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20 MAGGIO

 

 

 

BERNARDINO DA SIENA, Santo

Autentico francescano, Bernardino (1380 - 1444) sapeva farsi ascoltare per ore, tanto la sua predicazione era vivace, semplice e piena di brio. La sua devozione per il nome di Gesù, raffigurato dalle lettere IHS (iniziali di “Jesus Hominum Salvator” cioè Gesù Salvatore degli uomini), fu il pretesto di cui si servirono i suoi nemici per calunniarlo e per gettare sospetti sulla sua fede, senza riuscire a turbare la sua serenità.

 

 

CARLO DOMENICO ALBINI, Servo di Dio

Era nato a Mentone il 26 novembre 1790. Scelse la strada del sacerdozio. Fu insegnante di teologia nel seminario di Nizza. Entrò nella Fondazione dei Missionari Oblati di Maria. Fu predicatore in Provenza poi ancora professore di morale al seminario di Marsiglia e dal 1835 al seminario di Aiaccio in Corsica. Aiutato dalla fama di santità e dai miracoli predicò in tutta la Corsica combattendo soprattutto lo spirito di vendetta presente tra quelle popolazioni. Morì a Vico il 20 maggio 1839.

 

 

COLOMBA DA RIETI, Beata

Si chiamava  Angelella Guadagnoli ed era nata a Rieti nel 1467. Rinunciato al  matrimonio si fece Terziaria domenicana, fondò a Perugia il monastero di Santa Caterina (1490). Si dedicò all'assistenza dei malati, fu gravemente malata a sua volta. Attorno a lei fiorirono miracoli estasi, profezie ed anche calunnie e avversari.   Ebbe notevole influenza sulla vita politica e religiosa di Perugia; considerata loro patrona dai Perugini. Morì a Perugia nel 1501.

 

 

ARCANGELO TADINI, Beato, Parroco

Nacque in una famiglia nobile e benestante, il 12 ottobre 1846 a Verolanuova (Brescia). Entrò nel seminario di Brescia nel 1864,. Viceparroco e maestro elementare in Val Trompia e successivamente cappellano nella periferia di Brescia fino al 1885; si distinse per la pietà, per la predicazione e per l’educazione dei fanciulli, Nel 1887 divenne parroco a Botticino Sera (Brescia), carica che tenne fino alla morte. Fondò nel 1893 la Società di Mutuo Soccorso e nel 1898 una filanda per evitare l’emigrazione delle ragazze del paese per trovare lavoro; inoltre un pensionato per lavoratrici. Per assicurare l’assistenza alle giovani, fondò nel 1900 una Congregazione religiosa dal nome "Suore Operaie della S. Casa di Nazareth" dovette superare molte difficoltà e incomprensioni, anche da parte di sacerdoti che non ritenevano opportuno che delle religiose facessero anche le operaie. Fu sempre cagionevole di salute, ma visse una vita intensa di opere, morì il 20 maggio 1912 in Botticino Sera.