in pianta
  la-
diventa di terra, di vento, di sangue e pensiero
  mi-                fa#7                  si7
Ma a volte vorresti mangiarla o sentirtici dentro,
    mi-
un sasso che l'apre, che affonda, sparisce e non sente,
  sol
vorresti scavarla, afferrarla, lo senti che è il centro
  la-
di questo ingranaggio continuo, confuso e vivente
   mi-                   fa#7               si7

Acque del mondo intorno di pozzanghere e pianto,
 mi                         la
di me che canto al limite del giorno,
  mi                         si
tra il buio e la paura del tempo e del destino
      la                  mi
freddo assassino della notte scura.
 si                           mi si
Ma l' acqua gira e passa e non sa dirmi niente
     mi                   la
di gente, me, o di quest'aria bassa,
 mi                             si
ottusa e indifferente cammina e corre via
 la                     mi
lascia una scia e non gliene frega niente...
 si                                 la mi

 mi-7 do mi- sol re mi-