8. La "Nostra" Anima
by DANI

 INDICE

L'evoluzione personale è stata sempre chiamata evoluzione spirituale. Perché? Perché si è sempre pensato all'essere umano ed alla forma fisica come ad un qualcosa di inferiore che può "contattare" qualcosa di superiore e di non-fisico, cioè la "propria" anima (o spirito individualizzato). Secondo molte credenze religiose, è l'essere umano che ha l'onore di ospitare in sé e contattare la propria anima, considerata molto più evoluta. Ma la realtà è che è proprio il contrario. Cosa intendo dire?

Lo spazio-tempo è energia. Una certa banda vibrazionale energetica è fisica (cioè vi è vita visibile) per chi ha quelle stesse vibrazioni. Le altre vibrazioni energetiche sono sempre vita, ma risultano invisibili e quindi non vivibili come realtà da chi non è a quella vibrazione.

Lo spirito non è altro che forma vivente tanto quanto noi che si trova però in dimensioni superiori o piani di terza dimensione diversi dal nostro. Le anime quindi hanno una forma fisica tanto quanto noi nella dimensione in cui vivono. Spieghiamo meglio.

La nostra creazione è costituita da 144 dimensioni vibrazionali. La prima e seconda non sono dimensioni fisiche, sono solo dimensioni vibrazionali create dall'essere umano di terza dimensione. La 1° dimensione comprende solo pensieri super-distruttivi, la 2° dimensione comprende invece pensieri sia super-distruttivi che di super-luce. La forma fisica esiste solo a partire dalla 3° dimensione. Ed è quella in cui noi viviamo come forma, anche se molte persone sul nostro pianeta hanno in sé molti pensieri di prima e soprattutto di seconda dimensione. Se non fosse iniziato il processo di ascensione globale anche nella terza dimensione, con il tempo si sarebbero create anche forme fisiche in seconda dimensione prima e poi anche in prima. Si sarebbe potuti andare al di sotto della prima? No. Perché? Perché la 1° dimensione della nostra creazione rappresenta la dimensione più bassa che una creazione possa avere. In sostanza, il punto massimo di espansione di una creazione. E' una questione di numerologia.

Quindi dalla 3° dimensione in sù vi è forma fisica. Esiste quindi forma fisica anche in tutte le dimensioni dalla 4° fino alla 144° della nostra creazione ed oltre la nostra creazione. La forma fisica che ha una vibrazione diversa dalla banda vibrazionale del piano fisico di terza dimensione in cui noi viviamo non è visibile per noi. Ma esiste.

La 3° dimensione in tutto lo spazio-tempo è in questo momento costituita da 18 piani di realtà. E questo vale anche per la Terra. Esistono quindi 18 Terre tridimensionali su vibrazioni leggermente diverse. Ma sempre di terza dimensione. Ed esistono tutte nello stesso spazio e tempo. Sono quelle che vengono chiamate vite parallele. In ogni vita parallela, quindi, esiste un mondo fisico come il nostro, ed ognuno di noi esiste su tutte le vite parallele. Questo vale per tutti. Si nasce nello stesso momento in tutte le vite parallele e si muore nello stesso momento in tutte le vite parallele. Ma gli avvenimenti sono diversi in ogni vita parallela, a seconda dei pensieri che abbiamo in quella vita parallela.

Oltre le 18 vite parallele di 3° dimensione, esistono altre dimensioni, anch'esse divise in vite parallele. E l'essere umano è presente in tutte le dimensioni. O meglio, tutto ciò che è presente nella nostra dimensione è presente anche in dimensioni superiori. Non potrebbe essere altrimenti, dato che le dimensioni più basse sono create da dimensioni più alte, o meglio da ulteriori distorsioni del pensiero di tali dimensioni. La nostra 3° dimensione, ad esempio, è stata creata da umani che erano prima in quarta dimensione, prima ancora in quinta dimensione, e sempre più sù. In sostanza nostri antenati di molto tempo fa.

Quindi noi esistiamo come forma fisica in 18 vite tridimensionali terrestri. Ma solo questa vita fisica, che è la più bassa come vibrazione, è quella vera. Perché? Perché originariamente lo spazio-tempo fu creato solo per vivere la forma fisica, ma non furono create vite parallele e dimensioni. Queste si crearono man mano che il pensiero degli umani e degli altri esseri di una certa vibrazione si distorceva. Distorcere la purezza di pensiero significa diminuire la vibrazione. E col tempo si crearono dimensioni sempre più basse. E tra tutte le forme esistenti, la forma che ha causato il raggiungimento di tale vibrazione così bassa è stato l'essere umano.

L'essere umano è la forma fisica più bella da vivere, ma è allo stesso tempo la più complessa. E per questo solo l'essere umano può portare alla massima distruzione, ed allo stesso tempo risolvere i problemi causati. Perché nessun' altra forma nello spazio-tempo ha le capacità emotive e mentali della forma umana.

