Spagna: Palma e Ibiza           

Periodo :   Luglio-Agosto 1994   ( 14 giorni ) 

Partecipanti : 3   (Paolo,Massimo, Leo, Fabio  etc)

Organizzazione : voli + hotel

Mezzi di Trasporto :  Aerei, auto a nolo, bus

Itinerario :   Palma de Mallorca - Magaluff, PalmaNova, Can Pastilla, Arenal, Illetas, Port Andratx, Port des Canonge, Valdemossa - Cala Figuera, Colonia Sant Jordi, Es Trenc, Formenton-  Ibiza Porto, Cala Codolar, Sant'Antonio de Portmany.

 

                                     

 

 

Racconto dei  viaggi

Quando pensi a  certi posti che hai visitato e oltre alle immagini ricordi anche gli odori e il profumo dell'aria allora significa che li conosci abbastanza bene e che ti hanno lasciato qualcosa di profondo.  Le isole Baleari  le ho scoperte prima come  vacanza di divertimento durante alcune estati trascorse nella giovane età e poi ci sono tornato per visitarle turisticamente cercando di scoprire i tanti posti belli che nascondono , soprattutto Palma de Maiorca che considero una seconda patria.

Maiorca è l'isola più grande dell'arcipelago, comunità autonoma delle Baleari,  ma anche la più varia, ogni estate è in grado di accogliere un numero grandissimo di visitatori e fin dagli anni sessanta è stata sempre una meta turistica classica anche per i primi accaniti viaggiatori. Oggi è sicuramente uno dei luoghi più internazionali e cosmopoliti che esistono , dove arrivano aerei provenienti da tutta l'Europa e sede di tantissime strutture ed è in grado di soddisfare un turismo di ogni genere. 

Turisticamente parlando l'isola può essere divisa in tre aree orizzontali leggermente trasverse :  quella meridionale a ridosso della capitale Palma , che è quella eccessivamente turistica, con un numero incredibile di alberghi , discoteche, luoghi di divertimento per chi ama la vita notturna, comunque godendo di splendide spiagge e baie riparate, frequentata soprattutto da inglesi e nord europei , ma io aggiungerei anche da italiani. Poi c'è la fascia centrale che è quella più tipicamente maiorchina e originale, quella che racchiude i paesi , le tradizioni, i mulini a vento  , popolata e frequentata dagli spagnoli e per finire la fascia settentrionale, quella più selvaggia, rocciosa e nascosta , più esposta ai venti , ma che racchiude angoli stupendi e tranquilli frequentata da chi è in cerca di pace e bel mare, soprattutto dai tedeschi.

Venendo alle nostre esperienze dirette.... le prime volte che sono andato è stato per vacanze balneari e di divertimento ....  siamo arrivati  a Palma nel suo trafficato aeroporto di li ci spostiamo a Magaluff, una celebre località balneare dell'isola,  posizionata nella baia meridionale ad ovest del capoluogo , gode di un clima mediterraneo davvero piacevole, il mare è molto bello, la sua vita notturna  è la  caratteristica che la rende famosa, altra località molto bella per chi cerca divertimenti è la vicina PalmaNova, molto simile!

Soggiorniamo all' hotel Sol Guadalupe, un alto grattacielo che domina tutto  il paese, inoltre se lo si gradisce offre la possibilità di mangiare ottimo cibo grazie a ricchi buffet e organizza le serate con  una vivace animazione, ma noi spesso tendevamo ad uscire.   Magaluff è un vero divertimento  a tutte le ore, il giorno è bello passeggiare sul lungomare pieno di locali dove si mangia, ma anche girare tra le collinette che si estendono poco sopra, piene di distrazioni, tanto che Leo in pieno giorno si è distratto troppo e camminando ha preso in pieno un lampione della luce.

           
    Magaluff     Maiorca-Arenal     Maiorca-Can Pastilla Maiorca-Illetas Maiorca-Cattedrale

   Maiorca-Cattedrale     Maiorca-Port Andrax     Maiorca-Port Canonge Maiorca-Valdemossa Maiorca_Cala Figuera

Qui conosciamo e ritroviamo anche le nostre amiche valenciane Monica e Virginia  e con loro passiamo splendide giornate sulle bianche spiagge; il litorale di Magaluff è molto grazioso, ricco di palme, di ristoranti e di locali c'è davvero una bella atmosfera, il mare è di un bel celeste,  l'acqua limpida e il sole a fine luglio pizzica davvero!   Non si può non ricordare il mitico tagliatore di ananas che durante il giorno passa tra la gente in spiaggia emettendo un verso inimitabile , simile a un pappagallo tropicale e in pochi minuti ti riduce una pigna di ananas in pezzetti da mettere in bocca!

