Casella di testo: COMUNE DI APRILIA: 
MOSTRA INTERNAZIONALE "DEA CIBALE"
LILIYA BILYK PREMIATA PER LA SEZIONE GIORNALISMO
Casella di testo: La Dott.ssa Liliya Bilyk, giornalista proveniente dall'Ucraina e collaboratrice del nostro quindicinale ha partecipato alla mostra "Dea Cibele" che si и tenuta presso la biblioteca comunale di Aprilia dal 31 gennaio all'8 febbraio . L'esposizione era suddivisa in piщ sezioni: poesia, pittura, scultura, fotografia artistica, grafica, giornalismo e mosaico. L'evento и stato organizzato dal Movimento per la ricerca medico scientifica "Ippocrate" della Dott.ssa Maria Grazia Veloce, con il patrocinio del Comune. A conclusione della mostra sono stati rilasciati gli attestati a tutti partecipanti: artisti di Aprilia, provenienti da altre Regioni italiane e da Stati esteri . Liliya Bilyk, dopo aver illustrato alla gremita platea di autoritа ecclesiastiche, personalitа del mondo della cultura e della politica intervenute all'inaugurazione della mostra, le motivazioni che la spingono a scrivere sul quindicinale Forum, ha ricevuto dalle mani dell'Assessore alla Cultura Dott. Tozzi lo storico attestato raffigurante la statua della Dea Cibale. "Cibo spirituale per le 850.000 donne ucraine in Italia", и il titolo dell'intervista al Cardinale ucraino Lubomyr Husar, che и stata redatta a cura di Liliya Bilyk per Forum. Lo scritto, esposto in mostra in una teca, и stato letto durante la settimana dai molti intervenuti e dalla maggior parte dei frequentatori degli uffici comunali e della biblioteca, ed и stato premiato al termine della manifestazione.
Casella di testo: AL CAFFE' DELLA PACE in Roma 
PRESENTATO IL LIBRO DI POESIE 
'ROSA E TURCHESE'

Nella simpatica quanto romantica cornice dello storico Caffè della Pace, è stato presentato nel pomeriggio del 6 di giugno 2003 il libretto di poesie "Rosa e turchese". La pubblicazione и la seconda raccolta di poesie scritte da Francesca Maria Mastino, che giа nel 1991 con la raccolta "Il sole dietro le quinte", aveva voluto fare partecipe delle sue particolari sensazioni, fermate su carta, il pubblico appassionato dalla sua poesia semplice ed allo stesso tempo profonda. Anche in "Rosa e turchese", le nuove poesie di Francesca Maria ci spingono a cogliere quella

profonditа in cui tutti siamo immersi, ma che spesso ci sfugge per il nostro quotidiano vivere sulla superficie.

In alcuni versi ritroviamo una particolare sensibilità rivolta alla comprensione del mondo dei diseredati ed a quello degli immigrati. Lette in pubblico e commentate dagli amici dell'Accademia della fonte Meravigliosa che ogni settimana si riuniscono nelle sale del Caffè della Pace in Roma, storico luogo d'incontro di poeti e letterati giа dal tempo di Giuseppe Gioacchino Belli e da qualche anno anche di numerosi vip del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura, i versi sono stati ascoltati dal numeroso pubblico presente all'evento. Dopo le letture, l'autrice ci ha concesso di intervistarla brevemente.Perchй questo titolo, "Rosa e turchese"? "Sono i colori che preferisco. Mi sono chiesta il perchè . Il Rosa Rappresenta il mondo degli affetti e la gioia, il turchese l'incontro con la cultura orientale senza il quale questo rosa sarebbe per me da tempo spento. In fondo il mondo dei colori mi ha sempre affascinato dato che dipingo da sempre".
Quali sono i pittori che preferisce?"….Sono Klimt, Kandinsky, Klee, Van Gogh ed altri.."E fra i poeti chi preferisce?
"Il poeta che preferisco
и Federico Garcia Lorca e il grande Gibran!…"

