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26 MAGGIO

 

 

 

FILIPPO NERI, Santo

Mantenere la santa allegria è il modo migliore per progredire nella virtù. Questo consiglio è stato dato da un mistico che visse a Roma nel sedicesimo secolo e che potrebbe essere il patrono degli umoristi. Ricco di gioia e di fantasia, sempre pronto a inventare forme d’azione inattese, Filippo Neri (1515 - 1595) esercitava sui giovani, e anche sui meno giovani, un fascino irresistibile. Ciò che lo spingeva era un grande amore per Dio e per i poveri. Nella libertà, nella gioia e nel fervore, si formò intorno a lui una comunità: era il primo Oratorio, da cui si sviluppò la congregazione che porta lo stesso nome. Con la sua originalità, “il più italiano dei santi” ci ricorda che la santità sfugge a tutte le regole umane e non dipende che dallo Spirito.

 

 

QUADRATO, Santo

E’ il più antico apologista cristiano (prima metà   II sec.). Discepolo degli apostoli, scrisse e presentò all'imperatore Adriano, di passaggio in Asia, una Apologia del cristianesimo, il cui tema principale doveva essere la dimostrazione della divinità di Gesù attraverso i miracoli e della quale giunsero a noi solo frammenti .

 

 

ANDREA DA MENDOLA, Beato

Sembra sia vissuto a Mendola, cittadina della provincia di Forlì, fu francescano amato in vita e venerato in morte. Morì a Modena nel 1455 e lì è sepolto nella chiesa di Santa Margherita.

 

 

BERENGARIO, Santo Monaco

Era un monaco nel monastero di Saint-Papoul. Visse praticando le virtù monastiche e operò miracoli. Morì il 26 maggio 1093.