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Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo

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INTRAMONTABILE BLUES
 

 

 

Quando si parla degli anni '60 si pensa subito agli anni della contestazione
giovanile e dei suoi personaggi, combattivi, controcorrente e portatori di idee e valori che hanno fatto la storia. Si pensa inoltre ai grandi concerti, ai raduni nelle piazze ai cortei , alle canzoni. La mente va subito al più famoso di tutti a quello di Woodstock una piccola città degli Stati Uniti che ha avuto più edizioni ed ha avuto personaggi di fama mondiale e fra mostri sacri come i Beatles, j. Joplin, Bob Dylan, c'era un certo Joe Cocker un giovane di Sheffield, Inghilterra, che con la sua voce roca

resterà inconfondibile e con la sua immagine simbolo farà conoscere al grande pubblico il blues.
A distanza di oltre 30 anni e all'età di 58 anni si ripresenta al pubblico internazionale pubblicando l'ennesimo disco, il ventesimo della sua carriera, con la sua solita carica emozionale e con il suo stile rhythm'n'blues.
Egli stesso si è definito un sopravvissuto; infatti è riuscito ad uscire dal tunnel dell'alcool e della droga, eccessi dai quali è riuscito a tirarsi fuori a tempo. Per la presentazione del suo nuovo disco è arrivato anche in Italia ed ha scelto trasmissioni di successo come "Stasera pago io " con Fiorello, che neanche a dirlo ha sbaragliato nuovamente gli ascolti.
Il suo album RESPECT YOURSELF è un buon lavoro ed è il sincero prodotto di una delle più belle e particolari voci degli anni '60. In questo disco Cocker canta meglio del solito, influenzato anche da quanto accaduto l'11 settembre. Infatti Joe era lì e quanto accaduto ha determinato il suo cambiamento. Le emozioni che ha provato si sono magicamente trasformate in musica e ritmo e il sound che ne risulta è roba da far venire i brividi . Provare per credere!!

Vincenzo Castaldo