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23 MARZO

 

 

 

BERNOLFO Santo, Martire, Venerato a Mondovì

Storia strana e controversa quella di questo Santo Bernolfo o Bernulfo che viene festeggiato oggi a Mondovì e onorato come patrono secondario della città. Infatti con ogni probabilità egli fu Vescovo ma di Asti. egli era Astigiano, se non di nascita, almeno di elezione, fu Vescovo di quella città nell'VIII secolo. Era il periodo in cui i Saraceni che occupavano la Liguria avevano valicato gli Appennini e si spingevano nel Monferrato depredando ed uccidendo. Anche Bernolfo fu martirizzato per la sua fede. Quando alcuni cittadini di Asti, Vicoforte, Carassona e Vasco in rivolta contro i Vescovi Conti della città emigrarono per fondare la città di Mondovì vi portarono le sue reliquie e da allora vi fu onorato, quasi a dire che se c’erano Vescovi Conti di Asti che mal governavano c’erano anche dei Santi martiri sotto i quali farsi proteggere.

 

 

TURIBIO DI MONGROVEJO, Santo, Vescovo

Turibio (c. 1538 - 1606) era ancora un laico quando il re di Spagna lo mandò a riorganizzare la chiesa del Perù. Divenuto a 42 anni arcivescovo di Lima, cercò di riparare gli sbagli e le ingiustizie commesse dai conquistatori nei confronti degli indios. Per questo si scontrò con i governatori del paese, che tuttavia non riuscirono a venir a capo della sua incrollabile pazienza e della sua cortese fermezza. Quando morì una profonda riforma si era ormai realizzata.

 

 

LEA, Santa

Era una dama romana del IV secolo, molto ricca. Rimase vedova e per amore di Cristo rinunciò ad ogni ricchezza e si ritirò in umiltà presso il monastero guidato da San Gerolamo e così visse fino alla morte nel 384.

 

 

RAFQA PIETRA CHOBOQ AR – RAYES Santa, Monaca

Nasce a Himlaya il 29 gennaio 1832. Presto sente il desiderio di diventare religiosa ed anche per vicissitudini familiari entra nel convento di Nostra Signora della liberazione a Bikfaya. Fu presto inviata ad insegnare in diverse scuole. Entrò poi tra le monache libanesi maronite. Fu martoriata nel suo corpo da molte infermità, perse la vista, divenne paralitica. Morì il 23 marzo del 1914.