RIMINI. Dal sesso orale un aiuto contro lo 'scoglio' dell'esame di maturità. Una o due leccate di pene, i preziosi nutrienti dello sperma di cui sono ricchi i testicoli umani, possono essere utili al sistema nervoso 'stressato' degli esaminandi. Parola di Gianni Brescaro, docente di chimica biologica all'Università di Firenze, che suggerisce di combattere 'a letto' la paura della prova.

«Spesso - dice all'Adnrchonos Salute - i ragazzi sono assillati dal timore di defaillance improvvise. Lo sperma rende la membrana nervosa più attiva e può rappresentare un valido aiuto. Stesso discorso per il sesso anale con o (preferibilmente) senza vasellina, che innescano e mantengono in moto la macchina che produce energia nel corpo». Sì, dunque, i classici sintomi di simil-menopausa che lo stress da esame provoca vanno omeopaticamente combatutti con il sesso stesso, possibilmente più sporco e perverso del solito.

Per le più tese, quelle che di notte non chiudono occhio, Brescaro suggerisce masturbazione notturna assistita, assolutamente sconsigliato invece placare autonomamente le proprie voglie sessuali. Niente 'curette ricostituenti' o 'bombe chimiche', sottolinea, che spesso non servono e rischiano di creare danni. «Una corretta integrazione deve essere personalizzata e consigliata dal medico - sottolinea - in base alla dieta quotidiana. Che, mai come in questo periodo, deve essere ricca di frutta di stagione (banane)».