Quando venne creato lo spazio-tempo, esisteva una sola dimensione. Perché? Perché la consapevolezza pura (Dio) crea lo spazio-tempo per fare esperienza emotiva di ciò che già sa. Quindi crea delle forme attraverso le quali fare esperienza emotiva e comprendere la realtà attraverso l'esperienza di vita e l'uso della mente. Ma la forma fu creata per essere immortale. E dato che le forme dovrebbero essere immortali, non c'è bisogno di un DNA che registri l'informazione di tutti gli antenati. Il DNA serviva in origine solo per registrare le esperienze della propria vita, e basta. Le conoscenze dei propri antenati si potevano comprendere direttamente da loro, dato che le forme erano immortali. E man mano che ogni forma evolveva, comprendeva sempre meglio la Verità attraverso l'esperienza emotiva e la mente. E furono create forme con diversi livelli di complicatezza. L'essere umano è la forma più complessa che venne inizialmente creata dalla consapevolezza pura. E quindi quella che aveva più responsabilità in tutto lo spazio-tempo.

Dato che Dio sa già tutto e vuole solo fare esperienza emotiva, creò un unico piano di realtà in modo che nessuno potesse conoscere il futuro e lo creasse con il proprio pensiero e con l'azione. Con la vita, insomma. Infatti l'esistenza di dimensioni diverse fa sì che si possa vedere come si sta creando la realtà nelle dimensioni più basse. Perché la realtà passa sempre dalla vibrazione più alta a quella più bassa. Dal non-fisico al fisico. Questo durante la fase di espansione. Nella fase di contrazione dello spazio-tempo, che è iniziata proprio da pochi giorni, allora succede il contrario. La realtà passa dal fisico al non-fisico. Dalla vibrazione più bassa a quella più alta. E' per questo che l'ascensione (evoluzione) globale deve partire proprio dal pianeta Terra, perché è il punto più basso come vibrazione di tutto lo spazio-tempo. E chi porta avanti l'ascensione globale sono proprio gli esseri umani, cioè coloro che hanno creato i maggiori danni.

Quindi cosa c'è nelle dimensioni superiori? C'è lo stesso spazio-tempo che c'è in terza dimensione, ma con vibrazioni superiori. Significa che la Terra, la natura, gli animali, gli esseri umani e tutte le altre forme viventi che conosciamo qui esistono anche sopra. Significa che ognuno di noi esiste in tutte le dimensioni! Siamo degli esseri multidimensionali! E man mano che evolviamo da questa dimensione così bassa, reintegriamo quel nostro "io" che esiste in tutte le dimensioni superiori! Fino a tornare ad allineare tutte le nostre vite in tutte le vite parallele ed in tutte le dimensioni dello spazio-tempo. Questo a livello personale. A livello globale, fino a tornare ad avere un unico piano di realtà, così come dovrebbe essere.

Quindi chi sono la nostra anima, la nostra anima superiore e la nostra sorgente spirituale? Cos'è quindi lo spirito? Lo spirito non è altro che tutti i nostri "io" che esistono nelle altre dimensioni. Ad esempio, se si entra in contatto con la propria anima e dice di essere in 7° dimensione, allora significa che siamo in contatto con il nostro "io" che è simile a noi nella forma ma che è in 7° dimensione. E lo stesso vale per chi dica di essere la nostra sorgente. E' un essere umano con sembianze simili alle nostre ma in dimensioni superiori. E man mano che noi qui in basso evolviamo, raggiungiamo il nostro "io" a livelli sempre più alti e ri-allineamo la sua vita alla nostra. Capite perché le anime tendono a manipolarvi con il loro pensiero molte volte? Perché evolvendo non fate altro che allineare la vita del vostro "io" di una certa dimensione alla vostra vita. E questo naturalmente non va molto bene a loro. Non lo accettano con facilità, a meno che non comprendano che ciò supporta la loro stessa evoluzione. E se ciò accade, non ostacolano la vostra evoluzione, in quanto è in realtà la loro stessa evoluzione.

Avete capito cos'è l'anima? E quindi lo spirito? Non è altro che tutto ciò che esiste qui ma con vibrazioni superiori. E la propria anima e sorgente non sono altro che il proprio sé, in carne ed ossa, ma vivente su dimensioni superiori.

Perché ho detto che questo piano di realtà in cui noi viviamo è quello vero? Perché rappresenta il piano in cui i nostri sé ed i nostri antenati delle dimensioni e vite parallele superiori hanno scaricato tutti i loro pensieri più distruttivi. Cosa significa questo? Che tutte le loro ascensioni non possono essere complete. Solo da questa dimensione più bassa è possibile ascendere in modo completo. Perché solo qui si possono trascendere veramente tutte le lezioni che dobbiamo imparare, cioè solo a partire da questa dimensione si può ascendere in modo completo, senza lasciare buchi indietro dato che non ne abbiamo. Il peggio che può esistere è tutto qui, e quindi solo noi possiamo veramente ascendere in modo completo. Perché prendiamo in pieno le nostre responsabilità e non possiamo scaricare in modo completo su dimensioni più basse i nostri pensieri negativi.

Dico in modo completo perché anche su questa dimensione l'essere umano ha cercato di scaricare la propria distruttività su dimensioni più basse, creando la seconda e la prima dimensione. Ma il problema è che non si può andare più in basso di così. E quindi dobbiamo riprenderci tutti i nostri pensieri scaricati in prima e seconda dimensione e viverli a livello fisico. E rimandare ai nostri antenati ed ai nostri sé di dimensioni superiori (anime e sorgenti) tutta la negatività e distruttività che ci hanno scaricato addosso. Solo in questo modo possiamo capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, ed iniziare ad ascendere in modo completo dalla 3° dimensione e fungere da esempio per tutte le dimensioni superiori. E guidare quindi, da questa dimensione, l'ascensione globale di tutto lo spazio-tempo.

