L'origine del nome Canepina sembra essere
legata all'antica lavorazione della canapa che in passato rappresentava una
fonte di ricchezza per la comunità. Tale origine non può essere provata con
certezza, comunque nel 1093 il nome appare per la prima volta in un documento.
Reperti archeologici fanno risalire la presenza unama in queste zone fin dagli
Etruschi.
Il borgo, tipicamente medioevale, appartenne, come molte altre zone nella Tuscia, alla pontente famiglia dei Prefetti Di Vico che vi costruì un castello nell'anno 1000. Passato successivamente alla Chiesa, il papa Paolo III (Alessandro Farnese) donò Canepina al figlio Pier Luigi.
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