POPULONIA

   

 

 

Area archeologica dell’acropoli

 

Mentre l'acropoli - difesa da una possente cinta muraria - occupava la sommità dei colli del Molino o del Telegrafo e del Castello, lungo le pendici dei rilievi che circondano il golfo di Baratti si estendevano i quartieri della città bassa e del porto, dove fervevano le attività produttive e commerciali. In questo ambito un ruolo essenziale era svolto dalla lavorazione dei metalli del Campigliese e dell'isola d'Elba (rame, ferro, galena), che fece per molto tempo di Populonia e del suo approdo un centro di traffici di primaria importanza.

 

Veduta del golfo di Baratti dall’Acropoli

Alla seconda metà del VI secolo potrebbe forse risalire anche la costruzione della cinta muraria dell'acropoli di Populonia, il cui circuito racchiude i colli del Castello e del Molino (o del Telegrafo); nella sella interposta tra i due rilievi sono state da poco individuate le prime tracce dell'abitato tardo-arcaico. La coniazione di monete in oro (affiancata, nel corso del V secolo a.C., da emissioni in argento) testimonia dell'elevato livello economico raggiunto in questo periodo dalla città.

 

 

Torna a 

Populonia

Etruria Settentrionale 

Aree Archeologiche Etrusche

Etruschi