La sera la cittadina si accende calorosamente, c'è molta gioventù, è uno dei luoghi preferiti dagli inglesi, che spesso si riconoscono facilmente anche dalle birre presenti sui tavoli dei pub.  Di notte le discoteche si fanno sentire, chi ama dormire ha sbagliato posto,  la nostra preferita era il "BCM Music Empire" di fama mondiale e di carattere davvero internazionale,  potevi incontrare gente di tutta Europa, chiome bionde e scure si uniscono ballando la musica proposta da famosi dj. Ogni volta che entravamo ci regalavano una bella maglietta con la scritta , l'uscita ovviamente era sempre molto tardi, a volte all'alba, credo che per qualsiasi giovane ragazzo venire qui a fare una vacanza è davvero una incredibile esperienza! 

Magaluff però è molto frequentato dalla gioventù inglese,  quando noi ci siamo stati li distinguevi subito dai tatuaggi di cui si ricoprivano il corpo , una moda che un pò di anni dopo  ha coinvolto sfortunatamente anche l'Italia ....   nulla contro chi se li fà !!  Ma personalmente credo che imbruttiscono sicuramente e vanno  a discapito della splendida pelle umana che la natura ha creato , o meglio credo che una qualsiasi persona sia piu brutta con i tatuaggi , piuttosto che senza ... ma come premesso in questo sito, queste sono solo considerazioni personali!!

Piuttosto , a proposito degli inglesi , bisogna fare un pò di attenzione di notte , poiche  molti di questi  passano ore e ore  a bere birra , gruppi di ragazzi si raduna seduto attorno ad un tavolo che pian piano diventava pieno di vetri di bottiglia vuoti, sembra un vero gioco collettivo,  fino al punto che non rimaneva neppure un centimetro quadrato libero... quindi di ubriaconi in giro ne trovi tanti , a volte sono anche simpatici e amichevoli , ma non sempre ... più fai le ore piccole e più ce ne sono, noi comunque non abbiamo trovato nessuna rogna !!     

Siamo stati poi a  Palma città, che vale la pena visitare , è una città storica, ed anche un simbolo mondiale del turismo che qui è professato da millenni,  qui si puo fare una passeggiata lungo il porto, sempre molto movimentato, o raggiungere la bella cattedrale di Santa Maria  che sorge nell'acropoli della città romana , dove nel 13 mo secolo lo stile gotico ha preso il posto della moschea araba , come in tanti posti del mediterraneo cristiani e musulmani trasformavano tutto ciò che trovavano  per farlo diventare loro.  La sera invece se avete tempo potete andare a ballare al mitico Tito's  una delle discoteche più storiche e conosciute di tutto il mondo, nacque addirittura negli anni 30 ed è rimasta il simbolo della movida dell'isola,  un ascensore in vetro ti porta ai piani più alti dove puoi ammirare lo splendido panorama sulla baia. 

Ma Palma non è solo divertimenti e caos, dopo quei tempi , ci sono tornato più volte per scoprirla sotto altri aspetti, arrivando in aereo ho notato subito quanto sia cambiato l'aeroporto in questi ultimi anni, divenendo molto piu grande e piu moderno,  ho fatto base sempre nel sud , presso Can Pastilla , poco a est di Palma un posto abbastanza movimentato ma se ci vai fuori dai classici mesi estivi ti consente di stare bene e de godere del movimentato lungomare,  da li abbiamo preso un tandem e abbiamo pedalato fino alla Playa di Arenal.

Ma i posti più belli li abbiamo visti affittando una macchina a nolo  per scoprire le sue coste meno popolate e l'interno dell'isola che finora avevo trascurato.

Tanto per cominciare uno degli itinerari più belli secondo me è quello che parte da Palma città in direzione ovest ovvero verso la costa occidentale , dove si incontrano varie località interessanti:  la prima è Illetas, un gioiellino  nascosto tra la scogliera con delle piccole insenature di sabbia e pochi ombrelloni di paglia, che sembra nascondersi dai vicini  centri pieni di discoteche, qui sorgono dei complessi residenziali molto belli ed eleganti , decisamente una spagna per un pubblico più esigente e tranquillo.   Poi continuando sulla statale ripassiamo per PalmaNova e Magaluff che rivedendole a distanza e fuori stagione mi sembrano molto diverse da come le ricordavo, l'unica cosa identica è l'isolotto che sorge di fronte e che è sempre stato lì , ma qui si sà che si vive d'estate....  proseguendo facciamo tappa a  Port Andratx  , per i miei gusti uno dei posti più belli , è un vero paradiso per barche a vela e da diporto, infilato in una gola  con le montagne ai fianchi sulle quali sono state costruite case basse molto eleganti , che pian piano degradano verso il mare....  unico neo non ci sono spiagge , non è un posto per fare i bagni ,  ma assicuro che fare una passeggiata sui moli , pieni di negozietti caratteristici e locali ne vale veramente la pena, poi ovviamente se si arriva in barca ne vale ancora di più!  Noi siamo arrivati con la pioggia ma dopo pochi minuti è uscito uno splendido sole e tutta la baia si è illuminata assumendo colori meravigliosi.