IL MESSAGGIO DI PACE

DI NATALIA TSARKOVA
IL QUADRO BENEDETTO

DAL SANTO PADRE

 

 

Casella di testo: In Milano, presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie, in Via G. A. Sassi 3 e' stata esposta l'opera "Ultima Cena" di Natalia Tsarkova, la ritrattista ufficiale di Papa Giovanni Paolo II°
Casella di testo: Il quadro, benedetto dal Pontefice in occasione della Pasqua, vi e'resteto esposto, fino alla Celebrazione Eucaristica della Santa Messa, in memoria delle vittime delle Twin Towers, che e' tenuta l'11 settembre, alle ore 18.00, negli stessi ambienti della Sacrestia Bramantesca. La Messa e'stata officiata dal Vescovo S. E. Cocco Palmero, a conclusione di un convegno, pensato dall'artista ad un anno dalla tragedia americana. Tra i relatori S. Em.za Cardinale Jeorge Maria Mejia, Archivista e Bibliotecario della Santa Romana Chiesa, il Dott. Paolo Biscottini, Direttore del Museo Diocesano di Milano e Padre Paolo Venturelli, Direttore del Centro Culturale "Alle Grazie" Sacrestia Bramantesca. "La scelta - dichiara Natalia Tsarkova - di esporre l'opera nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, il luogo del Cenacolo di Leonardo, non и casuale ed ha una forte valenza simbolica. In seguito all'attentato terroristico dell'11 settembre che ha segnato la storia dell'umanitа, Cristo non è più rappresentato nell' iconografia classica Vinciana ma ora si gira verso il mondo e rivolge il suo sguardo a tutti gli uomini, incitando alla riflessione, al pentimento ed alla pace". L'iniziativa ha riscosso il consenso di moltissimi e di tutto il mondo imprenditoriale sia della citta' che dell'interland. Consensi sono pervenuti anche dal mondo dell'arte e della politica.
Casella di testo: CLAUDINE ATLANI
l’impeto ed i colori della Loire Atlantique.

	Spirito magnanimo, dolcezza femminile, leggiadria nella forma, fanno di Claudine Atlani una pittrice che riesce ad interpretare quei valori ieratici con viva maestria. Riflette la caratteristica di una donna che partecipa con costanza alla creazione di ogni quadro, dove racchiude emozioni, stati d’animo, bellezze ed insicurezze, gioia e sofferenza nel progredire della vita, al fine di sensibilizzare chi non considera l’arte come un mezzo per abbandonarsi alle leggi dettate dalla propria creativitа’. Originaria di Strasburgo, Claudine Atlani vive ed opera a Pornic, suggestivo centro della Loire Atlantic della quale regione si puo’ affermare  sia l’artista divenuta nel tempo una delle interpreti. Le sue opere pittoriche sono tra le piu’ conosciute e ben quotate anche in Parigi. In quaranta anni di attivita’  è presente con le suoi quadri nelle gallerie delle piu’importanti cittа’ d’Europa. E’ conosciuta anche in Ucraina.  Madre di tre figli mostra da tempo sensibilitа’ ed affetto verso i piccoli e deboli bimbi di Chernobyl. Recensita in diversi cataloghi anche telematici d’arte contemporanea (http://artscad.com/@/ClaudineAtlani; http://www.romameeting.it ), Claudine ferma sulla tela forme e emozioni sin dalla sua piu’ giovane età li’ sulla costa dell’Oceano, ove cielo e mare si fondono, ove i cavalli modellano lo spazio e, cavalcando l’acqua e l'aria, si stagliano nel tempo. Tecnica usata: olio e lama. “Lavoro nel mio studio, soprattutto la notte, quando l’ispirazione è propizia…” (Claudine Atlani). “La pittura di Claudine Altani e’ nella tecnica usata, vicina all’informale, all’astratto, ma osservandola meglio scorgiamo una radice cromatica con un DNA simile a quello dei ‘Fauves’ per l’impeto del colore, l’energia sprizzante dal quadro, la decisione nella scelta delle stesse tonalitа del colore. Cosi’ e’ per esempio nella ‘Maison a la campagne’ paesaggio dai colori contrastanti quasi smalti che ricordano la pittura di Van Ghogh e di Matisse per l’arditezza dell’uso del colore. Lontana da tonalismi e melensi romanticismi esprime la passione dei sentimenti, la gioia di vivere e di comunicare. Un ‘Azzurro di sogno’ si risolve nella sintesi estrema di forma e colore sempre brillante e potente” ( F.M.Mastino) Claudine Atlani, non e’ mai venuta in Italia, tuttavia la fama della sua pittura e l’amore che mostra quotidianamente per i bambini anche tra i piu’ deboli e malati sono giunte a Roma, ove presto l’artista francese parteciperа con le sue opere ad una mostra internazionale.                                                                
                                                                                                Giulio de Nicolais
Casella di testo: La compagnia teatrale “Eneida” debutta 
al III° Festival ucraino “Ramo di Viburno”

