Principato di Monaco            

             

Periodo :   Gennaio 2006   ( 1 giorno) 

Partecipanti : 2

Organizzazione : Fai da te

Mezzi di Trasporto :   Treno, Bus.

Itinerario :   Monaco Montecarlo

                   

   

Racconto del Viaggio

Più che un viaggio, quella che racconto in questa pagina è una gita in uno dei più piccoli  e conosciuti stati d'Europa, il Principato di Monaco che racchiude anche la celebre Montecarlo e il quartiere della Condamine.  

Approfittiamo del soggiorno in Liguria, in prossimità del confine francese per effettuare  una visita in terra monegasca, visto che la distanza è davvero breve.

Ci svegliamo nel primo mattino , in un grazioso paesino di nome Vallebona, situato sopra Bordighera, dove siamo ospiti di una nostra amica per trascorrere il Capodanno e i primi giorni dell'anno 2006. 

Partenza con l'autobus di linea che ci porta fino alla stazione di Bordighera, , da lì prendiamo un treno  fino a Ventimiglia, poi sosta e cambio  con un'altro treno per raggiungere il principato, entrambi i convogli sono italiani e purtroppo non dei migliori,  posti in piedi visto che quasi tutti i vagoni sono per le cuccette, puzza nei vagoni, polizia a bordo in continuo movimento alla ricerca di clandestini;  Pur non esistendo più frontiere, l'atmosfera è rimasta quella di una terra di confine.

Mentre guardo il panorama dal finestrino, mi tornano in mente i ricordi di quando da bambino lo visitai assieme alla mia famiglia e non sò perche ho la sensazione che la città che sto per visitare  non sia cambiato affatto, tra poco verificherò di persona.

Il viaggio per fortuna è breve e dopo una mezza oretta scendiamo nella moderna stazione di Monaco-Montecarlo,  che si trova proprio sotto le montagne;  è molto pulita e lussuosa, si attraversano lunghi corridoi realizzati con splendidi marmi bianchi e neri, efficienti tapis roulant scorrono sotto una forte e completa illuminazione....... ma domanda:  I cessi dove sono???  (Scusate l'espressione ma me lo sono chiesto troppe volte per non scriverlo!!!).

 Ebbene non riusciamo a trovarli, eppure anche i monegaschi devono averne bisogno come noi !!  Non posso esserne sicuro ma io ho avuto l'impressione  che non ci fossero affato....   così dobbiamo uscire dalla stazione e cercare una toilette, chiediamo informazioni ma sembra una cosa difficile da realizzare, alla fine ci infiliamo presso il centro commerciale Carrefour nella zona marina di Fontvielle dove finalmente riusciamo a rimetterci in sesto!

La giornata però è stupenda, c'è un sole meraviglioso, anche la temperatura aumenta piano piano con il passare delle ore, è risaputo che Montecarlo possiede un clima molto mite anche di inverno con  numerose giornate di sole durante l'anno e generalmente pochi giorni di pioggia.

Ci dirigiamo subito in alto per raggiungere i Giardini Esotici dai quali si può avere una delle viste più belle della baia, immersi in una lussureggiante vegetazione tropicale costituita da cactus, piante grasse, fiori stupendi e altri strani vegetali.  Per raggiungerli a piedi percorriamo alcuni tornanti, mi ricordano le immagini della formula 1, che periodicamente viene ospitata in questa città, poi ci perdiamo tra i vicoli e fortunatamente un gentile ragazzo africano ci guida fino all'ascensore scavato nella roccia, è moderno e gratuito.

Usciamo alla sommità della montagna e di fronte a noi compare l'ingresso dei giardini,  paghiamo il biglietto ed entriamo, sottolineo ancora il clima  favoloso che fà dimenticare di essere a Gennaio in Europa, così dopo aver apprezzato le varie piante di tutte le forme e le provenienze, ci fermiamo seduti su una panchina a prendere un pò di sole in completo relax.

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Giardini esotici

Monaco-Ville

Grotte

Montecarlo

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Fontvielle

Monaco-Ville

Palazzo reale

Condamine

Dopo aver goduto sufficientemente della luce solare, scendiamo con una guida nelle Grotte dell'Osservatorio, visto che il biglietto comprende anche questa visita, sono così chiamate poiche un tempo vicino all'entrata c'era un piccolo osservatorio;  l'interno è molto bello, sono piene di stalattiti e stalagmiti, percorriamo circa 300 gradini per scendere da quota 98 m fino a quasi l'altezza del mare, la risalita è di certo più dura e ci fà poi venire fame, così consumiamo il nostro pasto nel piccolo piazzale, portato con noi dalla Liguria da buoni italiani. 

