"I MIEI PRIMI 100
GIORNI !!"
con la partecipazione straordinaria di
SILVIO BERLUSCONI, GIANFRANCO FINI e UMBERTO
BOSSI
Hanno iniziato così
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Economia e affari
RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE
La riforma dell'Irpef (una trappola per i redditi medio-bassi)
slitta, per fortuna, al 2003. "Per problemi di extra-deficit",
tengono a spiegarci. Però i soldi per coprire l'abolizione
delle imposte di successione e donazione sono stati trovati!
UN MILIONE DI PENSIONE MINIMA
Sulla promessa modello signor Bonaventura (pensione minima
un milione) meglio sorvolare: è una berlusconata!
E' tutto sospeso i costi sono eccessivi: si parla di 6.000
miliardi per adeguare solo i redditi degli ultrasettantacinquenni.
FLESSIBILITA' IN ENTRATA
È enorme, ce n'è per tutti i gusti. Di più:
a renderla eccessiva hanno pensato un nuovo provvedimento
sul "tempo determinato". In verità ciò
che vogliono rendere flessibile è solo la soglia
prevista dall'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. Con
l'art. 18 la legge non impedisce il licenziamento, ma lo
vincola alla "giusta causa o giustificato motivo";
tant'è che nelle imprese con più di 15 dipendenti,
se il giudice accerta la violazione di questo vincolo, può
imporre la reintegrazione del lavoratore. Cioè esattamente
quello che non vogliono i padroni, quando decidono di sbarazzarsi
di un lavoratore politicamente e sindacalmente scomodo.
Tranquilli, imprenditori: avete un governo che lotta per
voi!
DAL FALSO BUCO AL FALSO IN BILANCIO
Annuncio choc del ministro Tremonti al Tg1: 63.000 miliardi
il deficit in bilancio; 40.000 miliardi in più rispetto
ai conti di Visco. Ma agli Italiani promette: niente tasse
in più né tagli al sociale. FMI e UE si preoccupano:
in pericolo è il patto di stabilità e il pareggio
di bilancio per il 2003. Come per magia, la voragine sparisce
subito: confermati i dati del Ragioniere dello Stato da
parte del FMI.
Intanto alla Camera passa la depenalizzazione del reato
di falso in bilancio; passa il disegno di legge che assolve
gli amministratori se non c'è danno concreto per
i soci. In caso di società non quotate si potrà
accedere solo su querela di parte.
(Neanche a dirlo con questa nuova disciplina Berlusconi
potrebbe godere della prescrizione di tre processi dov'è
coinvolto "Al Iberian, Sme e Milan-Lentini")
- Sanità e Scuola
DUE LINEE GUIDA: PRIVATIZZAZIONE E TRASFERIMENTO
DI COMPETENZE ALLE REGIONI
Il ddl sulla devolution di Bossi prevede che le Regioni
abbiano competenza esclusiva su assistenza sanitaria, gestione
delle scuole e definizione dei programmi scolastici. Intanto
l'esecutivo delega ai Governatori controllo e contrattazione
integrativa per medici e infermieri. Recentissimo l'accordo
Stato-Regioni: no ai ticket, tetto alla spesa sanitaria,
eventuali sforamenti coperti dall'addizionale Irpef o da
altre misure fiscali locali, ma senza interventi statali.
Ridotta la spesa farmaceutica; si chiede alle compagnie
assicurative un contributo alla soluzione dei problemi della
sanità e delle pensioni : "Svilupperemo i settori
delle polizze sanitarie e previdenziali" spiega il
ministro Marzano. Il tutto sa e puzza di modello Usa, dove
i redditi bassi o sono nella lista dei poveri ai quali viene
garantita una minima forma di assistenza, oppure non hanno
affatto assistenza, come ci mostra il serial tv E.R..
Sulla scuola il ministro Moratti ha bloccato la riforma
dei cicli che comportava un anno in meno per elementari
e medie, studio dell'informatica, lauree brevi e adeguamento
degli stipendi degli insegnanti.
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Immigrati
IL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
Giro di vite sull'immigrazione targato Lega e An. La legge
Bossi-Fini sostituirà la Turco-Napolitano. La ratio?
La domanda di mercato regolerà la quota. La legge
attualmente in vigore prevede l'arresto da 2 a 6 mesi (tramutabili
in ammenda), per chi rientra dopo l'espulsione, l'ingresso
per chi ha posto di lavoro o per raggiungere la famiglia,
la permanenza di 30 giorni nei centri per l'accertamento
dell'identità. Il programma dei ministri per le Riforme
e del Welfare, Bossi e Maroni, prevede: espulsione immediata,
reclusione da 1 a 4 anni per i trasgressori, raddoppio del
periodo di permanenza nei centri, carcere duro per gli scafisti,
potenziamento dei controlli alle frontiere. Mentre il centrosinistra
ha prodotto un serio tentativo di affrontare il fenomeno
con misure eque e sociali, le destre rispondono criminalizzando
l'immigrazione con l'istituzione di un nuovo reato che andrà
di fatto ad ingolfare maggiormente la giustizia e a sovraffollare
le carceri.
figuriamoci come continueranno
!!!
Intanto c'è incredulità per un Governo che,
unico in Europa, non ha saputo gestire né tanto meno
controllare un evento così importante come quello di
Genova; c'è diffidenza per questo Esecutivo che ha
usato indiscriminatamente l'arma della repressione, soffocando
le più elementari libertà democratiche.
Coordinamento dei giovani del centrosinistra
di Maddaloni
( FGCI, Giovani Popolari, Sinistra Giovanile)
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