Gruppo Palermo III
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EMORRAGIE



CLASSIFICAZIONE DELLE EMORRAGIE
INTERNE: Il sangue si raccoglie in una cavità chiusa.
INTERNE ESTERIORIZZATE: Il sangue fuoriesce da un orifizio naturale dopo essersi raccolto in una cavità naturale.
ESTERNE: Il sangue fuoriesce da una ferita.


TRATTAMENTO

Per i primi due casi (interne e interne-esteriorizzate) si può fare ben poco, mettere l'infortunato in posizione antishock.

Esterne
Le emorragie sono generalmente divise in Arteriose, Venose e Miste mentre è più utile dividerle in: "ad alta pressione" ( Arterie di calibro medio - grande) e " a bassa pressione" (Vene, piccole arterie e capillari).

BASSA PRESSIONE
1- Fasciare con fasciatura moderatamente compressiva (pacchetto di garza sterile sulla ferita, fissata con una benda in modo abbastanza stretto da arrestare l'emorragia).
2- Allentare tutti gli indumenti stretti.

ALTA PRESSIONE
1- E' necessario cercare l'arteria che porta il sangue dal cuore alla ferita, e comprimerla fra le masse muscolari contro una superficie ossea.
2- Preparare sempre un laccio emostatico, badando che questo va posto in atto solo se non può essere mantenuta la compressione nel punto elettivo o se la medicazione compressiva è insufficiente. (Il laccio non può essere mantenuto per più di un' ora).

LACCIO EMOSTATICO

E' da utilizzare con molta prudenza e solo in caso di assoluta necessità. Questo sistema infatti esclude completamente la circolazione sanguigna con il rischio di procurare una necrosi dei tessuti. Il laccio va perciò utilizzato solo in casi estremi come l'amputazione di un arto, lo schiacciamento sotto macerie o pesi, o gravi fratture esposte.

Se viene messo il laccio emostatico bisogna:
1- Annotare l'ora in cui viene applicato, scrivendola sulla fronte dell'infortunato o in luogo ben visibile.
2- Non allentare il laccio se non per ordine di un medico.
3- Non lasciare mai solo l'infortunato.
4- Se per trasportare il ferito ci vogliono più di 45 minuti allentare temporaneamente il laccio per circa 5 minuti.

ATTENZIONE!! Il laccio emostatico si può applicare soltanto al femore o all'omero che costituiscono un supporto rigido contro cui le arterie si comprimono.
Non si deve MAI utilizzare sull'avambraccio o sulla gamba perchè sono formati da due ossa ciascuno, e i vasi sanguigni scorrono tra di essi.


L'APPLICAZIONE DEL LACCIO E' OBBLIGATORIA NELLE AMPUTAZIONI TRAUMATICHE.

UN 'INFORTUNATO CON EMORRAGIA VA SEMPRE MESSO IN
POSIZIONE ANTISHOCK e, se incosciente IN POSIZIONE DI SICUREZZA CON LE GAMBE UN POCO ALZATE.

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