Dagli esami di stato agli esami di governo
Comunicato stampa di Enrico Panini 

 In diverse occasioni l’azione del governo verso la scuola ha dato prova di una concezione proprietaria della stessa.

In particolare, le continue incursioni sui libri di testo e sui  contenuti culturali dell’insegnamento rappresentano il terreno d’elezione per questa azione.

La brutta vicenda delle tracce dei temi per gli esami di stato, fra l’utilizzo dei discorsi del Presidente del Consiglio e le citazioni tratte dal “libro nero del comunismo”, rappresentano una tappa ulteriore, fortemente preoccupante, sul versante dell’autonomia della scuola e della cultura.

A chi vuole trasformare gli esami di stato in esami di governo rispondiamo con fermezza che la Costituzione italiana vieta queste inaccettabili ingerenze.

 

 

Roma, 19 giugno 2003