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1 MARZO

 

 

ALBINO, VESCOVO DI VERCELLI, Santo

Il santo che ricordiamo oggi è il 5° successore sulla cattedra di San Eusebio. Fu vescovo nella seconda metà del V secolo. Non si conosce molto di lui, ma gli viene attribuita una leggenda che, se anche gli storici considerano improbabile, ci dice quanto profonda possa essere l’intesa tra i santi. Albino aveva fatto costruire o ricostruire la basilica della città. Bisognava consacrarla, ma Albino tergiversava sperando che il gesto di consacrazione fosse fatto da qualche Vescovo importante. In quel tempo passò a Vercelli Germano di Auxerre che già da vivo era famoso ed era considerato santo. A lui si rivolse Albino per la consacrazione della sua Chiesa. Ma Germano aveva fretta e promise ad Albino che avrebbe realizzato il suo desiderio al ritorno del suo viaggio. Germano però morì a Ravenna e a Vercelli tornò solo con la sua salma che veniva condotta in Gallia. Ma Albino voleva consacrare la sua Chiesa, almeno presente il cadavere di San Germano, e un fatto miracoloso sembrò dire che anche Germano era d’accordo nel mantenere la promessa fatta, infatti quando la salma di Germano fu portata in Chiesa tutti i ceri che nei giorni precedenti non si erano potuti stranamente accendere, splendettero insieme: la santità va d’accordo superando anche i limiti del tempo!

 

 

LEOLUCA, Santo, Abate

Nacque a Corleone tra l’815-818. Il suo nome era Leone. Rimasto orfano sentì, per fede, di dover distribuire il suo patrimonio ai poveri e di doversi ritirare prima nel monastero di Agira (Enna) e poi di doversi spostare in Calabria in un monastero vicino alla attuale Vibo Valentia. Qui prese il nome monacale di Luca. Condusse vita austera di preghiera e di digiuno. Diventò abate e diede un impulso di rinnovamento un po’ a tutta la chiesa calabrese. Morì all’età di 100 anni. I corleonesi unirono al nome di Luca quello di Leone e Leoluca è il patrono di quella città.

 

 

AMANZIO Santo Monaco

Nacque a Bordeaux. Desiderando una vita eremitica si imbarcò per la Spagna. La nave fece naufragio e lo sbarcò alla foce della Charente. Li costruì il suo eremo. In seguito si spostò nella foresta di Boixe. La sua santità richiamò parecchie altre persone decise a condividere la sua esperienza. Morì alla fine del secolo VI.

 

 

DAVIDE DI MENEVIA, Santo, Vescovo

Nacque in Galles nel V secolo. Evangelizzò i Bretoni Combatté il pelagianesimo, fondò numerosi monasteri, presiedette parecchi sinodi ed esercitò grande influsso sulla vita monastica del Galles. Morì tra il 589 e il 601.