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VENERDI’ DELLA 16^ SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

 

 

Antifona d'Ingresso

Ecco, Dio viene in mio aiuto, il Signore sostiene l'anima mia. A te con gioia offrirò sacrifici e loderò il tuo nome, Signore, perché sei buono.

 

 

Colletta

Sii propizio a noi tuoi fedeli, Signore, e donaci i tesori della tua grazia, perché, ardenti di speranza, fede e carità, restiamo sempre fedeli ai tuoi comandamenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

 

1^ Lettura Ger 3, 14-17

Dal libro del profeta Geremia.  

Ritornate, figli traviati dice il Signore perché io sono il vostro padrone. Io vi prenderò uno da ogni città e due da ciascuna famiglia e vi condurrò a Sion. Vi darò pastori secondo il mio cuore, i quali vi guideranno con scienza e intelligenza. Quando poi vi sarete moltiplicati e sarete stati fecondi nel paese, in quei giorni dice il Signore non si parlerà più dell'arca dell'alleanza del Signore; nessuno ci penserà né se ne ricorderà; essa non sarà rimpianta né rifatta. In quel tempo chiameranno Gerusalemme trono del Signore; tutti i popoli vi si raduneranno nel nome del Signore e non seguiranno più la caparbietà del loro cuore malvagio. Parola di Dio

 

 

Salmo Sal da Ger 31 "Il Signore ci raduna: è lui il nostro Pastore"

Ascoltate la parola del Signore, popoli, annunziatela alle isole lontane e dite:

"Chi ha disperso Israele lo raduna e lo custodisce come fa un pastore con il gregge". R

 

Il Signore ha redento Giacobbe, lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.

Verranno e canteranno inni sull'altura di Sion, affluiranno verso i beni del Signore,

verso il grano, il mosto e l'olio, verso i nati dei greggi e degli armenti. R

 

Allora si allieterà la vergine della danza; i giovani e i vecchi gioiranno.

Io cambierò il loro lutto in gioia, li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni. R

 

 

Vangelo Mt 13, 18-23

Dal vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Voi dunque intendete la parabola del seminatore: tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia, ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato. Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà  frutto. Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà  frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta". Parola del Signore

 

 

Dopo la Comunione

Assisti, Signore, il tuo popolo, che hai colmato della grazia di questi santi misteri, e fa che passiamo dalla decadenza del peccato alla pienezza della vita nuova. Per Cristo nostro Signore.

     
     

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