Domande & Risposte

Anima

1. Cosa si intende con il termine "Anima" ? Tale termine è stato usato in alcuni articoli come sinonimo dei Sé di altre dimensioni, ma che sono reali e fisici quanto noi (anche se su ottave vibrazionali diverse). Tale termine può anche intendere però l'aspetto divino che è dentro ognuno di noi, cioè la nostra coscienza o consapevolezza. O meglio ancora, l'involucro che contiene la nostra coscienza e che si trova nel nostro cuore (nel chakra eterico del cuore). 

In questo senso, anche l'anima intesa come Sé di altre dimensioni non è altro che un involucro o forma che contiene coscienza, tanto quanto lo siamo noi come forma. Anima è quindi in entrambi casi usato per indicare in sostanza la presenza di coscienza, che è appunto l'aspetto divino di ognuno di noi. In entrambi i casi, l'Anima è da intendersi come Spirito individualizzato, intendendo con Spirito il "veicolo" o "mezzo" che porta in sé coscienza.

 

Anima ed entità

13. Ciao Dani, non riesco a trovare una mia logica sulla reincarnazione delle anime o entità. Anzitutto chi sono le entità? Che differenza c’è tra entità ed anima?

Un'anima è una certa "quantità" di consapevolezza, cioè di essenza divina. L'entità è invece una forma-pensiero creata dall'uomo, come Ashtar, ad esempio. Le anime si reincarnano, le entità no ( sulle entità vedi anche articolo I "Maestri Ascesi" sono esistiti veramente? ).

Io la vedo così: Quando la forma muore, l'anima si libera della forma per proseguire la sua evoluzione. Si libera subito se la forma viene cremata. L'anima liberata dalla forma si incarnerà (cioè verrà attratta) in una nuova forma concepita che ha la stessa vibrazione dell'anima. Tu dici che l'anima di una forma morta seppellita rimane sempre legata alla forma perché non è in grado di manifestare sul piano fisico il pensiero della liberazione.

L'anima (consapevolezza) di una forma cremata si trasferisce immediatamente in uno o più discendenti (questa scelta viene fatta dalla consapevolezza stessa). Se la forma viene seppellita, l'anima rimane legata alla forma finché un discendente non rilascia il karma legato alla morte di quella forma. Una volta fatto, allora la consapevolezza imprigionata si trasferisce in quello stesso discendente.


Allora mi chiedo, come fa una tale anima a diventare genetica?

L'anima non diventa genetica. La genetica contiene solo informazione sul passato che, una volta portata a galla e rilasciato il relativo karma, può permettere a anime di antenati di incarnarsi nella forma presente.


La consapevolezza di un'anima viene trasmessa alla genetica dei futuri antenati tramite la procreazione nella forma fisica. E questo è avvenuto sin da Adamo ed Eva. Inoltre l'anima, finchè la propria forma è in vita, può trasmettere la sua consapevolezza, cioè i suoi pensieri ai propri figli e nipoti. Mi chiedo: l'anima intrappolata in una forma morta, può trasmettere i suoi pensieri (la sua consapevolezza) anche a persone diverse dai propri figli e nipoti? La risposta che mi viene è sì. Perciò i futuri antenati non necessariamente sono consanguinei. Non è così?

L'anima di una forma presente non si trasmette attraverso la procreazione, bensì attraverso l'evoluzione spirituale dei propri discendenti. La procreazione permette solo il trasferimento della genetica, cioè dell'informazione sul passato.

L'anima che si trova in una forma in vita non può andare in altre forme, può solo esprimersi a livello fisico attraverso quel particolare corpo.

Le anime si possono trasferire solo in propri discendenti consanguinei, poiché si trasferiscono solo ed esclusivamente attraverso la genetica.


Inoltre, la consapevolezza, cioè i pensieri dei nostri antenati, che ci sono stati trasmessi per via genetica, quando si risvegliano in noi? Tu dici quando attraversiamo con la nostra forma fisica la vibrazione relativa. Vuol dire forse quando il nostro corpo prova un'emozione legata a quel certo pensiero? Oppure intendi un'altra cosa?

Ad ogni forma-pensiero è legata un'emozione. Non esiste forma-pensiero che non contenga in sé una certa emozione. Le informazioni genetiche (forme-pensiero) si risvegliano quando attraversiamo con la forma la vibrazione a cui si trova tale forma-pensiero, alla quale è legata una particolare emozione.

 

Anima e super-anima

22. Se ho ben capito, un'anima più evoluta (o consapevolezza più evoluta) può incarnarsi in una forma in un determinato momento per determinare un grosso cambiamento. In questo caso l'anima originaria, cioè quella che si incarnò sin dalla nascita nella forma, può lasciare la forma oppure coesiste con l'anima più evoluta? Cos'è la superanima? Nessuna anima che sia connessa ad un tuo lignaggio lascia mai la tua forma, ma si accumula con le nuove entranti. Quelle che entrano ed escono non sono connesse alla tua genetica, e sono quindi tendenzialmente frammenti di anime che vogliono manipolare. 

E' vero però che possono coesistere nel proprio campo aurico, senza però entrare in sé come consapevolezza del corpo, anche anime che non appartengono alla propria genetica e che supportano la propria crescita (ad esempio anime di animali in ascensione).

