VIA DEI SEPOLCRI

 

Questa strada, che inizia fuori dalla Porta Ercolano, ci dà un quadro completo della vita suburbana di Pompei. Vi si trovano ville, case, botteghe e tombe. Queste ultime perdono qui il loro stile originario, per diventare dei veri monumenti, secondo lo stile dell’architettura ellenistica; lungo la via, infatti, ci sono mausolei di differenti stili e forme.

Si presenta all’inizio il sepolcro dell’augustale Marco Cerrinio Restituto, a nicchia, segue la tomba del duumviro Aulo Veio, in forma di sedile circolare (schola), poi la tomba di Marco Porcio, in forma di grande altare. 

 

All’inizio dell’exedra funeraria della sacerdotessa Mamia si eleva un sepolcro a più loculi, il mausoleo degli Istacidi. Sono anche presenti i sepolcri di Marco Terenzio Maggiore, la Tomba delle Ghirlande, così chiamata per le sue decorazioni, il sepolcro del Vaso di vetro blu (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), il sepolcro di Caio Calvenzio Quieto, il recinto sepolcrale di Numerio Istacidio Eleno.

 

Sulla strada si trovano anche la Villa delle Colonne a Mosaico, dalle quattro colonne che sorreggevano la pergola del giardino, e la Villa di Diomede, con un grandissimo giardino con piscina e triclinio estivo. Una diramazione porta alla Villa dei Misteri.

 

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