ANGIZIA

 

Sulle rive del lago del Fucino sorgeva un'antica cittā chiamata Angizia (Anxa), era situata dove ore sorge il cimitero e le sue rovine sono visibili in tanti posti. La citta, preromanica, era abitata dai marsi, e i suoi abitati si opposero con forza alla dominazione e conquista dei romani. Dopo l'accordo con Roma gli abitanti di Angizia divennero fieri alleati dell'impero romano e si distinsero sia in battaglia ( La citta' Angizia č citata anche nell'Eneide) che in pace, essi infatti erano ( leggenda?) ottimi curatori, e pare che fossero specializzati nel curare i morsi dei serpenti.

Il nome Angizia deriva dalla Dea che gli abitanti adoravano, Angizia appunto, alla quale era stato edificato un tempio del quale si conosce con esattezza l'ubicazione. La Dea era sorelle della piu' famosa Maga Circe e della "medusa", dea dalla testa ricoperta da serpi (? Un'altra?)  che pietrificava gli uomini al solo sguardo.

Molti  reperti venuti alla luce casualmente o durante lavori pubblici e privati danno testimonianza dell'importanza del sito archeologico, i suddetti reperti, statue, sculture a bassorilievo, monete ecc. sono ora custoditi presso il museo storico di Chieti. Da anni si cerca di iniziare gli scavi archeologici per riportare alla luce il sito ma per mancanza di fondi (ti pareva) e problemi burocratici la cosa e' sempre stata rimandata. Finalmente, nel 1998 con un autofinanziamento dell'amministrazione comunale sono iniziati i primi lavori di scavo che hanno portato alla luce un'imponente tempio di eta' augustea, colonne doriche e sepolture. Altri scavi hanno fatto seguito al primo (in collaborazione con l'Universita' di L'Aquila con ottimi risultati ed importanti ritrovamenti. 

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