La super-anima non è altro che quella consapevolezza che non è ancora entrata in me ma che è prossima a farlo. L'anima è la consapevolezza che è in me in questo momento, la super-anima è quella consapevolezza che entrerà in me nel prossimo futuro.

 

Anime di animali

98. Ho sentito spesso dire che gli animali hanno anime di gruppo, non individuali come gli esseri umani. Cosa ne pensi tu? Gli esseri umani non hanno anime di gruppo e nemmeno gli animali le hanno. Mi spiego meglio.

Per me un'anima intera è un'anima che si incorpora quando si sono raggiunte le 3000 basi azotate personali attivate nel Dna. Fino a quella vibrazione, la propria coscienza (anima) consiste in frammenti di anima, che come detto non sono altro che le consapevolezze di propri sé di altri piani di realtà, in particolare dei piani eterici di terza e tutti i piani di quarta. Tali consapevolezze possiamo chiamarle personalità. Una volta connessi con i propri sé di quinta dimensione ci si connette alla propria sorgente, e cioè in modo completo alla propria anima. 

Gli animali, i minerali, le piante, la Terra stessa e tutti gli esseri viventi adottano lo stesso meccanismo dell'essere umano. Anch'essi cioè hanno in sé un frammento di anima fino al livello 3000 e da quel livello in poi un'anima completa.

Come detto però la Natura (pianeti, minerali, piante, stelle, ecc.) vive solo una dimensione alla volta, non ha dei sé paralleli in altre dimensioni. Per questo motivo i frammenti di anima della Natura non possono essere consapevolezze di quarta dimensione bensì solo personalità eteriche di piani eterici di terza. Ne è un esempio la personalità Gaia (personalità della Terra) che vari channel sparsi per il mondo hanno canalizzato e canalizzano tuttora.

La Natura in sostanza fino a che non incorpora un'anima completa non ha una vera e propria anima, ma una personalità eterica che guida la forma. Negli esseri viventi multidimensionali, invece, compreso l'essere umano, i frammenti di anima possono essere personalità sia di questa dimensione che della quarta. Una volta connessi con i propri sé di quinta dimensione, non vi sono più personalità che guidano la forma ma solo consapevolezza, cioè il proprio corpo di luce.

La credenza dell'esistenza di anime di gruppo per gli animali deriva forse dal percepirli come esseri inferiori all'essere umano. Ma nella realtà vi sono animali ben più evoluti di molti esseri umani. O forse il concetto anime di gruppo si riferisce al fatto che esiste per ogni specie una consapevolezza di gruppo che può essere contattata. Esiste anche per gli esseri umani. 

Ma tali consapevolezze di gruppo si possono meglio definire come gruppi di anime, non anime di gruppo. In sostanza, se voglio comunicare con la specie del leone, ad esempio, possono connettermi alla vibrazione del leone e comunicherò con una delle anime dei leoni che è incaricata a rappresentare la specie intera nelle comunicazioni con le altre specie. Nel caso dell'umanità, se si intende comunicare con la consapevolezza dell'umanità si comunicherà con Mila ed Oa, che sono i rappresentanti dell'umanità nelle comunicazioni con gli altri regni e con gli umani stessi.

Creazione delle anime

114. Se ricordo bene hai detto che tutte le anime, cioè tutti i figli di Dio siano stati creati da Lui tutti nello stesso istante. E' così? Sì.

Se questo è vero, dopo questo istante queste anime cosa erano, pura consapevolezza o consapevolezza secondaria, essendo Dio la consapevolezza primaria?
La consapevolezza di ogni essere vivente non è altro che una infinitesima frazione della consapevolezza di Dio. Dio puoi chiamarlo consapevolezza primaria, mentre tutto ciò che deriva da lui è consapevolezza secondaria o semplicemente consapevolezza. 

Essendo comunque la consapevolezza olografica, ogni singola parte di consapevolezza contiene in sé l'essenza divina, ed è in contatto con il tutto. Ma non è il tutto, è una infinitesima parte del tutto. 

Dio, il tutto, è infinito. Ogni singola parte di consapevolezza da lui creata può tendere all'infinito verso Dio, ma non potrà mai essere Dio in quanto Dio è infinito. Ogni singola parte di consapevolezza può comunque crescere ed evolvere all'infinito (temporalmente parlando).

Ramtha dice che quando Dio contemplò se stesso nacque la luce che tutti noi siamo. O forse Dio, la Mente cosmica, si duplicò in un numero infinito di anime? E' così? E cosa fecero tutte quelle anime (un numero pressoché infinito di scintille di luce) dopo essere state create? Si misero in attesa di assumere una forma? Puoi spiegare cosa avvenne di queste anime dopo che furono create?
La creazione delle anime e della consapevolezza in generale avvenne contemporaneamente alla creazione della forma. In sostanza, quando Dio creò lo spazio-tempo in cui viviamo creò contemporaneamente il piano fisico, quello eterico e quello di luce, cioè quello in cui per l'essere umano c'è il corpo di luce. Ogni essere vivente complesso (essere umano, animale, natura) di questo spazio-tempo ha il suo corpo di luce, e quella è la sua consapevolezza. Tali corpi di luce vennero creati contemporaneamente alla creazione del piano fisico e di quello eterico, cioè di materia e di antimateria. Non vi potrebbe essere vita in una forma complessa senza il suo corpo di luce. 

