Spagna: Madrid            

Periodo :   Dicembre 2013   ( 5 giorni ) 

Partecipanti : 2  

Organizzazione : Pacchetto (voli+hotel)

Mezzi di Trasporto :  Aereo, metro

Itinerario :   Madrid

 

                                         

   Note di viaggio

Mai vista tanta gente per strada ... una vera movida

Cominciate dalla Puerta del Sol cuore della città

Bar e locali hanno una bella atmosfera da vivere

Non mancate di visitare il Museo del Prado ... notevole

Affacciatevi sul Ponte di Segovia .. una Madrid diversa

Visitate la stazione di Atocha  tra tecnologia e natura

Passeggiata nella Latina tra artisti e personaggi vari

 

 

Racconto del viaggio

All'inizio di Dicembre riusciamo a organizzare in fretta e furia un bel soggiorno a Madrid, in un periodo particolare nel quale la città si prepara al Natale ma riuscendo ad evitare il caos delle feste che devono ancora arrivare.

Cosi nel primo mattino  partiamo da Roma, aeroporto Ciampino, compagnia a basso costo Ryan Air,  famosa e ormai utilizzata un pò da tutti, ma noi non l'avevamo mai presa prima d'ora. Un pò di fila al gate ma tutto si svolge regolarmente , decolliamo con un pò di ritardo  , il cielo è azzurro e le previsioni per i prossimi giorni sembrano buone, questo è già un bel punto positivo per una vacanza a Dicembre.

Dopo qualche ora di volo cominciamo l'atterraggio sulla Meseta spagnola, io  Madrid non l'ho mai visitata, ma ci feci scalo nel 96 , in un mitico viaggio in Messico , così i ricordi affiorano nella mia mente uno dietro l'altro, la pianura Castigliana sotto di noi mi fà ripensare all'atterraggio su città del Messico o alle rovine di Teotihuacan , zona dai grandi misteri... Spagna e Messico li ho ho sempre collegati molto tra loro e per molti aspetti a volte anche morfologici si assomigliano.       

Atterriamo al Barajas , uno degli aeroporti più grandi d'Europa, è molto ben organizzato, una serie di lunghi corridoi ci portano alla stazione della efficiente metropolitana, linea blu   che ci porta nel centro della città , poi con altri due cambi raggiungiamo il nostro hotel situato proprio nel centro in un traversina della Calle De Alcala, una delle strade piu famose. Assolutamente da consigliare questo transfert  veloce ed economico per chi arriva in aereo ed eè diretto nel centro o in altra zona della città.

 Il tempo di lasciare i bagagli nell' hotel  Vinci Centrum , un buon 4 stelle trovato in offerta speciale   e siamo già fuori in cerca di un posto per mangiare visto che la fame è tanta.  Poco distante troviamo "La Viga" , tradotto in italiano il torchio, dove consumiamo un menu fisso ed economico  assieme a persone che probabilmente sono in pausa lavoro visto l'orario e il giorno settimanale.

Poi cominciamo la scoperta del centro quindi subito la Puerta del Sol , affollata di gente , artisti e venditori , poi proseguimento per la Calle Mayor e senza indugio giro della Plaza Mayor, sicuramente uno dei posti più interessanti della città, con botteghini, artigiani e bancarelle che si preparano al Natale. A seguire visitiamo anche il mercatino di San Miguel molto caratteristico, racchiuso in una struttura di legno e vetrate che dà una sensazione di calore con una bella  atmosfera, ma soprattutto con tanti banchi che vendono prodotti gastronomici  spagnoli di buona qualità, si passa dalla paella al jamon (il prosciutto spagnolo), dal gazpacho andaluso che è un mix di verdura al pesce anche crudo,  io per inaugurare la vacanza mi dirigo però verso il banco della sangrja e ne consumo un buon bicchiere. 

Torniamo in hotel e ci riposiamo, la stanza è in stile moderno con piccolo affaccio a balconcino dall'architettura tipicamente spagnola,  ci si sente bene e in pieno centro , unico difetto non funziona l'aria condizionata per il riscaldamento, per questo chiediamo un cambio di stanza ma ci dicono che l'hotel è pieno , cosi per rimediare ci danno delle coperte e uno scaldino elettrico.

