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 La Storia dei Canonici Regolari Lateranensi

Per rintracciare l’atto di nascita dei canonici regolari bisogna andare agli inizi della fede cristiana.

Dopo la pace costantiniana nel IV sec. fioriscono le cosiddette comunità cristiane. I seguaci di Cristo, chierici e laici, in obbedienza alle parole di Gesù di fratellanza e di solidarietà evangelica, mettevano in comune i loro averi e vivevano insieme sedendo alla stessa mensa e bevendo lo stesso calice. Ma specialmente le persone addette al culto divino dovendo predicare l’ideale di Cristo di fratellanza e solidarietà formarono dei nuclei raggruppati intorno al Vescovo, padre e maestro.

Ed ecco nascere la "domus canonica", la casa comune delle persone conviventi col Vescovo. (La parola duomo in principio significò la casa dove dimorava il Vescovo coi canonici e poi passò a designare la Chiesa Cattedrale contigua alla casa suddetta.). I ministri del culto si chiamarono Canonici.

Ad Ippona, attorno al grande Agostino, si formò una fiorente comunità sotto una Regola dettata dal Santo.

Verso il 1080 la regola dettata da S. Agostino per la sua comunità diviene quella di molte case canoniche e valse a mantenere vivo il primitivo fervore.

Nel Concilio generale di Laterano (1139), con Innocenzo III , essa fu ingiunta a tutti i canonici ma non tutti vi si sottomisero, in particolare per quanto riguardava la vita in comune.

Quelli che fedeli alla tradizione seguitarono la disciplina canonica degli antichi ecclesiastici, si chiamarono Canonici Regolari, gli altri che abbandonarono la vita in comune e vissero separatamente nel mondo, Canonici secolari.

Nel 1133 Benedetto XII dette ai Canonici Regolari forma di Ordine e Congregazione dal raggruppamento di varie canoniche.

Fra queste la più importante fu quella che si formò all’ombra della Basilica Lateranense e di cui assunse il nome (detta anche del SS. Salvatore che è il titolo della Basilica di Laterano). essa è una delle poche Congregazioni Canoniche Regolari ad essere arrivata fino ai nostri giorni valicando oceani e dando testimonianza di Cristo nel mondo.

I Canonici Regolari Lateranensi mantengono sostanzialmente intatto dopo tanti secoli l’ideale di vita comune che fu alle origini della Chiesa e lo rendono sempre attuale.