LA BASILICA

Basilica è una parola greca che vuol dire "sala del re". I Romani invece utilizzavano questo termine per indicare gli edifici pubblici in cui si svolgevano gli affari più importanti dei cittadini. Le basiliche, infatti, funzionavano come borsa valori, luogo di vendita all'asta e al minuto, tribunale. Ecco perché si tratta sempre di edifici di notevoli dimensioni situati nel luogo più importante della città. A Pompei in particolare, la basilica si trova vicinissima a uno degli ingressi alla città, lungo la strada che metteva in comunicazione l'area del Foro con l'area del porto. 
Basilica

La sua costruzione, insieme a quella dei monumenti civili nella parte meridionale del Foro, si può datare verso la fine del II secolo a. C. quando si decise di dotare l'abitato di età sannitica di un nuovo centro monumentale.

Prima di iniziare la costruzione, furono distrutti gli edifici che sorgevano nella zona e il pendio della collina fu ricoperto da uno spesso accumulo di terre e detriti che creasse una vasta superficie regolare. 

Solo più tardi il suo ingresso venne nascosto dal portico di Popidio, costruito negli anni immediatamente precedenti o immediatamente successivi alla fondazione della colonia, per nascondere le facciate irregolari degli edifici che chiudevano il Foro a Sud.

 

Torna a POMPEI 

                      alla città