Le sorgenti e le acque di Sant'Eufemia

a cura di Vincenzo Salvitti

Il territorio di S.Eufemia comprendente anche le frazioni di Roccacaramanico e S.Giacomo è ricchissimo di acque sotterranee, di superficie e sorgive.

L'abbondanza di acque naturali è dovuta essenzialmente alla presenza di due fra i più alti Monti degli Appennini (Maiella 2975 m.s.l.m. e Morrone 2060 m.s.l.m) che fiancheggiano e sovrastano detti centri abitati.

Una particolare configurazione geografica della pianura Sarmatica, convoglia, durante l'inverno, le correnti fredde dell'Est Europa e della Russia lungo le coste Abruzzesi  le quali, dopo essersi  umidificate sorvolando l'Adriatico, scaricano notevoli quantità di neve sulle montagne a ridosso della riva fra cui la Maiella e il Morrone. In conseguenza di tale naturale fenomeno, si produce un flusso ininterrotto di acqua dolce minerale e naturale e di fenomeni carsici  che, con la presenza di boschi sconfinati e con la mancanza di qualsiasi forma di inquinamento, costituisce una potenziale ricchezza economica per il Comune di S.Eufemia e dell'intera valle dell'Orta. Dalle pendici della Maiella e del Morrone partono moltissimi fossi e ruscelli che caratterizzano l'intero territorio e portano al fiume Orta (uno dei principale affluenti del Pescara) le acque che sgorgano dalle loro falde. 

Alcune diecine sono le sorgenti di acqua dolce che sono dislocate lungo i vari bacini imbriferi che circondano i centri urbani. Le principali di tali sorgenti sono: Fonte Gelata. Fonte della Fratta, Fonte della Lama Bianca, Fonte della Campata, Fonte Nera, Fonte di Cesa Lunga ecc. mentre alcuni importanti fossi attraversano il Centro Urbano di S.Eufemia (fosso Signorelli, fosso della Campata fosso del Ricciardi) e di S.Giacomo (fosso della Vetrina).