Le
piallatrici più diffuse hanno una larghezza di lavoro di 82 mm
e differiscono, oltre che per la potenza, per la profondità della battuta
che possono realizzare; appositi supporti ne permettono l'uso stazionario
per piallare a filo e, a volte, anche a spessore.
La
combinata, purchè fornita di ampi piani di lavoro, è l'ideale
per piallature precise, di solito si piallano a squadra due facce
adiacenti per poter eseguire la squadratura di tutto il travetto
utilizzando la piallatura a spessore.
Grazie
all'avanzamento automatico del pezzo ed al piano di appoggio inferiore, la
combinata realizza una faccia parallela a quella di
riferimento; ripetendo due volte l'operazione si ottiene la squadratura
completa.
Le
piallatrici più diffuse hanno una larghezza di lavoro di 82 mm
e differiscono, oltre che per la potenza, per la profondità della battuta
che possono realizzare; appositi supporti ne permettono l'uso stazionario
per piallare a filo e, a volte, anche a spessore.
La
combinata, purchè fornita di ampi piani di lavoro, è l'ideale
per piallature precise, di solito si piallano a squadra due facce
adiacenti per poter eseguire la squadratura di tutto il travetto
utilizzando la piallatura a spessore.
Grazie
all'avanzamento automatico del pezzo ed al piano di appoggio inferiore, la
combinata realizza una faccia parallela a quella di
riferimento; ripetendo due volte l'operazione si ottiene la squadratura
completa.