Gruppo Palermo III
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STATO DI SHOCK

 

Consiste in una caduta della pressione arteriosa, per uno squilibrio tra massa di sangue circolante e capacità dell'apparato circolatorio.


CAUSE

1- Perdita di liquidi organici (emorragie, ustioni, vomito ecc.)
2- Vasodilatazione improvvisa (dolori ed emozioni violente, traumi ecc.)
3- Malattie dell'apparato cardio-respiratorio (infarto del miocardio, arresto cardiaco e respiratorio).

SEGNI

1- Volto, labbra ed unghie pallide, estremità sudate e fredde.
2- Respirazione rapida e superficiale.
3- Polso piccolo e rapido.
4- Coscienza generalmente indenne, ma talora può apparire torpore o agitazione.

TRATTAMENTO

1- Ovviare alla causa di shock (tamponare emorragia, fissare frattura).
2- Impedire la dispersione di calore dell'infortunato, coprendolo, comunque evitando di porlo a contatto diretto con fonti di calore o frizionarlo.
3- Porre l'infortunato nella "posizione antishock".
4- Ove non vi sono lesioni all'apparato digerente, si possono somministrare alcuni sorsi di soluzione antishock (in un litro di acqua tiepida 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio, 1 di sale da cucina, ed 1 di zucchero), non somministrare mai bevande alcoliche.

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