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LUNEDI’ DELLA 8^ SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO CICLO I

 

 

Antifona d'Ingresso

Il Signore è mio sostegno, mi ha liberato e mi ha portato al largo, è stato lui la mia salvezza perché mi vuole bene.

 

 

Colletta

Concedi, Signore, che il corso degli eventi nel mondo si svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo servizio. Per il nostro Signore ...

 

 

1^ Lettura Sir 17, 19-27

Dal libro del Siracide

A chi si pente egli offre il ritorno, consola quanti vengono meno nella pazienza. Ritorna al Signore e cessa di peccare, prega davanti a lui e cessa di offendere. Fa ritorno all'Altissimo e volta le spalle all'ingiustizia; detesta interamente l'iniquità. Negli inferi infatti chi loderà l'Altissimo, al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode? Da un morto, che non è più, la riconoscenza si perde, chi è vivo e sano loda il Signore. Quanto è grande la misericordia del Signore, il suo perdono per quanti si convertono a lui! L'uomo non può avere tutto, poiché un figlio dell'uomo non è immortale. Che c'è di più luminoso del sole? Anch'esso scompare. Così carne e sangue pensano al male. Esso sorveglia le schiere dell'alto cielo, ma gli uomini sono tutti terra e cenere. Parola di Dio

 

 

Salmo Sal 31 "Esultiamo insieme nel Signore che ci salva"

Beato l'uomo a cui è rimessa la colpa, e perdonato il peccato.

Beato l'uomo a cui Dio non imputa alcun male e nel cui spirito non è inganno. R

 

Ti ho manifestato il mio peccato, non ho tenuto nascosto il mio errore.

Ho detto: "Confesserò al Signore le mie colpe" e tu hai rimesso la malizia del mio peccato. R

 

Per questo ti prega ogni fedele nel tempo dell'angoscia.

Quando irromperanno grandi acque non lo potranno raggiungere. R

 

Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo,mi circondi di esultanza per la salvezza. R

 

 

Vangelo Mc 10, 17-27

Dal vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?". Gesù gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre". Egli allora gli disse: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza". Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: "Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi". Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!". I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: "Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio! E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio". Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: "E chi mai si può salvare?". Ma Gesù, guardandoli, disse: "Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio". Parola del Signore

 

 

Sulle Offerte

O Dio, da te provengono questi doni e tu li accetti in segno del nostro servizio sacerdotale: fa che l'offerta che ascrivi a nostro merito ci ottenga il premio della gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.

 

 

Dopo la Comunione

Padre misericordioso, il pane eucaristico che ci fa tuoi commensali in questo mondo, ci ottenga la perfetta comunione con te nella vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

     
 

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