Il giorno successivo  ci alziamo e usciamo subito in cerca di un locale per fare colazione, in quanto la nostra sistemazione prevede solo il dormire, così troviamo un bar vicino all'hotel e poi con uno splendido sole che cresce e riscalda la fredda alba ci mettiamo di nuovo in marcia sulla Calle Mayor,  decidiamo di ripercorrere il centro che avevamo visto il giorno prima ma con più calma.

La Puerta del Sol oggi è ancor più gremita di gente, ci sono cosi tante persone che spesso non si riesce a passare,  fermarsi nella piazza è già di per se uno spettacolo, osservare gli artisti di strada, le bancarelle,  personaggi che urlano El Gordo! el Gordo!  Oppure La Manolita... la Manolita!  Ebbene sono i numerosi e alquanto caratteristici venditori delle lotterie che in questo periodo si svolgono nella capitale ... ! Uno splendido albero di Natale tutto illuminato diventa il simbolo della piazza assieme alla statua dell'Orso e del Corbezzolo simbolo della città , ci si passa sotto come fanno molte  famiglie e  bambini che urlano augurando Feliz Navida! Feliz Navidad!  Insomma una Movida che sinceramente non avevamo mai visto da nessuna parte del mondo e sarà questo il nostro  principale ricordo di Madrid.

Proseguiamo per la Calle Mayor e scendiamo fino al Palazzo Reale, molto bello visto da fuori , illuminato da un sole favoloso , questa è stata la residenza dei re spagnoli fino al 1931 e oggi è ancora usato per cerimonie di stato.  Vicino sorge anche la cattedrale de la Almudena, considerata una delle chiese più importanti della capitale , ma sinceramente non è tra le piu bello che abbia visto.

 
  Puerta del Sol San Miguel Palacio Real Pittura C.de Bordadores
 
  San Francesco La Latina Buen Retiro Ponte di Segovia Estacion Atocha

Pranzo a base di paella e sangria in abbondanza , ce ne portano piu di quanto riusciamo a berne, usciamo allegri dal locale ma anche molto lenti,  dopo vari giretti intorno alla Plaza Mayor, ci dirigiamo verso la Plaza Callao e poi scendiamo dalla Gran Via affollata di gente e di negozi e arriviamo a Plaza de Espana, squadrata , moderna con due grossi grattacieli che si innalzano nel cielo limpido... certo non è bella come quella che abbiamo visto a Siviglia, ma comunque ha un suo fascino , grazie al giardino centrale con il monumento di Cervantes e le statue in bronzo di Don Chisciotte e Sancho Pancha, simboli del paese.

Tentiamo di salire sulla Torre de Espana che si innalza altissima sulla piazza per poter ammirare il panorama di Madrid, ma purtroppo non ci fanno salire, così ce ne torniamo  verso il centro fino ala Puerta del Sol , dove la mia compagna giustamente  vuole dedicarsi a visitare la Corte Engles, allestita e decorata in previsione del Natale, con pupazzi , presepi e plastici movimentati molto ben rifiniti, neanche a dirlo per muoverci dobbiamo nuotare tra  la gente , tantissima ovunque  e veniamo a sapere che oggi è la Festa della Costutition! La città  sorse nel mezzo  della Meseta quasi per caso, solo perche era un punto centrale per le comunicazioni e per le vie di passaggio tra i vari angoli del paese, oggi è comunque una importante città che conta piu di 3 milioni di abitanti ma considerando l'interland sono molti di più e questo lo si vede bene per le strade sempre super affollate di gente ,  mia considerazione è pensare che essendo distante dal mare in tutte le direzioni , molta gente durante il week end si riversa inevitabilmente nel centro della città!