Se vi capita vi consiglio di visitare anche i bagni vicini all' entrata delle grotte, dal quali si puo godere di un  panorama mozzafiato, proprio durante l'attività ricreativa, lasciatemelo dire sono i bagni con la più bella visuale del mondo!!

Per  lasciare i  giardini esotici, prendiamo un autobus di linea, che scende dalla rocca fino a raggiungere il cuore di Montecarlo dove abbiamo l'occasione di ammirare il famoso Casinò, ma sinceramente a noi non interessa più di tanto e dopo un'occhiata dall'esterno decidiamo di tirare dritti fino a Monaco Ville, ovvero il noto promontorio su cui sorge la reggia del principe Ranieri, facciamo qualche foto al Palazzo Reale  che è stato costruito a partire dal XIII secolo e modificato da ogni  membro della dinastia Grimaldi ma a me non trasmette gran che di emozioni.

Di fronte al palazzo , nel mezzo della piazza ci troviamo un mondo ricostruito di Babbo Natale con relativa slitta e renne, tutti immersi in un manto bianco di neve, poi ammiriamo gli splendidi scorci sul mare trafficato da grosse barche e  facciamo due passi tra le strade fino a raggiungere la Cattedrale di Monaco costruita nel 1875 in pietra bianca, il cui interno è abbastanza curato.

Poco più avanti c'è il Museo Oceanografico, a picco sul mare, me lo ricordavo perche lo avevo visto da bambino alla fine degli anni 70 e mi era piaciuto molto,  fù inaugurato nel 1910 dal suo fondatore il Principe Albert I   contiene numerosissime specie marine, acquari, classificazioni e scheletri di pesci,  se avete tempo vale sicuramente la pena pagare il biglietto ed entrare, è uno dei più importanti del mondo.

Il sole comincia a tramontare ed il freddo riprende il sopravvento, decidiamo di andare in un bar a prendere qualcosa di caldo, entriamo in un locale gestito da un signore scherzoso dalle sembianze arabe, le pareti e il soffitto sono ricoperte dalle maglie bianche e rosse della squadra  di calcio del Monacò, tutte autografate probabilmente dai veri giocatori.    Il gestore ci parla e si lamenta con noi a riguardo dei  giapponesi e dei cinesi,  ci dice che gli orientali  non comprano mai niente,  il perche lo capisco quando paghiamo i due cappuccini serviti al bancone, ossia  7,80 euro e nulla a che vedere con quelli italiani,  ma d'altronde siamo a Montecarlo.

Cala la sera e caliamo anche noi dalla Villa di Monaco, percorriamo a piedi la lunga strada che costeggia il promontorio fino ad arrivare al porto interno stracolmo di yacht dove è stato allestito un simpatico mercatino di bancarelle e un provvisorio luna park allestito proprio vicino al mare.  

Qui comperiamo qualche piccolo oggetto da regalare, inoltre giriamo tra gli splendidi e illuminati  negozi  del quartiere della Condamine di certo la zona più commerciale di tutto il principato, lo si vede  anche da particolari  agenzie che vendono yacht o appartamenti da milioni di euro.

Guardiamo l'orologio ed è ora di raggiungere il binario sotterraneo per far ritorno in patria, è stata una bellissima ed indimenticabile giornata per vari aspetti.

    

 

Conclusioni

La baia nella quale sorge Montecarlo è indiscutibilmente un posto molto bello e affascinante, come lo sono molti altri angoli di questo principato.  E' il mito dei principi, dei soldi, dei casinò, dei gran premi e delle grosse barche, di certo bisogna riconoscerlo, è lussuoso oggi come ieri, la mia sensazione che avevo sul treno era vera, anche se oggi ci sono alcuni palazzi ed edifici in più!! Per me però rimane un posto fuori dalla realtà, il benessere diffuso esaspera  tante cose, anche se ne avessi le possibilità non ci andrei di certo a vivere, conclusione :  un giorno di visita è  stato sufficiente. 

 

Musica: riproduzione strumentale di Milord

 Mail :  paolomag2005@gmail.com