Il  PRIMO  IMPERO          

        

Nel 221 a.C. il re Ying Zheng di Qin unificò l' intera Cina, conquistando tutti gli staterelli cinesi, assunse il tittolo di Huandi che, rappresentava una vera e propria sfida alla tradizione. Veniva così istaurato un sistema imperile burocratico, con un nuovo assetto istituzionale. Il primo imperatore di Qin ( Qin Shi Huang ) pose le basi della struttura del governo centrale, struttura tripartita che sarebbe rimasta fondamentalmente per tutto l' impero: il primo Ministro-Grande consigliere, il Grande maresciallo e il Grande censore. Allo scopo di realizzare l'unificazione politica e militare della Cina, il Primo imperatore adottò una serie di misure rigorose che investirono l'organizzazione sociale, l'economia e la cultura. L'antica aristocrazia venne totalmente, e l'intero territorio fu suddiviso governatorati e distretti retti da funzionari di nomina imperiale. Le misure di peso, di capacità e di lunghezza furono unificate e la moneta di Qin fu imposta in tutto l'impero. Inoltre, furono realizzate grandi opere pubbliche e venne intrapposta la costruzione di nuove strade che arrivano fino alle aree molto lontane. 

Gli eserciti imperiali arrivano a Sud fino all'attuale Vietnam settentrionale, mentre al Nord costruì la grande muraglia (oltre 5.000 Km.) che parte dall'odierna provincia di Gausu alla penisola di Liaodong. Nel 213 a.C. per cancellare la memoria del passato, l'imperatore fece bruciare tutti gli antichi testi, fatta eccezione per quelli di argomento scentifico e tecnico e per gli Annali dello Stato di Qin. Il primo imperatore morì nel 210 a.C. lasciando un mausoleo a Liutong che può essere annoverato fra le meraviglie del mondo: un intero esercito di statue di terracotta a grandezza naturale. 

La dinastia Qin non sopravvisse alla morte del primo imperatore. Una serie di rivolte popolari e una guerra civile portarono sul trono nel 206 a.C. un uomo di umili origini, Lin Bang, che fondò la dinastia degli Han. Conservò il sistema amministrativo centralizzato introdotto da Qin Shi Huangdi. Ma il consolidamento della dinastia si sarebbe avuto con l'imperatore Wu (140- 87 a.C.), l'artefice di una politica di grande espansione verso l'estero e di centralizzazione all'interno. Nel campo istituzionale gli Han mantennero la tripartizione a capo dell'amministrazione e i nove dignitori. Le maggiori modifiche furono, oltre alla creazione delle tredici sezioni, l'emergere di una Segreteria privata. Dopo la morte dell'imperatore Wu, ci furono una serie di rivolte popolari. 

Nel 25 a.C. un grande proprietario fondiario che apparteneva a un ramo collaterale della famiglia imperiale Han, assunse il potere, restaurando la precedente dinastia. Per il trasferimento della capitale a una provincia occidentale si è chiamato Han occidentale, mentre quello precedente venne chiamato Han orientale. Sotto Han orientale si ebbe un ulteriore svilippo delle tecniche metallurgiche e di quelle tessili (soprattutto l'esportazione della seta) e si perfezionò inoltre, una delle più importanti invenzioni della umanità, quella della carta.

 

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