NAXOS

E su Capo Schisò, promontorio originatosi in seguito a una colata lavica, che i primi coloni calcidesi, guidati da Teocle, fondano nel 734 a.C. Naxos, concordemente indicata come la più antica colonia greca della Sicilia. Il nome le deriva dall'isola delle Cicladi dove, secondo la leggenda, Dioniso incontra Arianna, abbandonata da Teseo, e la rende sua sposa. Nel 729 a.C. Teocle fonda le colonie di Catane e di Leontinoi, più a sud.


A partire dal V sec. a.C. Naxos diviene uno degli obiettivi delle mire espansionistiche dapprima di Ippocrate di Gela e poi di Ierone di Siracusa che, nel 476, fa deportare i suoi abitanti a Leontinoi. Il sostegno offerto da Naxos alla spedizione ateniese contro Siracusa (415 a.C.) segna la fine della città: nel 403 Dionisio il Grande la rade al suolo e gli esuli scampati fondano Tauromenion.

 

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