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23 GIUGNO

 

 

 

GIUSEPPE CAFASSO, Santo, Sacerdote

Giuseppe Cafasso nacque il 15 gennaio 1811 in Piemonte a Castelnuovo d’Asti. Compiuti gli studi nelle scuole pubbliche di Chieri, e poi nel seminario della stessa cittadina, venne ordinato sacerdote a Torino il 22 settembre 1833. Sentì fortemente l’ideale del sacerdozio: non ebbe programmi specifici di spiritualità e di apostolato, se non quelli comuni al clero diocesano; non lasciò istituzioni, né fondò congregazioni; non scrisse trattati di scuola, né opere ascetiche, ma visse in modo straordinario l’ordinario ritmo della missione sacerdotale. Formò generazioni di sacerdoti. Si dedicò molto al confessionale, I carcerati furono i suoi prediletti: avrebbe voluto restare sempre con loro per dividerne i dolori, ed avviarli alla redenzione. Accompagnò ben 68 di essi al patibolo e tutti furono toccati dalla sua presenza e carità e molti si convertirono. Era così convinto della loro salvezza ottenuta per intercessione della Madonna che li chiamava i suoi “santi impiccati”.  Nel 1848 diventava rettore del convitto succedendo al Guala, che lo lasciava erede di un rilevante patrimonio. Giuseppe lo profuse nel soccorrere i poveri, i carcerati, le vocazioni povere e, quanto restava alla sua morte, lasciò per testamento all’opera del Cottolengo. Aiutò verso la via del sacerdozio il conterraneo S. Giovanni Bosco, che divenne suo discepolo prediletto.

Giuseppe era minato nel fisico gracile dalle fatiche eccezionali sopportate e dalla penitenza continua; un fatto increscioso venne ad affrettarne la fine: la perquisizione operata nella sua abitazione e in quella di altri sacerdoti torinesi dalla polizia alla ricerca di corrispondenza dell’esiliato Mons. Fransoni. Giuseppe ne fu addoloratissimo. Si preparò nel raccoglimento alla morte e, dopo pochi giorni di malattia, spirava il 23 Giugno 1860. Aveva soltanto quarantanove anni.

 

 

LANFRANCO, Santo, Vescovo

Fu vescovo di Pavia nel XII secolo. Era un periodo difficile in cui Egli però cerca sempre di mantenere la giusta equidistanza dal potere politico. Mori nel monastero del Santo Sepolcro in Valle ombrosa nel 1198.

 

 

ATTALO, Santo Martire

Era nato a Pergamo, diventato cristiano andò a predicare il cristianesimo a Lione, vi fu martirizzato nel 177.

 

 

ETELDREDA, Santa, Regina

Era figlia di Anna, re dell'Anglia Orientale, sposò in prime nozze Tomberto principe di Giruva e in seconde nozze il re Egfrido di Northumbria. Contro il parere del secondo marito entrò nel convento di Coldinghalm e ricevette il velo dal san Vilfrido. Nel 672 fece costruire sulle sue terre il monastero di Ely di cui san Vilfrido la nominò badessa. Morì nel 679.