Ernesto Guevara

Home | Documenti | Software & mp3 | La mia terra | Link
 La giovinezza (1928/1954)  >  La famiglia ed i primi anni.
                                                   L'impegno politico della famiglia e gli anni del liceo.
                                                   I viaggi.
                                                   Il Che in Guatemala.
                                                   L'incontro con Fidel.
 La rivoluzione cubana. (1955/1959)
 Il ministro, l'uomo di Stato. (1960/1964)
 Il ritorno all'azione, la morte. (1965/1967)
Il primo mistero della vita di Ernesto Guevara riguarda la data di nascita. Tutti i suoi biografi la fissavano al 14 giugno 1928 (qualcuno addirittura al luglio), come del resto risulta dall'anagrafe di Rosario, Argentina. In realtà le cose non stanno così, Jon Lee Anderson nella sua monumentale biografia del 1997 dal titolo "Che. Una vita rivoluzionaria" racconta un episodio che mette in discussione anche quella piccola certezza. Celia de la Serna, la madre di Ernesto, avrebbe rivelato a una sua amica astrologa che suo figlio era nato il 14 maggio e che lei e suo marito, Ernesto Guevara Lynch, lo avevano registrato in ritardo per nascondere alle rispettive famiglie il fatto che il loro matrimonio si era svolto quando lei era già incinta di tre mesi. Per questo inoltre, subito dopo le nozze si erano trasferiti da Buenos Aires nella sperduta località di Misiones: per sfuggire alla curiosità dei parenti. Quella confidenza sarebbe nata di fronte al quadro astrale sfavorevole per un Gemelli. Il "Che" - come sarebbe stato soprannominato soprattutto negli anni della guerriglia cubana - era invece un Toro testardo, passionale e deciso. Grazie all'astrologia sua madre avrebbe quindi finito per rivelare la vera data di nascita di quello che sarebbe diventato il "guerrigliero eroico" per alcune generazioni di latinoamericani. Le biografie ufficiali che si pubblicano a Cuba continuano tuttavia a far riferimento al 14 giugno. A chi dar credito? Celia de la Serna e Ernesto Guevara Lynch si conoscono nel 1927. Lei è di nobili origini spagnole, ha vent'anni e una raffinata cultura. Lui ne ha ventisette, è pronipote di uno degli uomini più ricchi del Sudamerica e può contare su avi spagnoli (del Paese Basco) e irlandesi. Quando i due si incontrano, Guevara Lynch ha investito il suo denaro in una società che fabbrica yacht. Il fidanzamento dura pochi mesi. Il matrimonio viene celebrato il 10 novembre 1927. La decisione di trasferirsi nella località di Misiones, oltre alla gravidanza di Celia, viene presa perché in quella zona ci sono grandi coltivazioni di "yerba mate", la pianta della tipica bevanda argentina. Guevara Lynch è certo di fare un buon investimento comprando con i soldi della moglie un grande appezzamento di terra. Quando il parto è ormai imminente, i due decidono di trasferirsi a Rosario, una città portuale di trecentomila abitanti. E' lì che forse il 14 maggio, e non il 14 giugno come recita il certificato di nascita, vede la luce Ernesto Guevara. La famiglia fa presto ritorno a Misiones per seguire gli affari della piantagione di "yerba mate", quindi si trasferisce a Buenos Aires. Nella capitale argentina nel dicembre del 1929 nasce Celia, la secondogenita. Nel maggio del 1930 il "Che" viene colpito dall'asma, una malattia che diventerà cronica e che non lo lascerà più fino alla morte. Sua madre, imprudentemente, lo ha portato al mare in uno dei primi giorni dell'inverno argentino. La notte stessa il bambino viene colto da una crisi di tosse che si trasforma in bronchite asmatica. La famiglia decide che non può tornare a vivere a Misiones, dove il clima umido sarebbe stato deleterio per il piccolo Ernesto, e di trasferirsi perciò nella capitale. Nel maggio del 1932, a Buenos Aires, nasce Roberto, terzogenito dei Guevara. Ma sono le condizioni di salute di Ernesto a preoccupare i due coniugi che in quel periodo vivono tra Córdoba e la capitale argentina nel tentativo di aiutare la cura dell'asma del figlio. E' per questo che alcuni amici suggeriscono alla famigliola di trasferirsi a Alta Gracia, una cittadina termale nei pressi della Sierra Chicas e di Córdoba. Il consiglio viene ascoltato. La residenza in quella località, durata undici anni, favorisce il recupero della salute di Ernesto. Nel gennaio del 1934 nasce Ana Maria, seconda figlia dei Guevara. Guevara Lynch, nelle sue memorie, parla di quella fase come di un periodo di ristrettezze economiche, nonostante potesse contare sugli incostanti introiti della piantagione di Misiones. Ma i due coniugi ostentano sicurezza e frequentano la buona società che si riunisce periodicamente presso l'Hotel Sierras. Solo nel 1941 Guevara Lynch ottiene un appalto per ingrandire il Sierra Golf: è l'unico lavoro retribuito di cui si abbia notizia negli anni passati a Alta Gracia. Il piccolo Ernesto va a scuola dopo aver compiuto nove anni. Della sua istruzione fino a quel momento si è preoccupata la madre, che instaura con il figlio un rapporto particolare, fatto di tenerezze e scambi culturali che dureranno per sempre. Le condizioni di salute del "Che" lo costringono a letto per lunghi periodi. Quello stato di isolamento favorisce la passione per la lettura, che viene interrotta solo dalle partite a scacchi con il padre. Le letture preferite, anche negli anni successivi, sono i libri di avventure di Emilio Salgari, Giulio Verne e Alexandre Dumas. Il clima familiare non è idilliaco come potrebbe sembrare a prima vista; nonostante le incomprensioni, Celia e suo marito però decidono di non separarsi. Le testimonianze su Guevara bambino parlano di uno scolaro impertinente che vuole sempre mettersi al centro dell'attenzione e che ha una straordinaria capacità di apprendimento: è un modo per reagire alla malattia.
Torna su

Indice

~ Ó 2001-2002 Powered by Zak™ ~