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Davide-The King of 80's

 

LA PRECISIONE

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C.O.S.C.   I test del C.O.S.C.

 

Cominciamo col dire che la precisione di un orologio dipende da tanti fattori, il primo è il movimento.

Un orologio al quarzo infatti ha un'oscillazione di 32 kHz, dovuta all'oscillazione del cristallo di quarzo. Questa frequenza di oscillazione così alta permette ad un orologio al quarzo di anticipare o ritardare molto meno di un secondo al giorno

Per un orologio equipaggiato con movimento meccanico invece, il COSC prevede uno scarto medio da -4 a +6 secondi al giorno ( per i cronometri). La differenza sta nel fatto che la frequenza di oscillazione di un bilanciere, varia da 3 Hz (21.600 alternanze/ora) a circa 5 Hz (36.000 alternanze/ora).

Come si vede c'è uno scarto enorme tra le due frequenze (quarzo e meccanico), questo determina la maggiore precisione dei movimenti al quarzo, anche se tecnicamente i movimenti meccanici sono di una qualità superiore.

Come abbiamo appreso nelle pagine precedenti, la precisione dipende sia dalla temperatura che dalla posizione dell'orologio. Va detto però che gli orologi necessitano una volta l'anno di una revisione (quelli meccanici), perché la lubrificazione delle parti interne può decadere a causa degli attriti. Ecco spiegato perché il nostro segnatempo può accusare scarti superiori a quelli previsti, che per un orologio meccanico non cronometro non devono mai superare i dieci secondi al giorno.

Altri motivi di una marcia non regolare dell'orologio, risiedono nei "traumi" che questo può subire. infatti mi è capitato di leggere nelle riviste specializzate che le vibrazioni causate dal manubrio di una moto, possono influire sul buon rendimento di un orologio.

Per testare infine la regolarità della marcia del nostro segnatempo potete usare il precisometro pubblicato dalle riviste L'orologio e Chrono World.

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