LE LUPANARE

A Pompei sono noti circa venticinque bordelli, quasi tutti posti presso un incrocio di strade secondarie. 

Questo è il più grande, costruito appositamente per questo scopo, con dieci stanze distribuite su due piani. In genere, infatti, i bordelli erano associati a taverne e osterie oppure ricavati in stanze singole con porta direttamente sulla strada. 

L'atrio e le porte delle stanze erano decorate con pitture a carattere erotico. In ogni stanza c'era un basamento in muratura su cui veniva appoggiato un materasso. In questo edificio abbiamo una delle prove che l'attività di restauri imposta dai terremoti che caratterizzarono gli ultimi anni della vita di Pompei, fu praticamente ininterrotta fino alla disastrosa eruzione del 79. Sull'intonaco di una delle celle al primo piano sono impresse le tracce di monete coniate nell'anno 72.

 

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