Dopo Andratx paese che sorge poco piu in alto rispetto al porto , la strada finora indicata come MA-1A , divenda MA-10 e comincia a diventare tortuosa e piena di curve, i tornanti si susseguono quasi a farti venire il mal di macchina, ma la vista del  paesaggio ricompensa tutto,  montagne a picco sul mare, vegetazione verde che spicca dal forte colore marrone della roccia , qualche animale che compare lungo la strada , insomma ti senti immerso in una natura meravigliosa, ad un certo punto decidiamo di scendere con la nostra piccola macchina in una cala , passiamo per una folta pineta , mettendo alla prova i freni dell'automobile  percorrendo una pendenza davvero notevole e arriviamo a Port Des Canonge, una località quasi fantasma, poco popolata, con qualche casetta e un porticciolo di pescatori, qui l'aria del mare ti penetra per quanto è forte e pulita,  la spiaggia ha colore forte rossa marrone ,  il mare è un pochino mosso, siamo a Pasqua c'è un pò di vento ma il sole ci scalda!

Risaliamo sulla  MA-10  con altrettanta pendenza , stavolta in salita, e procediamo verso nord,  i tornanti e le curve si susseguono fino a stancarti, rispetto ai piani pensavamo di poter fare più costa  ed arrivare a Port de Soller (raggiungibile anche con il trenino d'epoca ma quando noi volevamo prenderloi non era in funzione ) ma non pensavamo che fosse tutta cosi tortuosa , con le varie soste la giornata vola e ad un certo punto decidiamo di puntare verso l'interno, anche perche la costa occidentale è tutta così!   Entrando  finalmente le strade diventano più diritte, arriviamo a Valdemossa, paesino tipicamente spagnolo , ricordato soprattutto perche ospito Chopen , che qui si ritirò per comporre musica...  nei pressi ci sono conventi e mulini a vento e si può apprezzare la campagna maiorchina, ricca di coltivazioni alternate a macchie di verde intenso, da li torniamo a Palma città.

Altro itinerario interessante , sempre partendo dal capoluogo è quello in direzione est, la prima parte è abbastanza monotona attraverso le campagne di Lucmajor e di  Campos, poi però quando a diritto arriviamo sul mare di Cala Figuera, scopriamo uno ei posti più belli dell'isola , un porticciolo di barche tra le rocce bianche di una lunga insenatura , un percorso consente di passeggiare a piedi lungo la scogliera illuminata ancora da uno splendido sole... qui abbiamo modo di mangiare una ottima paella accompagnata da una caraffa di sangria, come vuole la tradizione turistica spagnola.

Nel pomeriggio percorriamo altre strade della zona e raggiungiamo prima Ses Salines , dove ancora si estrae il sale e poi Colonia De Sant Jordi, un posto sonnolento e nascosto , deve sembra che il tempo si sia fermato,  dopo aver bevuto una bibita in un locale sulla strada di stampo messicano ci dirigiamo verso la spiaggia di Es Trenc, di cui si dice che sia una delle più belle e conservate dell'isola, in effetti questa si estende all'interno di una zona protetta, spiagge bianche modello caraibico, poca gente, poca confusione, molti uccelli  e mare molto bello, noi però non l'abbiamo visitata in piena estate ed oltre al sole c'era anche un pò di vento, per la felicità dei serfisti.  Da li facciamo ritorno a Palma Città.

Il nord di Maiorca lo conosco meno, poiche avendo sempre alloggiato nella parte sud , arrivare fino su in cima è stato sempre difficoltoso, o per le strade tortuose , o per la distanza o per l'eccesivo caldo estivo,  comunque posso dire che partendo da Palma città percorrendo la statale interna MA-13 per poco più di 50 km si arriva nel selvaggio nord , presso le tranuille località di Alcudia e Pollenca, da quest'ultima vale la pena visitare la penisola del Formenton , quasi un chilometro di lunghezza come un indice della mano che sembra indicare l'isola i Menorca poco più a nord-est,   qui splendide scogliere, spiaggiette e mare cristallino, sembra di essere in un altra Maiorca.