Arriva cosi il terzo giorno  usciamo al mattino sempre accompagnati dal sole che sorge leggermente in ritardo rispetto all'Italia visto che siamo più a ovest , ma non c'è fuso orario,  l'arietta è fresca anche perche con i suoi 667 metri ci troviamo nella capitale più alta d'Europa, forse non tutti lo sanno....   Oggi è Sabato e ci dirigiamo verso il Museo del Prado, con l'intenzione di visitarlo, scendiamo per la Calle de Alcala passiamo di fronte al famoso edificio Metropolis oggetto di foto  e cartoline e poi ci concediamo una ricca colazione in un bel locale , arredato con bei divanetti dove servono dei cappuccini in tazza gigante e ottimi dolcetti schiacciati, davvero molto buoni ci sono piaciuti un sacco!!!.  Ci mettiamo in fila per entrare al  Prado, dopo circa un'ora riusciamo ad entrare, pagando un biglietto di 14 euro.

Il Museo è davvero ben organizzato, è uno dei più importanti del mondo per le opere conservate, soprattutto per le collezioni di artisti spagnoli, Italiani e Fiamminghe, pur non essendo grandissimo, le sale hanno una tale concentrazione di opere importanti che richiederebbero una visita molto approfondita , noi ci passiamo la mattinata tra i dipinti di Raffaello, Tiziano, Botticelli, Rubens , Velazquez e finiamo con la famosa Maya desnuda del Goya, bellissima esperienza, credo che nonostante Madrid abbia numerosi musei importanti , il Prado non si possa saltare assolutamente!

Usciamo distrutti ed affamati , cerchiamo subito un posto dove mangiare e fortunatamente troviamo una trattoria carina dove ci servono una buona pizza. Ci troviamo proprio al confine con il Parco del Buen Retiro, il polmone verde della capitale, facciamo un giro all'interno, la parte più carina è sicuramente il laghetto con le barchette a remi prese d'asssalto dalle numerosi famiglie che si mettono in fila per poter fare un giro, anche oggi la giornata è stupenda siamo stati fortunati a trovare un clima così a Dicembre.  Giriamo attorno al monumento dedicato ad Alfonzo XII e dopo una pausa al sole usciamo sul lato nord.

Ci prendiamo un caffe in un tipico bar tutto decorato da ceramiche colorate, nel quartiere di Salamanca , questa parte di Madrid sembra piuttosto elegante e tranquilla, è passiamo per la Plaza de Indipendencia, , tipicamente rotonda per poi  tornare in hotel per un riposino.

La sera usciamo di nuovo e ci facciamo un bel giro a piedi nel quartiere Chueca , una zona diversa, che vive molto di notte, stravagante piena di locali , di personaggi, di artisti ed è anche un punto di ritrovo di gay come si può ben vedere all'interno dei pub e dei negozi, o per la presenza di strippers,   l'atmosfera comunque è molto piacevole , dopo aver percorso la Calle de Hortaleza ci ritroviamo nella piazza Chueca, tutta bella illuminata, poi un'altro bel mercatino coperto e alla fine ci ritiriamo in hotel.

Il giorno successivo lo cominciamo senza esitare con un colazione al locale del giorno prima , con un megacappuccino e dolcetto, poi decidiamo di percorrere a piedi alcune zone del centro situate nella parte sud, quindi ripartiamo dal Paseo del Prado  per Calle de Martin , Calle Magdalena lunghi vicoli spesso silenziosi con case d'epoca e  balconcini in ferro battuto dall'architettura tipicamente spagnola, a volte ad essere sinceri si sente puzza di fogna , ma noi la prendiamo come una caratteristica del posto.

Arriviamo così nella nota zona "La Latina"  , piuttosto popolare con locali e negozietti, poco rumore , dove i residenti conducono una vita lenta e rilassata e anche noi ci abituiamo facilmente a questo ... si viene colpiti quando in una piazza appare la parte sotto di una donna gigante che si è gettata dentro un palazzo che sgambetta con le gambe di fuori.

Poi raggiungiamo la Basilica di San Francesco il Grande , che non ci trasmette  grosse emozioni considerando che comunque è una delle chiese piu importanti di Madrid, siamo ben lontani dal barocco spagnolo che ho visto in sudamerica,  sul retro invece si scorge un bel panorama che guarda la parte ovest della capitale,  qui facciamo una sosta, decidiamo poi di scendere e di passare il Rio Manzanares che taglia la città in due parti,  passiamo tra le vie di un quartiere molto normale e poi ci rimettiamo sulla Calle di Segovia che poi diventa il Ponte di Segovia.

