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12 OTTOBRE 

 

 

 

SERAFINO, Santo Monaco

Felice Rapagnano, questo il vero nome del Santo, nacque a Montegranaro (Ascoli Piceno) nel 1540. Figlio di genitori poverissimi, ma ricchi di cristiane virtù, non andò mai a scuola, dovendo condurre al pascolo il gregge di un contadino. Felice, cresciuto analfabeta, sapeva però leggere con grande maestria il libro della natura. Più tardi, con il fratello, si recò a Lato Piceno dove conobbe una fanciulla che lo avviò al monachesimo. Entrato nell’Ordine dei Cappuccini, assunse il nome di Serafino e si occupò, da semplice laico, dei lavori più umili del convento, come la portineria, l’orto, la cerca. Nonostante non riuscisse mai ad accontentare i suoi superiori, sapeva trovare le maniere più dolci per comunicare con le persone d’ogni ceto sociale, trovando per tutti le giuste parole di conforto, di esortazione, di consiglio, unendo alla semplicità innata in lui, la saggezza, che è figlia del tempo.

 

 

EDISTO, Santo, Martire

Fu martire nella persecuzione di Diocleziano in Laurentum un città tra le attuali Castelnuovo Fusano e Torre di Paternò.

 

 

AMELIO e AMICO, santi, martiri

Le figure di questi santi, rimaste celebri nei racconti del tempo carolingio per la loro amicizia che cominciò dall’aver ricevuto insieme il Battesimo a Roma, dal Papa fino alla morte comune in battaglia, sono ricordati particolarmente a Mortara (Pavia ) dove morirono e i loro corpi furono sepolti.

 

 

GAUDENZIO DI GNEZNO, Santo, Vescovo

Di origine ceca (il suo nome era in originario Radim) era fratello minore di Sant’Adalberto di Praga. Venne in Italia ed entrò nel monastero di Sant’Alessio sull’Aventino. Tornò poi in patria per fondare il monastero di Brewnow. Venne poi nominato dall’imperatore Ottone I vescovo di Gnezo. Morì dopo il 1011.