Torna a scelta Profili di santi

TOMMASO  BECKET  -  Vescovo e Martire

  Memoria liturgica ai 29 Dicembre

 

Tommaso arcivescovo di Canterbury dal 1162, fu ucciso per istigazione di Enrico II, re d’Inghilterra, e subito venerato come martire della causa della libertà della Chiesa. Fu dichiarato santo nel 1173. Suo padre era un facoltoso commerciante normanno della città di Londra e sua madre, anch’essa normanna, era eccezionalmente pia. Tommaso era dotato di acuta sensibilità, di straordinaria memoria, di grande prontezza nel parlare e capacità di azione. Non era un grande pensatore, né tale si rivelò nei suoi scritti. Dopo un periodo di studi trascorso a Parigi e dopo un certo tempo occupato come addetto finanziario del magistrato di Londra, raggiunse la famosa e dotata curia di Teobaldo arcivescovo di Canterbury. Di là fu inviato a studiare legge a Bologna ed a Auxerre e divenne arcidiacono di Canterbury nel 1154 e l’anno seguente cancelliere d’Inghilterra. La sua stretta amicizia con il nuovo re, Enrico, la sua prodiga ospitalità, il suo valore militare e la personale capacità, contribuirono ai successi dei sette anni del suo governo, facendo bene sperare per il futuro. Come cancelliere, egli spesso appoggiò gli interessi del re contro quelli della Chiesa, e nel 1162 Enrico sperando che perdurasse questa situazione, ottenne la sua elezione ad arcivescovo di Canterbury. Ma da questo periodo Tommaso adottò deliberatamente ed ostentatamente, un’austera condotta di vita rinunziando alla sua carica di cancelliere. Iniziò quindi un periodo di forte opposizione al re. il re rivendicò l’autorità dei diritti consuetudinari durante il regno dei suoi predecessori e li codificò nelle Costituzioni di Clarendon che Tommaso respinse. A questo seguì una lunga lotta, per la quale, né il re, né l’arcivescovo volevano cedere. Tommaso dovette subire rappresaglie e fuggì in Francia. In esilio fu aiutato dal re di Francia, mentre Alessandro II cercava di trovare una soluzione accettabile da ambo le parti, non volendo alienarsi completamente l’aiuto di Enrico. La lotta personale divenne sempre più accanita tra le due parti; il re si convinse ad usare la maniera forte contro Tommaso che a sua volta non esitò ad usare la censura ecclesiastica contro alcuni dei difensori del re ed a minacciare un interdetto. Le sue terre erano state alienate ed i suoi difensori perseguitati; egli stesso in esilio per sette anni, si dovette render conto che la legge canonica da sola non avrebbe risolto la questione e che la controversia sarebbe finita solo con la morte dell’uno o dell’altro di loro due. Nel 1170 la pace fu a mala pena raggiunta e l’arcivescovo tornò nella sua diocesi, ma la riconciliazione era solo apparente. L’arcivescovo scomunicò due vescovi e questo fu forse il motivo decisivo per cui il re in un attacco di furore ordinò ai suoi cortigiani che lo sbarazzassero del turbolento prelato. Quattro cavalieri lo presero in parola e dopo un alterco con Tommaso, l’uccisero nella sua cattedrale. Quali che possano essere i giudizi sulla sua vita, una cosa è comunque certa, che morì da santo, raccomandando la sua causa a Dio ed ai santi, dicendo: “Accetto la morte in nome di Gesù e per la Chiesa”

 

 

PREGHIAMO CON LA LITURGIA

O Dio, che hai dato al vescovo san Tommaso Becket il privilegio di versare il sangue per la giustizia e la libertà della Chiesa, concedi anche a noi di essere pronti, per amore del Cristo, a perdere la vita in questo mondo per ritrovarla nel regno dei cieli. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

 

UN ANEDDOTO

San Tommaso Becket, vescovo di Canterbury, odiato e perseguitato dall’empio re Enrico II, dovette fuggire per sottrarsi alle ricerche degli sgherri, mandati ad arrestarlo. San Tommaso si travestì e fuggì a cavallo.Una sera, si trovò improvvisamente davanti agli sgherri nel momento che attraversava una strada.“ Sei tu l’arcivescovo Tommaso?”, gli chiesero subito. Il Santo diede in una gran risata, e, mostrando i cenci che lo coprivano, esclamò: “Guardate se questo è il bell’equipaggio di un Arcivescovo...” I soldati risero anch’essi e si allontanarono.

     
Torna a scelta Profili di santi