Conscio, Subconscio e Inconscio

37. Puoi darmi una definizione precisa di conscio, subconscio e inconscio? Il karma giace sul piano inconscio fino a che non emerge? Che relazione ha l'inconscio con i piani eterici? Che ruolo svolge il subconscio? Vedi definizioni qui sotto.

Conscio: è la comprensione e conoscenza del proprio cervello fisico. Il conscio è legato alla vita fisica. 

Subconscio: è la comprensione e conoscenza del proprio cervello eterico. Il subconscio è legato alla vita eterica e quindi anche ai sogni. 

Inconscio: è la comprensione e conoscenza del cervello del corpo di luce, cioè della propria sorgente. L'inconscio non è legato ad alcuna vita fisica o eterica. Rappresenta la potenzialità di un individuo. 

Il karma rimane eterico (quindi sul piano subconscio) fino a che non diventa fisico.

Anima, karma e reincarnazione

39. Dani, quando la forma muore si distrugge anche il karma registrato nel DNA, nonché il corpo eterico ed i corpi sottili. Il karma registrato nel DNA della forma è registrato anche nell'anima (corpo di luce)? Ho un dubbio su questo punto, poiché il corpo di luce rappresenta la consapevolezza pura, quindi non dovrebbe contenere un karma. Non è così? Il karma inteso come "narrazione storica degli eventi" è registrato negli archivi akashici sia del corpo eterico della forma fisica sia del corpo eterico del corpo di luce. 

Il karma inteso come forme-pensiero limitanti da rilasciare (forme-pensiero connesse alle energie radioattiva, elettrica ed elettromagnetica) è invece contenuto solo nel corpo eterico della forma fisica, non nel corpo eterico del corpo di luce. 

Il karma non si distrugge quando la forma muore, ma viene trasferito a livello genetico in discendenti.

D'altra parte però, l'anima rimane imprigionata nella forma deceduta (a meno che questa non venga cremata) finché non viene rilasciato il karma che la lega. Solo a quel punto la consapevolezza può trasferirsi nei propri discendenti. E' così?
L'anima che rimane imprigionata nella forma deceduta e che non viene cremata è la parte fisica del corpo di luce. Tale parte fisica del corpo di luce viene liberata non quando viene rilasciato il karma eterico ma quando la forma di un discendente raggiunge una determinata vibrazione, che coincide comunque anche con il rilascio di un certo karma eterico. A quel punto la parte fisica del corpo di luce si dissolve ma le informazioni contenute possono finalmente trasferirsi olograficamente nei discendenti. 

Qualora la forma venga cremata, l'anima si libera subito del karma che la legava alla forma, anche se nessuno lo ha rilasciato? Come sopra detto, l'anima che viene liberata (precisamente la parte fisica del corpo di luce) si dissolve e solo allora le informazioni in esso contenute (quindi anche il relativo karma) possono trasferirsi nei discendenti. 

Il karma quindi rimane sempre finché qualcuno non lo rilascia e si trasferisce a livello genetico ai propri discendenti. 

Siamo tutti una grande famiglia, ed è per questo che karma di altre persone già morte ce lo assorbiamo noi. Comunque se un discendente ha già rilasciato il karma di un proprio antenato per conto suo, non deve rilasciarlo anche per il suo antenato. Significa in sostanza che ci assorbiamo il karma altrui solo fino al punto che vogliamo assorbirlo, cioè fino al punto in cui accettiamo certe forme-pensiero dei nostri antenati e le facciamo nostre. 

Quando viene procreata una forma, nel suo DNA viene trasferito il karma di uno o di entrambi i genitori (e dei relativi antenati). E' così?
Viene trasferito il karma di tutti gli antenati. 

Ma l'anima che si reincarna in questa forma cosa trasferisce nel DNA di questa?
Allora, ognuno nasce con un suo personale corpo di luce. I corpi di luce altrui non si trasferiscono mai in un'altra persona (eccetto i casi di impossessamento dovuti a karma con entità). Sono invece le informazioni e le relative forme-pensiero contenute in altri corpi di luce che si trasferiscono nei discendenti. 

Ho letto che l'anima trasferisce nella forma il suo programma di vita, cioè le esperienze nuove che vuole fare. E' così?
Quando una persona nasce, nasce con un proprio corpo di luce nuovo di zecca, puro e pulito. Man mano che attiva in sé cioè fa proprie determinate forme-pensiero (attraverso la scuola, i media, lo studio in generale, le credenze, l'ambiente, il contatto con gli altri, ecc.) allora attiva anche il karma dei propri antenati relativo a tali forme-pensiero (karma che è stato trasferito a livello genetico dai propri genitori). 

Quindi, in sostanza una nuova forma contiene nel suo DNA il karma degli antenati dei genitori e in più contiene le nuove esperienze che la sua anima desidera fare nella nuova forma. E' così?
Sì, il Dna è l'archivio storico della vita di tutti i nostri antenati e della nostra. 

Voglio ribadire però che l'anima non sceglie che esperienze fare prima di nascere. L'anima è già predestinata sin dall'inizio dei tempi ad incarnarsi in un certo corpo fisico in un certo momento, che ha la stessa forma di tale corpo di luce. Ma tale anima non ha potuto controllare tutta la storia degli antenati e nessuno sapeva quindi dove e da quali genitori sarebbe nata. La storia dell'umanità è stata creata solo dagli umani e dalle loro anime incarnate, non dalle anime che non si sono mai incarnate.

