11. Unione tra Spirito e Forma
by DANI

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Abbiamo detto che lo spirito non è altro che la forma fisica di altre dimensioni. E il nostro spirito, cioè la nostra anima e sorgente, non è altro che il nostro "sé" umano e fisico nelle dimensioni superiori. Ora, in che modo eleviamo le nostre vibrazioni nella forma fisica tridimensionale?

Ciò avviene attraverso una fusione con le nostre parti multidimensionali. Cioè con il nostro spirito. Come avviene questa unione?

Man mano che noi in questa dimensione rilasciamo i pensieri limitanti ed incorporiamo quelli più elevati, raggiungiamo con la nostra forma vibrazioni sempre più elevate. Ora, una volta raggiunto un sé superiore, cosa succede? Facciamo l'esempio considerando la nostra parte di quarta dimensione. Lo stesso discorso vale anche per gli stadi precedenti in cui si raggiunge il nostro sé nelle vite parallele di terza dimensione.

Quando raggiungiamo il nostro "io" di quarta dimensione con le vibrazioni della nostra forma, questo "io" comincia a sentire dentro di sé dei pensieri che non sono suoi. Non è facile per lui/lei capire che tali pensieri non sono suoi, come non è facile per noi capire che certi pensieri non sono di nostra produzione, a meno che non cominciamo ad usare la mente per ragionare. E lo stesso vale per il sé di quarta dimensione. Fino a che non riusciamo ad allineare la sua vita con la nostra (e per far questo l'altro sé deve accettare i pensieri che sente dentro e che arrivano da noi), non possiamo procedere nella nostra evoluzione.

Cosa succede a livello vibrazionale? Succede che quando il sé di quarta dimensione allinea un suo pensiero a quello che noi proponiamo, cioè quello che è già dentro di noi, cioè nella nostra forma, allora quel pensiero che è comune alle due forme si aggiunge ad entrambe le forme. Cioè la vibrazione della mia forma tridimensionale aumenta pian piano al livello della vibrazione che raggiunge la forma di 4° dimensione integrando i miei pensieri. Cioè le due forme ad un certo punto raggiungono la stessa vibrazione e quindi si allineano fino ad avere tutti gli stessi pensieri nelle due forme. E poi entrambi possono procedere oltre nella loro evoluzione.

Ora, come è possibile che le due forme fisiche abbiamo la stessa vibrazione ma rimangano in due realtà distinte? E' possibile solo perché tra le diverse dimensioni è stata creata una barriera energetica che serve per evitare che ci siano passaggi di uno stesso essere da una dimensione ad un'altra. Tali barriere non esistono all'interno di una stessa dimensione tra vite parallele. Ma esistono automaticamente nel momento in cui uno allinea tutte le vite parallele di una dimensione. Perché?

Perché se io provo a passare da una vita parallela ad un'altra, allora anche i miei "io" paralleli fanno la stessa cosa. E se io voglio passare in una certa vita parallela, anche tutti i miei sé fanno la stessa cosa. E quello di quella stessa vita parallela in cui voglio passare che fa? Non può far altro che passare nella sua stessa realtà. Ma vi è già! Significa che non passa in un'altra vita parallela. E significa quindi che le vite parallele non sono più allineate. E questo è un controsenso. Quindi nel momento in cui si allineano le vite parallele, automaticamente si crea una barriera tra sé diversi affinché non possano passare da una vita parallela all'altra. La stessa cosa capita tra dimensioni diverse.

Perché tra diverse dimensioni esistono già barriere? Perché ogni dimensione ha una comprensione della realtà diversa dall'altra. Cioè mentre vite parallele di una stessa dimensione hanno la stessa comprensione della realtà, quelli di altre dimensioni è come se vivessero già nel futuro rispetto alla realtà nostra. Perché hanno vibrazioni più alte che noi raggiungeremo solo più avanti. Quindi se ci fossero passaggi tra dimensioni all'interno di una stesso spazio-tempo, significa che potremmo già conoscere e quindi manipolare il nostro futuro!