      

     

      Maiorca-Les Trenches

Ibiza-Playa

Ibiza-Codolar

Ibiza-Città

A Ibiza ci sono stato meno tempo, è molto più piccola rispetto alla precedente ma è un'altra perla del mediterraneo, la abbiamo raggiunta grazie ad un  breve volo interno di dieci minuti da Palma , planiamo nel rustico aeroporto ,  all'uscita ci prende un pulmino che ci porta direttamente in un resort  di bungalow dove risiederemo, ossia il Club Delphin, durante il percorso, noto con piacere il paesaggio attorno a me, piuttosto arido, poca vegetazione, casette bianche e un forte sole che conferisce all'ambiente un'atmosfera di stile messicano.

Il Club Delphin, è situato nella cala di Codolar, nella zona meridionale dell'isola, in posizione abbastanza isolata, ma anche caratteristica, arroccato su una scogliera rocciosa di un forte marrone, dalla quale si scorge un mare a strisce blu e azzurre, è un posto abbastanza tranquillo al riparo dalla famigerata vita notturna dell'isola.

Nel club comunque ci troviamo abbastanza bene, anche se per raggiungere il mare bisogna scendere dalla scarpata, in compenso c'è anche una splendida piscina che ci accoglie e ci salva dal forte caldo!  Qui conosciamo Simona, Emanuela e Fabio, tutti simpatici comaschi in vacanza e con loro giriamo l'isola in compagnia.

Nei giorni successivi, affittiamo una fiat 500 e cominciamo ad esplorare Ibiza; di giorno andiamo alla scoperta di alcune calette e piccole spiagge, qui il mare è forse anche più bello rispetto a Palma, ma le spiagge spesso sono rocciose e frastagliate, a volte bisogna prestare un pò di attenzione quando ci si immerge per la presenza di numerosi scogli e speroni,  poi però si viene ricompensati dalla bellezza dell'acqua che spesso è trasparente e pulita.

Ibiza , Eivissa per gli spagnoli  è anche il paese porto , luogo principale dell'isola , nonche molto caratteristico, storico e trasgressivo fondato dai cartaginesi, in parte arroccato su una montagna, e in parte disteso lungo il porto,  i vicoletti sono molto suggestivi, ricchi di bancarelle, negozi, pub e frequentati da stravaganti personaggi, spesso in cerca di divertimenti e di vita notturna.

Per i locali e le discoteche . Eivissa è la regina d'Europa,   qui arrivano persone da tutto il mondo per frequentare le note e leggendarie discoteche dell'isola , a cominciare dal  Pacha, situato nel porto di Ibiza Paese è la più bella che ho mai visto in vita mia , una vera reggia in stie arabo, un harem pieno di stanze enormi tutte decorate con lampadari , tappeti cuscini che creano una atmosfera davvero fiabesca,  poi noi  siamo capitati lì in una caratteristica serata dedicata ai figli dei fiori, all'esterno era un via vai di macchine d'epoca in stile anni sessanta, nonche stupende Harley Davidson modificate a dovere, all'interno invece si addensavano personaggi mascherati in tutti i modi.

Poi non possiamo dimenticare gli spettacoli di ballo acrobatico visti nel vecchio Club Amnesia, situata vicino San Rafael, più o meno nel centro dell'isola,  che esiste addirittura dal 1976, un pezzo storico tra le discoteche di tutto il mondo... quando siamo stati noi dicevano che c'era il mitico Sandy Marton , ma io sono riuscito a vederlo solo di spalle anche se la chioma bionda sembrava proprio la sua,  comunque era già fuori tempo un pò di anni , dai suoi  mitici successi musicali degli anni 80  come People from Ibiza.. I'm dancing on the sand!! 

Sulla costa est , sorge  S.Antonio de PortMany  che è una bella località con un bel mare , anche se decisamente turistica  e meno storica, praticamente una colonia balneare per un pubblico prevalentemente  inglese, che in  estate , vive di birra nei numerosissimi pub e locali del corso, noi ci siamo anche di notte divincolandoci tra gente ubriaca e  tutto sommato è posto che sconsiglierei a chiunque.

Ibiza è un mondo a se , anche se possiede angoli di tranquillità , si percepisce spesso una energia e frenesia che si consuma di notte, è molo trend e in cerca di nuove mode e situazioni .

 

Conclusioni

Sono isole stupende, e godono di un clima piacevolissimo, il mare è bello e pulito, inoltre ci sono molti posti da vedere anche all'interno delle isole . Le possibilità di soggiorno  sono varie e a presentano  tanti aspetti, si può scegliere tra una vacanza tranquilla ma decisamente le consiglierei a chi è in cerca di movimento e di vita notturna, qui sicuramente non rimarrà deluso , inoltre sono molto ben collegate al resto del continente.   

       

Musica: riproduzione strumentale di Quando calienta el sol

 

 Mail :  paolomag2005@gmail.com