HISTONIUM
Vasto è l'antica città frentana "Histonium" la cui fondazione si fa risalire all'esule Diomede, condottiero dei Traci, dopo la guerra di Troia.
L'industria ed il commercio della lana, fiorente in Histonium, indusse la colonia greca a stabilirsi in questa località. In seguito l'influsso di Roma ebbe determinanti orientamenti perché riuscì a diffondere in Abruzzo la sua civiltà, le arti, riuscendo a tramandare, attraverso i secoli, l'opulenza e la maestosità di edifici che ancora oggi destano l'ammirazione delle genti, nonostante gli sconvolgimenti naturali e le ire dei numerosi eserciti delle invasioni barbariche.
L'Abruzzo era ben noto ai romani, non solo perché vi confinava, ma anche perché durante l'epoca gloriosa, era attraversato dalle vie Salaria, Coecilia, Claudia Nova, Valeria, Traiano-Frentana, che favoriscono il fiorire di un'arte di carattere locale, il cui influsso, però, è rimasto sempre ancorato agli schemi architettonici romani.
Fiera delle sue
istituzioni e della libertà, Histonium oppose energica resistenza nell'epoca in
cui la potenza romana iniziò la sua espansione e l'affermazione del potere
anche in Abruzzo, ma nel 305 a.C. Histonium cadde insieme alla Frentania che
fece così parte delle popolazioni soggette a Roma, combattendo valorosamente
contro gli Epiroti, sotto le insegne romane. Nel 91 a.C., Histonium prese parte
alla Lega della Confederazione dei Popoli Italici contro Roma, fino ad ottenere
la cittadinanza ed il titolo di "fiorente Municipio".
La città conserva importanti resti di edifici romani (Terme,
Teatro, ville, tombe funerarie, pavimenti musivi).
Sontuosi templi sono nella tradizione storica di cui si ha notizia attraverso lapidi ed iscrizioni. Il municipio romano di Histonium aveva il Foro ed il "Campidoglio" fatto restaurare dall'Imperatore Fabio Massimo; l'acquedotto romano che risale ai Pelasgi; due tavole osche incise; bronzi e terrecotte.
Testimonianze di avanzi dei passati splendori affiorano ovunque e richiamano l'attenzione e l'interesse dei cultori ed appassionati archeologi. sollecitando l'amore all'indagine, quanto mai affascinante, sulle popolazioni che precedettero questa civiltà, che sono state artefici di opere che ancora oggi sfidano le inventive e le tecniche dell'uomo.
Da Silla,
nella lotta contro Mario, la città subì enormi ed
irreparabili danni, fino a che non venne ricostruita e, nel 117, compresa nella
Provincia del Sannio.
Gli anni futuri determinarono la progressiva decadenza della Città, perché,
dopo la caduta dell'Impero, toccò all'Abruzzo la sorte delle altre regioni
d'Italia. Gli opulenti municipi romani furono invasi dalle orde barbariche,
subendone l'oppressione vandalica e rappresentando il teatro di sanguinose
lotte, che si protrassero durante il periodo feudale.
Nell'etimologia la parola Histonium deriva da quella greca "Histonia" che significa telaiolo, giacché la località divenne potente colonia dei Siracusani, dei Sanniti e poi dei Romani. Vasto derivò dal vocabolo "Guast' che in antica lingua tedesca significa residenza ossia palazzo o località dove siedeva l'amministratore della giustizia (il Giustiziere), ovvero sede del Gastaldo.
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