Questa parte , anche se non presenta grandi attrattive è comunque molto gradevole, il ponte passa sul fiume e sulle sponde ci sono ampi spazi con fontane, praticelli, molta gente che passeggia , fà sport o semplicemente si gode la splendida giornata visto che anche oggi il sole invernale splende  su di noi. Dopo  qulache foto veniamo presi da una fame tremenda, cosi risaliamo  verso il centro sempre affollatissimo di gente e troviamo un grazioso localino con pochi tavoli dove si mangia con menu fisso.

Ci ritiriamo per un riposino in hotel , poi la sera ci dirigiamo in un Tablao a vedere il flamenco,  il locale è il Cardamomo , situato in Calle Echegaray vicino al nostro albergo in zona Puerta del Sol,  il prezzo dei biglietti è di 39 euro a testa con bibita da consumare, lo spettacolo è carino ma se devo essere sincero non mi ha entusiasmato più di tanto, anche in rapporto al prezzo pagato piuttosto alto...  mi sono rimasti ricordi piu belli degli spettacoli visti a Siviglia.

Arriva così l'ultimo giorno di permanenza, il sole ci accompagna fino alla fine e lo ringraziamo per queste splendide giornate di Dicembre , facciamo colazione allo Starbuck ormai il nostro punto di riferimento mattutino e poi ci incamminiamo per raggiungere verso sud , passando davanti al Museo Reina Sofia che però non visitiamo e raggiungiamo antica Stazione Ferroviaria di Atocha, una cosa davvero particolare, infatti questa stazione tuttora funzionante e punto di riferimento per i viaggiatori che partono in treno verso il sud della Spagna è un connubio tra modernità , antichità ed ecologia,  si presenta con uno stile ottocentesco , raffinata e pulita e all'interno sorge una vera foresta tropicale con piante di basso ed alto fusto , giardini molto belli e ben disposti che creano una atmosfera accogliente e rilassante , nonostante qui transitano moltissime persone tra metro e treni,  a me viene voglia di prendere il primo treno e continuare il viaggio verso altre città spagnole ma purtroppo il tempo non ce lo permette.   

 
  Orso e Corbezzolo Quartiere Chueca Plaza de Espana Metropolis Building

Riprendiamo   la metro e usciamo in pieno centro , proprio davanti al Teatro dell'Opera , ci sediamo nella piazzetta molto carina e colorata,  c'è la pubblicità di Tristano e Isotta in programma proprio in questo periodo,  peccato se avessimo avuto un pò più di tempo avremmo potuto fare questa esperienza in lingua spagnola!  Compriamo qualche souvenir , salutiamo il mercatino di San Miguel con un pranzetto veloce e torniamo in hotel , facciamo le valigie e con una rapida combinazione di metro arriviamo al nostro aeroporto.

Come ho detto all'inizio , usate la metro per tutto è economica , efficiente e veloce anche per l'aeroporto,  attenzione invece a calcolare bene i tempi di percorrenza a piedi all'interno di questo che presenta lunghi  corridoi e vari livelli.  Volo di ritorno perfetto, siamo a Ciampino dopo la mezzanotte del dieci Dicembre.

Peccato per non aver avuto tempo di vedere i dintorni  come la città di Toledo, Segovia  e magari anche il Santiago Bernabeu .

           

Conclusioni

Di Madrid ci hanno colpito, in primo luogo semplicemente la gente , la movida i fiumi di persone che scorrono nel centro , l'allegria diffusa anche nei locali sempre accoglienti, antichi e moderni comunque alcuni ricchi di fascino,  le viuzze che tagliano la città e senza dubbio il Museo del Prado assolutamente da non perdere.  Pur non essendo ricca di monumenti credo che sia una capitale che valga la pena di essere visitata.          

      

Musica: riproduzione strumentale di Non si vive così di Iglesias

 

 Mail :  paolomag2005@gmail.com