Non
molto lungi dalla Tanella di Pitagora si scoprì, ne1 1951, un' altra sepoltura
monumentale che, dal nome del proprietario del terreno, fu chiamata "Tanella
Angori" (del III-II secolo a.C.). Essa risulta appena di poco più grande
(diametro di 10,35 metri) della precedente, anche se molto meno conservata.
Al momento della scoperta di essa restava visibile solo il basamento, composto di lastre d'arenaria locale. C'è qualche somiglianza con la Tanella di Pitagora, soprattutto nella scelta delle soluzioni architettoniche e nell'impostazione generale. Comunque la camera tombale, che doveva contenere numerosi loculi, presenta una pianta a forma di croce greca e la copertura, a quanto pare, non era una volta a botte, ma una volta in aggetto rientrante verso l'interno.
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