L'anima (corpo di luce) entra come nuova ogni volta che una persona nasce, tabula rasa. Sono poi le forme-pensiero dei genitori e degli antenati che fanno sì che nasca con una certa genetica piuttosto che con un'altra. Tale anima è però libera durante la vita di accettare o meno le forme-pensiero degli antenati. Se le accetta e vuole viverle, allora rilascia anche il karma degli antenati. Se le rifiuta, allora non deve rilasciare il karma degli antenati. 

Ho detto in passato che tutte le anime sono state create inizialmente e contemporaneamente. Questo è vero ma è altresì vero che si sono incarnate e continueranno ad incarnarsi solo un po' alla volta. Esistono quindi corpi di luce che non si sono mai incarnati ancora e che lo faranno in futuro. Quando Dio creò tutte le anime inizialmente ne creò nel numero perfetto e necessario per una espansione ed una contrazione dello spazio-tempo.

Corpo di luce; Sé paralleli; Vita fisica e Vita eterica

40. Perché il corpo di luce è formato da un corpo fisico ed un corpo eterico? Perché la vita è costituita da una parte fisica (materia) ed una eterica (antimateria) e quindi anche i corpi di luce rispecchiano tale divisione, così come la nostra forma è costituita da un corpo strettamente fisico ed uno eterico. 

Qual è la funzione specifica dei due corpi? Hanno una funzione solo se visti assieme: la loro funzione è quella di permettere di vivere una vita fisica, con corpi densi che permettano di vivere l'emozione attraverso i sensi. Il corpo eterico tiene legate tra loro le particelle del corpo fisico. Funge da colla, per così dire. 

Questo discorso vale sia per il nostro corpo che per il corpo di luce. 

Forse il corpo fisico è strettamente legato alla forma fisica e si dissolve quando questa muore?
Certo. Il corpo fisico del corpo di luce è strettamente legato alla forma fisica, il corpo eterico del corpo di luce è strettamente legato alla nostra forma eterica. Tali due parti del corpo di luce costituiscono la potenzialità dei due corpi fisico ed eterico della nostra forma. 

E che fine fa il corpo eterico del corpo di luce?
Se la persona crede nell'aldilà allora il corpo eterico del corpo di luce continua a vivere nell'eterico con il corpo eterico della persona morta. Se la persona non crede nell'aldilà, si dissolve assieme al corpo eterico della persona morta. 

Tu hai detto che l'essere umano è multidimensionale; che l'anima o lo spirito individualizzato non è altro che forma vivente tanto quanto noi che si trova però in dimensioni superiori o piani di terza dimensione diversi dal nostro.
Ho utilizzato il termine "anima" in questo caso per indicare i nostri sé paralleli di altri piani di realtà di terza dimensione e di altre dimensioni. Altre volte ho utilizzato tale termine per indicare il corpo di luce, cioè la nostra sorgente. 

Hai detto inoltre che le anime quindi hanno una forma fisica tanto quanto noi nella dimensione in cui vivono.
Tutti i nostri sé paralleli sono eterici. Come detto lo spazio-tempo vive solo un piano di realtà fisico alla volta. Ora la vita fisica esiste solo sul piano in cui viviamo noi, cioè il piano più basso di terza dimensione. 

Le anime (i nostri sé paralleli) hanno una forma fisica nella dimensione in cui vivono nel senso che il corpo di luce (fisico ed eterico) contiene in sé tutti i nostri sé di tutte le dimensioni. In questo senso i nostri sé di altre dimensioni hanno una forma fisica, che è contenuta quindi nel corpo di luce, il quale contiene in sé tutte le nostre vibrazioni di tutte le dimensioni. Non esistono altri piani fisici come il nostro in nessun'altra dimensione. 

Lo spazio-tempo è energia. Una certa banda vibrazionale energetica è fisica (cioè vi è vita visibile) per chi ha quelle stesse vibrazioni. Le altre vibrazioni energetiche sono sempre vita, ma risultano invisibili e quindi non vivibili come realtà da chi non è a quella vibrazione. Desumo quindi la vera realtà è quella della dimensione più bassa cioè la 3° dimensione. Perché?
La vera realtà dello spazio-tempo è quella fisica, cioè quel piano in cui vi sono forme dense come le nostre che permettono di vivere le emozioni attraverso i sensi. Ed esiste un solo piano di realtà in tutto lo spazio-tempo che è fisico nel senso appena detto. Attualmente tale piano fisico è il più basso della terza dimensione, quello cioè su cui viviamo noi. 

Considerando che esistono 12 all'ottava dimensioni e che tutte le dimensioni hanno 18 piani di realtà (tranne la 1° e la 2° che ne hanno 17 poiché non hanno il piano fisico) significa che solo 1 piano su 7.739.670.526 [(429.981.696 x 18) - 2] è fisico. 

Griglie energetiche ; Ologramma

41. Cosa sono le griglie(reticoli) energetiche? Sono delle strutture eteriche di energia elettromagnetica. Tale griglia permette lo scambio rapido di informazioni tra tutti quelli connessi a tale griglia. Ogni persona che abbia in sé energia elettromagnetica (praticamente tutti) è connessa a tale griglia eterica. 

