CORTONA

   

Melone del Sodo I

 

Presso il villaggio del Sodo, a circa due chilometri a ovest di Cortona, sorgono i due imponenti "meloni" detti del Sodo I e II. Il Melone del Sodo I, scavato ne1 1909, è un tumulo con un diametro di poco meno di 60 metri e un'altezza di quasi 10; esso è abbastanza ben conservato e parzialmente restaurato.

 

 

La tomba, orientata in direzione sud-ovest, si compone di un dromos piuttosto breve che immette in un vestibolo pressoche quadrato, da cui si prosegue per altre due stanze consecutive, anch'esse quasi quadrate. Queste due stanze sono disposte come un corridoio su cui si aprono cinque camere, tutte con volte a tholos parzialmente restaurate: una, più grande, sul fondo e due per ciascun lato. Il pavimento è rivestito con grandi lastre irregolari. Tra le due celle di sinistra esiste un passaggio, sul cui architrave è incisa una breve epigrafe: 'qui nel <gia- ciglio funerario> (ci sono) Arnt Mefanates e Velia Hapisnei', evidentemente due coniugi.

  

L'iscrizione è databile al IV secolo a.C., forse epoca del reimpiego. Invero la tomba va fatta risalire al VI secolo a.C. e conteneva ricche suppellettili (anch'esse a Firenze) dall'inizio del VI secolo fino alla prima età ellenistica, tra cui una patera di bronzo, una palmetta d'avorio, impasti, buccheri pesanti e ceramica corinzia.

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