Torna alla pagina Festività e Santi

 

 

 

 

17 NOVEMBRE - SANTA ELISABETTA DI UNGHERIA, religiosa

 

 

Colletta

O Dio, che a sant'Elisabetta hai dato la grazia di riconoscere e onorare Cristo nei poveri, concedi anche a noi, per sua intercessione, di servire con instancabile carità coloro che si trovano nella sofferenza e nel bisogno. Per il nostro Signore...

 

 

1^ Lettura 1Gv 3, 14-18

Dalla prima lettera di Giovanni

Fratelli, noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna. Da questo abbiamo conosciuto l'amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l'amore di Dio? Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità. Parola di Dio

 

 

Salmo 33 "Beati i misericordiosi: troveranno misericordia"

Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode.

Io mi glorio nel Signore, ascoltino gli umili e si rallegrino. R

 

Celebrate con me il Signore,esaltiamo insieme il suo nome.

Ho cercato il Signore e mi ha risposto e da ogni timore mi ha liberato. R

 

Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti.

Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo libera da tutte le sue angosce. R

 

L'angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono e li salva.

Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia. R

 

Temete il Signore, suoi santi, nulla manca a coloro che lo temono.

I ricchi impoveriscono e hanno fame, ma chi cerca il Signore non manca di nulla. R

 

 

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Siate misericordiosi, come misericordioso è il Padre vostro, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi.

Alleluia.

 

 

Vangelo Lc 6, 27-38

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "A voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Da  a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio". Parola del Signore

 

 

 

 

 

 

Torna alla pagina Festività e Santi