Giulio de Nicolais

Roma. È stata  rappresentata in lingua originale, dalla compagnia “Eneida”, la commedia  “Per due lepri”,  del  drammaturgo Michailo Staritskij  (seconda metà dell’800). Il debutto è avvenuto  durante la celebrazione del  3° Festival della cultura ucraina in Italia “Ramo di Viburno”, la più nota manifestazione della cultura popolare ucraina in Europa, a Roma l’11-02-07. Assieme alla compagnia “Eneida”, proposta dall’Associazione Culturale Ukraina in Europa, si sono esibiti in concorso gruppi dalle performance  animate dal tipico suono di Bandura, Fisarmonica e violino. Gli abiti impreziositi da ricami realizzati a mano, ognuno di loro rappresentava i colori e le tradizioni di una delle 21 province dell’Ucraina. La vincitrice del Festival  è stata Alla Padcenko, giovanissima cantante solista. Gli attori hanno ricevuto le ovazioni del pubblico che gremiva  la platea del Teatro ed hanno meritato il Premio speciale del  Ministro della Cultura e del Turismo della Repubblica di Ucraina. Il collettivo è stato preparato dalla Dott.ssa Liliya Bilyk Gli attori: Victor Rud, (il Signor Holokosteij) ucraino, è dottore in Storia all’Università di Leopoli è emigrato in Italia ove svolge con mirabile dedizione personale l’attività di “badante”, afferma di trovare immenso beneficio personale nel potersi rituffare nel mondo della letteratura ed ora  straordinariamente anche nell’ interpretazione teatrale. Svitlana Bodnaruk ( ruolo di Pronia) insegnante elementare in patria è una cantante di media statura e desidera farsi conoscere in Italia.Svitlana Blinzova,( prima amica di Pronia) ucraina,  vent’anni, è studentessa universitaria di Scienze Umanistiche presso l’Università La Sapienza di Roma; si è dedicata sin dall’età scolare alla danza: ha nelle gambe belle e tenaci la tecnica e la grazia che le provengono da lunghi inverni trascorsi nell’ esercizio della danza classica prima e da quello della danza popolare poi, membro dell’illustre collettivo di fama internazionale Rossinka. Desidera danzare per il  pubblico italiano in uno spettacolo d’eccezione. Maria Vitovich (seconda amica di Pronia) ucraina, è allieva dell’Istituto Servizi Sociali di Roma. 
Il 3° Festival  “Ramo di Viburno” – patron  la Dott.ssa Anna Ymlieva – è stato organizzato dall’Associazione degli Ucraini in Italia, in collaborazione  con l’Associazione Ukraina in Europa, Cultura ed Ambiente del Comune di Roma, i sindacati  SILE e SIDU, l’Organizzazione degli Ucraini nel Mondo dell’intellettuale  Ivan Drach da Kiev. Ospite d’onore Tetyana Kuzyk, Consigliere Comunale  ( Album fotografico Compagnia “Eneida”)