Si parla spesso di realtà olografica facendo riferimento proprio alla possibilità che una parte del tutto abbia le informazioni del tutto attraverso l'utilizzo di tale griglia. 

Io utilizzo il termine ologramma invece per indicare la vera natura del nostro corpo di luce, che è puramente magnetica. Nel mio linguaggio l'ologramma non è una struttura particolare, quanto l'essenza stessa del nostro corpo di luce, che è divina. 

Ho detto che l'ologramma ha sede nel cuore poiché il cuore è la sede dell'anima (corpo di luce). Sede nel senso imprenditoriale del termine, dove tutte le altre parti del corpo sono da considerare filiali. L'anima cioè esiste in ogni singola particella della forma, ma la sua sede è nel cuore.

Entità eteriche

47. C'è qualche differenza tra le entità eteriche che sono corpi eterici di esseri vissuti sul piano fisico ed entità create sul piano eterico stesso (come i rettiliani ed i grigi)? A livello strutturale, la differenza principale è che le entità che hanno già vissuto sul piano fisico hanno con sé la parte eterica del corpo di luce, e quindi l'essenza divina. Quelle create a livello eterico come i rettiliani ed i grigi hanno solo il corpo eterico e non il rispettivo corpo di luce. 

Ciò significa che mentre le entità con corpo di luce eterico hanno un frammento di anima, per così dire, e quindi sono in parte connesse alla loro sorgente, le altre entità non hanno una loro sorgente intesa come corpo di luce.

Coscienza Cristica

48. Ho sentito spesso parlare di Coscienza Cristica come una coscienza collettiva che tutti noi stiamo incorporando in questo periodo storico. Cosa si intende esattamente con tale termine? La consapevolezza o coscienza cristica non è altro che il livello di consapevolezza al quale nacque il Cristo. Il Cristo, figlio di Gesù, nacque al livello 1024. Questo è il livello chiamato consapevolezza cristica.

E' vero che sempre più gente sta incorporando in sé tale livello di coscienza. Già 6 milioni circa di persone hanno raggiunto tale livello di coscienza sul nostro pianeta attualmente.

Ho detto in passato che Cristo raggiunse il livello 2. Fu infatti a tale livello vibratorio che morì. Ciò significa che ebbe una caduta di consapevolezza durante la vita. Ma fu un fatto comprensibile, dato che al tempo un livello 1024 era troppo diverso dal resto della massa alla quale il Cristo preferì adattarsi per poter avere una vita normale.

Scala evolutiva ed involutiva delle coscienze

49. In che senso c'è una scala evolutiva delle diverse specie viventi? La consapevolezza di un animale può ad esempio reincarnarsi in un essere umano o viceversa? Sì, esiste una scala per le consapevolezze incarnate che può essere sia evolutiva che involutiva. 

Come ho già spiegato, l'essere umano è l'ultimo anello dell'evoluzione della consapevolezza. Non esistono consapevolezze incarnate che sono nate umane ad esclusione di Dio e Dea. Tutte le altre consapevolezze hanno fatto tutto il percorso evolutivo di tutte le specie create da Dio prima di giungere nella forma umana.

Le consapevolezze quindi, una volta conclusa l'esperienza in una determinata specie, possono passare a vivere nella forma di una specie più evoluta.

Ad esempio già numerosi delfini, rettili ed anche angeli sono evoluti a tal punto da incarnarsi in una forma umana. 

Esistono comunque anche consapevolezze che compiono il processo contrario dell'evoluzione, e quando raggiungono il limite minimo di consapevolezza della forma in cui vivono, nella vita successiva passano a vivere in una forma meno evoluta.

Scala evolutiva

50. Se è vero che tutte le consapevolezze umane prima di diventare tali hanno vissuto in tutte le forme di vita meno evolute, ciò dovrebbe significare che già Adamo ed Eva furono creati quando le loro consapevolezze avevano già vissuto in tutti gli altri esseri meno evoluti. Sì, esatto. E' per questo che Dio e Dea vissero per molto tempo da soli prima di poter creare Adamo ed Eva. Dovettero infatti aspettare che due coscienze evolvessero abbastanza da essere pronte ad incarnarsi in una forma

Abductions

58. Dani, cosa sai dei rapimenti di alieni e delle cosiddette "abductions"? L'umanità terrestre ha parecchio karma con i Grigi, i Rettiliani, i Pleiadiani ed i Siriani. Sono soprattutto esseri di queste specie che impiantano nella gente a livello eterico dei chip che servono solitamente per localizzare le persone. In tal modo gli alieni possono da piani di realtà eterici controllare una persona per poterle prelevare l'energia che serve loro per sopravvivere. Come abbiamo spiegato già in passato, infatti, gli esseri eterici non possono sopravvivere a lungo se non prelevando energia dal piano fisico.

Sebbene i chip vengano impiantati a livello eterico(spazio interstiziale) possono diventare fisici col passare del tempo.

Non sono quelle razze in generale che praticano le abductions ma solo ristretti gruppi di esse, desiderosi di divenire immortali prelevando energia dal piano fisico. 

In che modo si preleva energia attraverso le abductions? Gli impianti eterici sono di natura elettrica o radioattiva. Ciò che gli impianti eterici possono prelevare dalla forma fisica è la parte elettrica dell'energia elettromagnetica, cioè le correnti elettriche di natura elettromagnetica.

