Altri  PERIODI  STORICI          

        

Il MEDIOEVO

Nel 220,.dopo numerose lotte intestine l'impero Han venne diviso in tanti piccoli stati indipendenti. Dall'inizio del IV secolo, il Nord venne governato dalla popolazioni barbare, mentre nel Sud sotto controllo delle grandi famiglie. Nonostante le grandi differenze esistenti, il Nord e il Sud erano tuttavia accumunati, oltre che dalla fede Buddhista, dall'idea di Impero.

 

Il NUOVO IMPERO e la DINASTIA TANG

Nel 581, un esponente dell'aristocrazia del Nord-Ovest, Yang Jian fondò la dinastia Sui (581 - 618). La dinastia Sui ebbe breve vita, ma fu di fondamentale importanza per il consolidamento del nuovo impero. L'opera di unificazione fra il Nord e il Sud venne favorita dalla costruziuone del Canale Imperiale, che, lungo .500 Km., diede vita, insieme ai corsi d'acqua naturali, ad uina rete di vie navigabili volta ad assicurare al governo centrale risorse di tutte le aree più produttive per l'impero e a permettere inoltre rapido rifornimento degli eserciti impegnati  nella difesa delle frontiere Settentrionali. Nel 618 un altro esponente dell'aristocrazia del Nord - Ovest, Li Yan, fondò la dinastia Tang (618 - 907), grazie ad una imponente costruzione realizzata sotto i Sui, si conobbe una grande imponente economia. Alla metà del VII° secolo, sotto ilecondo imperatore, la dinastia Tang si spingeva ormai sino alla frontiera persiana, ma per le difficoltà logistiche e di approvigionamento, rendevano il dominio cinese sui nuovi territori estremamente labili. All'epoca Tang risalgono le origini di due delle più importanti invenzioni della storia dell'umanità: la stampa e la polvere da sparo.

 

Lo STATO SONG

Il crollo della dinastia Tang avviene nel 907 per l'indebolimento aggravato di una serie di gravi conflitrti intestini e nel 906, dopo un breve periodo di frantumazione politica, il comandante dell'esercito Zhou Pasteriori, si impadronì del potere con un colpo di stato, fondando la dinastia Shang con capitale a Kaifeng. Nel corso di una quindicina d'anni, il nuovo governo riuscì a portare a termine l'unificazione del territorio cinese, attraverso l'ammissione della Cina Meridionale, che ormai costituiva l'area più progredita dell'impero sia economicamente che culturalmente. Nel 1127 la capitale della dinastia Song venne conquistata dai Jin, una nuova potenza della tribù nomade che inizialmente si allearono con i Song, per attaccare l'esercito Liao, che venne annientato nel 1125. I Song trasferirono allora la capitale a Sud, e continuarono la resistenza fino al 1279. Il periodo compreso tra il 1127 e il 1279 è stato chiamato Song Meridionale. 

La dinastia Song costituisce nella storia cinese un periodo di estrema importanza per le trasformazioni in campo sociale ed economico, e fino agli inizi del XV° secolo era sempre stata la maggiore potenza marittima su scala mondiale. Nell'epoca di Song risale l'origine di una delle più importanti invenzioni, quella della bussola e inoltre vennero inventate numerose armi, sfruttando la proprietà esplosiva della polvere da sparo. La struttura statale di epoca Song conobbe una evoluzione specificativa, i tre uffici dell'amministrazione centrale mantennero la loro esistenza, ma si indebolirono per la creazione della Commissione Finanziaria e del Consiglio Militare.

 

La DINASTIA MONGOLA

All'inizio del III° secolo, si venne costituendo  nell'attuale regione di confine tra la Repubblica Popolare Cinese, la Mongolia e la Russia asiatica, una nuova potenza originata dall'unifivcazione delle tribù nomadi. Artefice di tale coalizione fu Temujin o Gengis Chan (sovrano universale), che riuscì a conferire unità al mondo frastagliato delle steppe, dando vita all'Impero Mongolo. Nel 1234 la dinastia Jin venne liquidata dal successore Gengis Chan, e nel 1260 Quì Bilai salì al trono e attaccò l'impero Song. L'introduzione dei domini mongoli Occidentali dei tessuti stampati, delle carte da gioco e delle caramonete fu determinante per la comparsa della Xilografia in Europa e successivamente per lo sviluppo della stampa. 

I Mongoli si dimostrarono tolleranti verso ogni corrente religiosa, e, in questo periodo si diffuse in Cina il Cristianesimo, l'Islamismo, l'Ebraismo e il Manicheismo. Questi ultimi si mescolarono con credenze Buddhiste, contribuendoi all'evoluzione di nuovi complessi dottrinali popolari, presenti in alcune società segrete.                  

 

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