Ma questo, per i motivi già detti, non ha senso. Perché conoscendo il futuro potremmo manipolarlo e quindi far venir meno l'esperienza emotiva, che è il vero scopo per cui esiste lo spazio-tempo. E quindi, sebbene sia possibile sintonizzarsi con i nostri sé superiori e questi possono dirci la loro realtà e cioè quello che succederà a noi, noi non possiamo manipolare il futuro. Potremmo solo sapere un possibile scenario per il nostro futuro, cioè lo scenario che avviene in una dimensione superiore. Ma questo ora non vale più, perché è iniziata la fase di contrazione dello spazio-tempo e quindi sono le dimensioni più basse che rappresentano il futuro per quelle più alte.

Quindi solo una volta che tutti i sé di tutti gli esseri viventi di una determinata creazione si allineano, allora tutta la creazione diventa ad una sola dimensione. Ed a questo punto, questa unica dimensione comincia a lavorare per riunirsi ai sé ancora più elevati. E così fino a che non si ricostituisce un solo piano di realtà in tutto lo spazio-tempo, così come dovrebbe essere.

Quindi se è vero che durante l'espansione dello spazio-tempo vi è una discesa dello spirito nella forma, nel senso che dimensioni superiori influenzano dimensioni inferiori, durante la contrazione dello spazio-tempo avviene il contrario. E' cioè la dimensione più bassa che influenza e guida quella più alta. E quindi è la forma che risale nello spirito, per così dire.

Domande & Risposte

12. Secondo quanto affermato nel punto 12 di D&R, le diverse dimensioni e piani di realtà allo stato attuale non sono allineate in quanto hanno vibrazioni diverse ( o se vogliamo forme-pensiero diverse). Perciò hanno anche densità diverse e questo fa sì che non si possono percepire fra loro (ad es. noi della 3° dimensione non possiamo vedere i nostri fratelli e sorelle della 5° dimensione). Poiché ora è cominciata la fase di contrazione, è la 3° dimensione che pilota l'ascensione e man mano che essa aumenta la propria vibrazione (ascende) si allinea sempre più con la 5°, fino a quando avrà raggiunto la stessa vibrazione della 5° dimensione. A quel punto la barriera energetica, che prima impediva la comunicazione diretta delle due dimensioni, cadrà e così gli esseri dell'attuale 3° dimensione potranno vedere quelli della 5° dimensione. E' così? Due piani di realtà sono allineati solo quando ogni singolo pensiero dei due piani di realtà coincide. Se anche un solo essere non è allineato nei due piani, allora tali due piani non possono allinearsi. Per questo l'allineamento di piani di realtà è lungo e complesso. E quando avviene, allora tali piani di realtà si fondono e diventano uno solo. Non accadrà mai quindi che noi di terza dimensione vedremo quelli di quinta, perché nel momento in cui tali due piani di realtà si allineano, allora si fondono. 

L' allineamento si può avere solo quando due piani di realtà diventano identici. Quindi se sono identici si sovrappongono l'uno sull'altro e si fondono. Ciò vuol dire che quelli che ora sono in quarta o quinta dimensione hanno dei loro corrispettivi in terza. E noi in futuro vedremo sempre questi corrispettivi di terza, e nel momento in cui la Terra ascenderà in quarta dimensione vedremo  i loro io di terza e quarta dimensione fusi in un unico corpo. Ma ai nostri sensi non si noterà alcun cambiamento.

Nel momento in cui la Terra ascenderà in quarta dimensione, porterà con sé solo coloro che avranno allineato i propri io di terza e di quarta dimensione. E tali due io si fonderanno in un unico corpo (così come si fondono due piani di realtà quando sono perfettamente allineati).

Diverso invece è l'allineamento di un singolo essere. Io posso allinearmi con il mio io di 4a dimensione ed avere quindi la stessa vibrazione che ha lui. Avendo la stessa vibrazione e forma-pensiero, siamo uguali ma viviamo in due ambienti diversi (se i due piani non sono ancora allineati tra loro). Ma non ci vedremo mai, in quanto le barriere interdimensionali lo impediscono.

In sostanza, non è possibile nemmeno con l'ascensione vedere esseri che non sono del proprio piano di realtà. Qualsiasi essere di altre dimensioni ha il suo io nel nostro piano di realtà e possiamo vedere solo quello.

 

 

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