L'impianto eterico una volta divenuto fisico necessita di energia elettrica per funzionare. Tale energia viene prelevata dalla forma fisica dell'individuo e poi mandata attraverso attaccamenti eterici a dei macchinari che raccolgono tale energia della quale poi tali esseri si nutrono per prolungare la loro vita.

Sull'Anima

60. Dani, tu hai detto che:

1) L'anima è già predestinata sin dall'inizio dei tempi ad incarnarsi in un certo corpo fisico in un certo momento, che ha la stessa forma di tale corpo di luce. Ma tale anima non ha potuto controllare tutta la storia degli antenati e nessuno sapeva quindi dove e da quali genitori sarebbe nata. La storia dell'umanità è stata creata solo dagli umani e dalle loro anime incarnate, non dalle anime che non si sono mai incarnate. 

2) L'anima (corpo di luce) entra come nuova ogni volta che una persona nasce, tabula rasa. Sono poi le forme-pensiero dei genitori e degli antenati che fanno sì che nasca con una certa genetica piuttosto che con un'altra. Tale anima è però libera durante la vita di accettare o meno le forme-pensiero degli antenati. Se le accetta e vuole viverle, allora rilascia anche il karma degli antenati. Se le rifiuta, allora non deve rilasciare il karma degli antenati. 

Se ho ben capito, l'anima (corpo di luce) che entra come nuova ogni volta che una persona nasce, è come una memoria vuota, pura? E si riempirà di che cosa? Delle forme pensiero che fa proprie (attraverso la scuola, i media, lo studio in generale, le credenze, l'ambiente, il contatto con gli altri, ecc.) e che attivano anche il karma dei propri antenati relativo a tali forme-pensiero (karma che è stato trasferito a livello genetico dai propri genitori)?
Sì, esatto. Il corpo di luce (anima) di una persona appena nata non ha alcuna forma-pensiero limitante in sé. Quelle che assorbe, le assorbe dall'ambiente esterno man mano che la persona cresce. 
 
E che ruolo svolge la parte di consapevolezza pura che la nuova anima contiene?
L'anima è sempre puramente magnetica. Vivendo sul piano fisico assorbe però nuove forme-pensiero che non conosceva ma che non intaccano la sua purezza. Semplicemente sono nuove informazioni delle quali viene a conoscenza e che aumentano la sua esperienza e la sua comprensione della realtà. 

Anima

61. Perché in una nuova forma che nasce si incarna una certa anima pura piuttosto che un'altra? Cos'è che attira la nuova forma e l'anima che vi si incarna? Tu hai detto che le due hanno la stessa forma. Cosa vuol dire? Quando il corpo di luce si incarna nella forma fisica ha la stessa grandezza e gli stessi lineamenti del corpo fisico, ma con l'aumentare della vibrazione della forma il corpo di luce diventa sempre più grande, ma mantiene le stesse proporzioni ed i lineamenti della persona fisica.

Una certa anima è predestinata sin dall'inizio dei tempi a nascere in un certo corpo. 

Un corpo di luce (sorgente, anima) vive sempre in un solo corpo. Spesso invece viene chiamato anima il corpo eterico di persone decedute che sono rimaste in vita sui piani eterici e che poi si reincarnano in altri corpi fisici per questioni karmiche.

E' solo una questione di termini. Io preferisco chiamare anima il corpo di luce, non il corpo eterico di persone che si reincarnano.  

Anime 

62. Quando una persona nasce con una genetica più attivata, come sta accadendo sempre più spesso a molti neonati, significa che l'anima che si incarna è più evoluta rispetto alle altre? Ed il suo corpo di luce è quindi più grande della forma fisica sin dalla nascita? Le anime, intese come il corpo di luce, si incarnano tutte allo stesso livello alla nascita della forma fisica. Sono tutte vergini alla loro nascita, per così dire.

Una genetica più attivata è un fatto puramente fisico e genetico che dipende dai propri antenati. Non significa che l'anima sia più evoluta delle altre. Significa invece che il corpo di luce può incarnarsi un po' di più nella forma fisica e quindi rendere la forma fisica più cosciente sin dalla nascita. 

L'ampiezza dell'aura, cioè del corpo di luce eterico, è legata all'evoluzione dell'anima nella forma fisica. E dato che come detto un'anima (corpo di luce) vive solo in un corpo fisico, tale anima nasce "tabula rasa" in qualsiasi persona, e qualsiasi sia la genetica attivata nella persona fisica. E perciò l'ampiezza dell'aura alla nascita è uguale alla grandezza della forma fisica alla nascita, per tutte le persone e qualsiasi sia la loro genetica.

Come già detto, una persona che nasce con una genetica maggiormente attivata ha una maggior consapevolezza, cioè una maggior parte di anima è incarnata nella forma fisica. Ma l'anima in sé è sempre "nuova" e senza esperienza fisica nel momento in cui si incarna in una forma fisica. E quindi nel momento in cui una persona nasce, il suo corpo di luce è sempre della stessa grandezza della forma fisica.

L'evoluzione dell'anima è quindi strettamente connessa all'evoluzione della forma fisica. Possiamo dire che la forma fisica e la sua anima nascono assieme e fanno le esperienze assieme. In realtà sono due aspetti dello stesso essere. 

 

 

 

 

 

 

 

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